giovedì 31 dicembre 2020

Amazon: oltre 20 milioni i prodotti venduti durante le festività natalizie

Una grande notizia per Amazon: sono oltre 20 milioni i prodotti venduti dalle piccole e medie imprese italiane durante il periodo delle festività mentre nel 2020 sono stati investiti a livello globale 16 miliardi di euro per promuovere le pmi. E' quanto si legge in una nota del colosso dell'ecommerce che fa il punto sull'attività dell'anno.

"Questa stagione natalizia è stata la migliore in assoluto per le imprese indipendenti che vendono su Amazon - si legge in una nota -,quasi tutte piccole e medie imprese con un fatturato mondiale in crescita del 59% su base annua rispetto allo stesso periodo nel 2019". I contratti di lavoro stipulati, tra tempo pieno e part time, sono stati complessivamente 400mila.
Sono ammontati a 10 miliardi gli investimenti in sicurezza sul lavoro e a 2,5 miliardi la spesa per bonus e gratifiche dei dipendenti, prosegue ancora il colosso di Jeff Bezos.

mercoledì 30 dicembre 2020

Xiaomi: in arrivo il primo smartphone con il chip Snapdragon 888

(Ansa)
Novità in casa Xiaomi: è stato svelato quello che può essere definito il primo top di gamma del 2021, nonché il primo smartphone a montare il nuovo processore di Qualcomm, lo Snapdragon 888. Presentato in Cina, il dispositivo si chiama MI 11 e monta uno schermo Oled da 6,81 pollici, un po' più grande dei 6,67 del Mi 10, il predecessore da cui non si discosta molto nel design.

Il display, con refresh rate a 120Hz, ha incastonata una fotocamera per selfie da 20 megapixel. Sulla scocca posteriore c'è invece una tripla fotocamera, con un sensore principale da 108 megapixel in grado di registrare video in 8K. Ad affiancarlo, un ultra grandangolare da 13 megapixel e una lente macro da 5 megapixel.
Sotto al cofano, oltre al processore più potente di Qualcomm, trovano posto 8 o 12 GB di Ram e 128 o 256 GB di spazio d'archiviazione. La batteria è da 4.600 mAh, con ricarica rapida a 55 watt e ricarica inversa a 10 watt. Tra le particolarità, il sensore per l'impronta digitale sotto lo schermo, che rileva anche il battito cardiaco. Il prezzo in Cina parte da 3.999 yuan, al cambio circa 500 euro.

martedì 29 dicembre 2020

Epson presenta la stampante per scontrini TM-m50 per il retail

Epson presenta la stampante TM-m50, ideale per i rivenditori che desiderano una stampante per scontrini compatta e dal design flessibile, che si adatti perfettamente ai loro sistemi POS.

TM-m50 offre funzionalità simili a quelle di una stampante POS tradizionale, tra cui una porta di connessione seriale, una connessione USB e una risoluzione di stampa di 180 dpi.
I clienti POS con volumi elevati potranno contare su velocità di stampa fino a 350 mm/s, oltre che sulla comprovata qualità e affidabilità di Epson.
La stampante, con un design a forma di cubo disponibile in bianco o nero, si adatta perfettamente all’estetica di qualsiasi negozio moderno. Inoltre, l’ingombro ridotto la rende facilmente adattabile per essere posizionata sia sopra sia sotto a piani di lavoro e scaffali.
"La stampante TM-m50 è una soluzione ricca di funzionalità ad alte prestazioni, comprensiva delle necessarie funzioni legacy per consentire ai clienti di integrarla perfettamente nei propri sistemi" dichiara Camillo Radaelli, BS Business Sales di Epson Italia. "Scegliendo Epson, numero 1 del mercato per le stampanti POS, i clienti hanno la sicurezza di affidarsi a un prodotto di comprovata qualità e a un supporto garantito".

