(Ansa) |
In particolare, come spiega in un post Antigone Davis, Global Head of Safety di Facebook, verranno rimosse le azioni "coordinate di molestie di massa che prendono di mira individui a maggior rischio di danni offline, come le vittime di tragedie o dissidenti governativi, anche se il contenuto da solo non viola le nostre politiche".
I contenuti discutibili, verranno eliminati sui profili e nei messaggi diretti.
Riguardo i personaggi pubblici come politici, giornalisti, celebrities o creators, verranno rimossi contenuti a carattere sessuali rivolti a queste persone; immagini ritoccate dispregiative; attacchi attraverso descrizioni fisiche negative che sono taggate, menzionate o pubblicate sull'account del personaggio pubblico, contenuti degradanti. "Diventare un personaggio pubblico non è sempre una scelta - spiega Davis - e questa fama può aumentare il rischio di bullismo e molestie, in particolare se la persona proviene da una comunità sottorappresentata, comprese le donne, le persone di colore o la comunità LGBTQ".
Facebook fa sapere che nell'aggiornare queste norme ha lavorato con esperti tra cui sostenitori della libertà di parola e gruppi per la sicurezza delle donne, creatori di contenuti e figure pubbliche e che "continuerà a lavorare con esperti e ad ascoltare i membri della community per garantire che le nostre piattaforme rimangano sicure".
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