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(Ansa) |
L'algoritmo automatico era stato introdotto nel 2018, spiega l'esperta nel blog, e ha il compito di ottimizzare le immagini soprattutto quando il formato non è adatto al social. Il software utilizza il principio di cercare i dettagli 'salienti', o le aree giudicate più interessanti dell'immagine, per mantenerli dopo il 'taglio. Per verificare le segnalazioni, anche per rispondere all'impegno annunciato recentemente dalla compagnia di verificare questo tipo di aspetti, è stato condotto uno studio utilizzando immagini di persone di varie etnie, sia maschi che femmine. Dall'analisi è risultato che effettivamente l'algoritmo riconosce più i volti di persone bianche, mentre non sono stati confermati nè i pregiudizi nei confronti delle donne rispetto agli uomini nè quelli sulla tendenza a scegliere altre parti del corpo invece dei volti, anche se in tre casi su 100 il sistema ha scelto invece dei volti degli altri dettagli, come scritte o altre immagini. Il risultato ha comunque portato alla decisione di sospendere l'uso dell'algoritmo.
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