Caratteristiche principali
- Design moderno con ingombro ridotto
- Numerose opzioni di connettività con USB, porta seriale ed Ethernet integrata
- Stampa ad alta velocità fino a 350 mm/s
- Risoluzione di stampa 180 dpi
- Installazione flessibile con percorso degli scontrini anteriore o superiore e possibilità di montaggio a parete (utilizzando OT-WH30)
- Elevata affidabilità (meccanismo a 20 milioni di linee, testina di stampa: 200 km, taglierina automatica: 2,2 milioni di tagli)
- Ampia gamma di funzionalità Epson "Intelligent" integrata

TM-m50 sarà disponibile a partire da gennaio 2021.

lunedì 28 dicembre 2020

Offerte di telefonia mobile a Natale: il risparmio è assicurato fino al 24%

Il Natale 2020 ci ha regalato la certezza di dover trascorrere le festività tra le mura domestiche, lontani da parenti e amici, a causa delle restrizioni previste. Quale migliore occasione, allora, per attivare una nuova offerta per la telefonia mobile con la quale riuscire a risparmiare e a ottenere dei servizi migliorativi rispetto a quelli presenti nella propria offerta attuale? 

Da un recente studio di SOStariffe.it, che è stato condotto per rispondere alla domanda "Le promozioni di Natale per la telefonia mobile sono davvero più convenienti?", emerge che il vantaggio economico che si ottiene grazie a questa particolare tipologia di offerte è reale e ammonta al 24%. 

Offerte telefonia mobile: quanto si spende in media

L’analisi di SOStariffe.it si è basata sul confronto tra le principali proposte tariffarie di provider Telco attivi in Italia a dicembre 2020 e le offerte proposte durante il periodo natalizio. Per quanto riguarda la prima tipologia di promozioni per la telefonia mobile, il costo medio mensile è pari a 10,81 euro. 
Le offerte prese in esame sono fondamentalmente di tipo all inclusive: prevedono, quindi, nello stesso pacchetto mensile minuti, messaggi e Giga per connettersi a Internet dal proprio smartphone, usufruendo anche della modalità hotspot. La media dei Giga inclusi in tali promozioni è pari a 52,55 Giga totali al mese, mentre i minuti e gli SMS previsti ammontano rispettivamente a 2426 e 1.450. 

Cosa cambia con le offerte di Natale

Per quanto riguarda, invece, la media delle promozioni di Natale, il costo mensile previsto è di 8,26 euro: dal confronto emerge una differenza rispetto alla media del costo periodico delle tariffe canoniche del 23,61%. 
Le promozioni di Natale dedicate alla telefonia mobile, oltre ad avere un costo più basso, includono minuti, messaggi e Giga in più. Dallo studio delle tariffe che sono state inserite nella comparazione effettuata, emerge che i Giga inclusi sono superiori del 22,64%, ovvero corrispondono a un totale mensile di 64,44. 
I minuti crescono invece del 19,06%, toccando la cifra di 2.889, mentre l’incremento più significativo in termini quantitativi si registra in relazione agli SMS inclusi, i quali passano a 2.172, con un incremento del 49,77%. 

Fattori di incidenza in una tariffa di telefonia mobile 

Nel momento in cui si è alla ricerca di una nuova promozione per la telefonia mobile, oltre al costo previsto ogni mese, ci sono anche altri criteri che dovrebbero avere un peso non indifferente nella scelta finale della promozione da attivare. 
Tra i più importanti, va citata la possibilità offerta a tutti di poter attivare la promozione, che sul mercato attuale non rappresenta più un elemento così scontato. Molte delle offerte disponibili oggi, in particolare quelle più convenienti, sono infatti di tipo operator attack. Si rivolgono quindi soltanto ai clienti di determinati gestori che scelgono di cambiare operatore in portabilità.
Un altro fattore è rappresentato dalla velocità di rete, la quale dipende, in sostanza, dalla tipologia di operatore: gli MVNO, ovvero gli operatori virtuali, si differenziano dai MVNO, gli operatori tradizionali, per una minore velocità, sebbene dispongano praticamente della stessa copertura. 

Trovare le migliori offerte telefonia mobile con l’utilizzo di un comparatore

Convenienza, velocità e possibilità di attivare una promozione sia con il vecchio numero sia con un nuovo sono quindi tre fattori determinanti per individuare una nuova offerta per la telefonia mobile, processo che potrebbe sembrare difficoltoso in relazione al fatto che le tariffe disponibili oggi sono davvero tante. 
Per ovviare a questa impasse e risolvere il problema in poco tempo si può ricorrere all’utilizzo del comparatore di SOStariffe.it, lo strumento che ha permesso di recuperare i dati alla base del confronto comparativo illustrato: https://www.sostariffe.it/tariffe-cellulari/.
Il tool è disponibile anche sotto forma di app, scaricabile gratuitamente da iOS e Android store: https://www.sostariffe.it/app/. L'applicazione consente di effettuare velocemente il confronto tra le promozioni disponibili e di poterle valutare in qualsiasi momento.

domenica 27 dicembre 2020

Zoom: in arrivo un servizio di posta elettronica e una app calendario

(Ansa)

Novità per Zoom: la videochat, cresciuta in modo esponenziale grazie alla pandemia che ha reso necessari smart working e didattica a distanza, punta a sfidare il colossi Google e Microsoft. La società, che quest'anno ha visto il valore delle proprie azioni crescere di oltre il 500%, sarebbe pronta a espandere le proprie attività.

A riferirlo il sito The Information, secondo cui oltre alle videoconferenze sarebbero in arrivo un servizio di posta elettronica e una app calendario, tipo Google Calendar o Microsoft Calendario.
In base alle indiscrezioni, l'azienda sarebbe già al lavoro su un sevizio di email via web, che potrebbe essere testato nel 2021.

sabato 26 dicembre 2020

Come scegliere un'agenzia di web marketing

Esiste un numero elevato di agenzie specializzate nello sviluppo di tecniche e strategie di web marketing per attività commerciali. Nonostante ognuna di loro può essere in grado di svolgere una grande varietà di strategie digitali, è altrettanto evidente come può esserci una naturale attitudine a svolgere determinate azioni di marketing anziché altre. L’attitudine può derivare dalle caratteristiche del team operativo, dalla mentalità aziendale e dalla specializzazione che l’agenzia intende conseguire nel medio/lungo periodo.

Per scegliere una valida agenzia di web marketing, quindi, è necessario innanzitutto individuare quella con una predisposizione più in linea con l’obiettivo che si intende perseguire. Se l’obiettivo, infatti, è quello di ottimizzare il proprio sito web e renderlo una vera fonte di acquisizione di potenziali clienti, è necessario affidarsi ad agenzie SEO, specializzate quindi nello sviluppo di strategie di ottimizzazione e posizionamento di pagine web sui vari motori di ricerca.
Altro esempio concreto può essere il caso in cui un’attività necessiti di migliorare la presenza e la visibilità sui social network. In questo caso, sarà fondamentale scegliere un’agenzia maggiormente creativa e specializzata nella predisposizione di un piano di crescita dell’engagement su Facebook, Instagram, YouTube e tutti gli altri canali social in linea con il business dell’attività in questione.
In conclusione, prima di individuare quale possa essere una valida web agency in grado di aiutare un’attività nel processo di trasformazione digitale, è di fondamentale importanza comprendere quali siano le necessità e gli obiettivi che si intendono perseguire per poi selezionare la realtà digitale con caratteristiche in grado di supportare e raggiungere gli obiettivi prefissati.

venerdì 25 dicembre 2020

Social networks: Google e Microsoft tra gli investitori di Josh, il rivale di TikTok

(Ansa)
Grandi novità per quel che riguarda i social: Google e Microsoft sono tra gli investitori di un rivale indiano di TikTok. La app in questione si chiama Josh ed è una delle piattaforme video diventate popolari dopo che, nei mesi scorsi, l'India ha messo al bando la cinese TikTok.

L'applicazione è di proprietà di Verse Innovation che - come riporta il quotidiano Economic Times - ha raccolto più di cento milioni di dollari in un round di finanziamenti a cui hanno preso parte anche Microsoft e Google. La raccolta valuta Verse Innovation oltre un miliardo di dollari. Verse Innovation è la società a capo di Dailyhunt, un aggregatore di contenuti e notizie molto popolare in India, che nel settembre scorso ha lanciato la app per video brevi Josh. La società ora prevede di usare i fondi per far crescere il rivale di TikTok e il suo ecosistema di creatori di contenuti.

giovedì 24 dicembre 2020

"Le nuove tecnologie al servizio delle RSA", il progetto di Fondazione Onda per combattere l'isolamento da Covid-19

(panoramasanita.it)

Il dramma dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19 ha posto in evidenza l’importante ruolo delle nuove tecnologie non solo a livello lavorativo, attraverso l’introduzione dello smartworking, ma anche in ambito medicale e sociale. L’utilizzo delle nuove tecnologie si è rivelato particolarmente utile all’interno delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA), molto colpite dalla pandemia non solo per il numero dei decessi, ma anche per i risvolti psicologici causati dalla brusca interruzione della possibilità di visita agli ospiti introdotta in via precauzionale.

Per fornire un supporto concreto alle RSA nella gestione dell’emergenza che ha colpito particolarmente le persone anziane, soggetti fragili, molto avanti negli anni o con patologie croniche, Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, con il supporto di Gilead Science, ha realizzato il progetto "Le nuove tecnologie al servizio delle RSA: un supporto concreto per vincere la solitudine e la depressione ristabilendo il contatto fra gli anziani e il proprio nucleo familiare". Il progetto ha previsto una donazione di strumenti hardware, tablet, agli operatori che lavorano all’interno delle RSA selezionate che fanno parte del network Bollini Rosa Argento, il circuito che raccoglie le strutture attente nel garantire una gestione personalizzata, efficace e sicura degli ospiti ricoverati. È stato inoltre avviato un percorso di formazione attraverso tre webinar, mirato all’utilizzo dei tablet e dei tool di GSuite di Google per potenziare le competenze del personale sanitario che si trova a gestire quotidianamente la vita degli anziani e i rapporti coi familiari. Lo scopo è quello di favorire il contatto e l’interazione fra gli anziani ospiti e i propri cari, contrastando in questo modo i risvolti psicologici negativi dell’isolamento forzato grazie all’uso delle nuove tecnologie, incentivare l’utilizzo di nuovi strumenti all’interno delle RSA per migliorare la vita quotidiana degli ospiti e favorire il rapporto della persona anziana con le nuove tecnologie.
"Da fonti Istat si evince che solo il 6,6% delle persone over 74 usa il PC e solamente il 6,7% utilizza Internet", commenta Francesca Merzagora, Presidente Fondazione Onda. "Risulta evidente che per colmare il gap all’interno delle RSA e delle Case di Riposo, creato dal mancato utilizzo delle nuove tecnologie da parte degli anziani, è necessario coinvolgere direttamente il personale sanitario fornendo a chi lavora in prima linea tutti gli strumenti utili per favorire la socializzazione e soprattutto garantire la continuità del legame fra gli ospiti e i familiari in questo momento di isolamento forzato durante l’emergenza. Questo è ancora più importante anche alla luce degli ultimi dati emersi dal Congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria (SIGG) che hanno evidenziato come nei pazienti anziani ricoverati per Covid-19 che possono parlare con i propri cari grazie a un cellulare e con videochiamate, la mortalità si riduce dal 40 al 20%, a parità di età e trattamento clinico. Per molte persone anziane, infatti, la salute è influenzata più dalla vita quotidiana che dagli interventi medici. Per questo abbiamo realizzato il progetto "Le nuove tecnologie al servizio delle RSA" a sostegno delle persone fragili, che ci piacerebbe ampliare il più possibile in futuro condividendo l’offerta con tutto il nostro network dei Bollini RosaArgento".

mercoledì 23 dicembre 2020

Internet casa: è la Campania la regione d’Italia in cui si naviga più veloce

Nonostante la penisola non sia coperta per intero dalla tecnologia in fibra ottica, negli ultimi quattro anni le prestazioni delle offerte internet casa sono schizzate alle stelle. Sono sempre più infatti le linee con velocità pari o superiore a 30 mega in download. L'ultimo studio SOStariffe.it ha posto a confronto la velocità media di connessione dell'ultimo anno rispetto al 2019, tracciando la classifica delle regioni italiane in termini di rapidità della rete domestica.

Velocità in aumento rispetto allo scorso anno ma non in tutte le regioni

La velocità media in download per la rete internet domestica in Italia nel 2020 è pari a 48 Mbit/s, mentre lo scorso anno si assestava su 38 Mbit/s. Un aumento del 25% che tuttavia non riguarda tutto il territorio. Alcune regioni, infatti, hanno subito maggiori incrementi rispetto a tutte le altre. È il caso, ad esempio, del Lazio (+59%), della Campania (+50%) e del Trentino-Alto Adige (+43%). Stesso discorso vale per la Basilicata (+41%), l'Abruzzo (+39%) e la Liguria (+36%). I dati della ricerca sono stati ricavati grazie agli utenti che hanno eseguito uno speed test per controllare la velocità della propria connessione, disponibile sul comparatore offerte internet casa SOStariffe.it.
Alcune zone non fanno registrare variazioni nel corso del 2020: è il caso, ad esempio, del Piemonte. Qui la velocità della rete, nonostante il boom di accessi dovuto alla didattica a distanza e allo smart working, non ha subito alcuna variazione rispetto allo scorso anno. Purtroppo, le prestazioni hanno fatto un balzo indietro in alcuni territori. La velocità di connessione è peggiorata (lievemente) in Friuli-Venezia Giulia (è calata da 35 a 33 Mbit/s), in Valle d'Aosta (da 23 a 21 Mbit/s) e anche in Sardegna (dove è scesa da 42 a 39 Mbit/s).

Banda ultra larga: un lusso ancora per pochi. La Valle d’Aosta fa passi indietro 

L'analisi di SOStariffe.it ha stimato anche quanti utenti dispongano ad oggi di una connessione pari o superiore ai 100 Mega in download. Il confronto tra i dati del 2019 e del 2020 conferma una diffusione praticamente stabile di connessioni di questo tipo tra gli utenti di SOStariffe.it che hanno eseguito lo speed test (22% del totale). 
Il dato, tuttavia, presenta differenze sostanziali su base regionale. Nel corso del 2020, forse anche a causa dell’impulso dato dal lockdown, c'è stato un considerevole balzo in avanti della diffusione di connessioni da almeno 100 Mega tra gli utenti di SOStariffe.it in Molise (80% in più), Trentino-Alto Adige (+60%) e Veneto (+31%). 
Per assurdo, invece, alcuni territori fanno registrare addirittura un'inversione di tendenza con connessioni 100 Mega in calo in regioni come Liguria (-12%), Abruzzo (-13%), ma anche Calabria e Sicilia (-14%). Un peggioramento che si fa preoccupante in Puglia (-25%) ma soprattutto in Valle d'Aosta (-60%). 
Eppure, potrebbero usufruire del bonus previsto dal governo Conte per incentivare l'attivazione di una connessione in banda ultralarga. Dallo scorso 9 novembre i nuclei con Isee inferiore a 20mila euro possono ottenere il voucher di 500 euro utile anche per acquistare un pc o tablet, rivolgendosi a uno degli operatori accreditati. Il bonus serve a coprire i costi di un abbonamento da almeno 30 Mbps di velocità massima in download e il costo di un nuovo dispositivo per navigare.

Connessione veloce: i fattori che incidono sulle prestazioni

Talvolta anche se disponiamo di un abbonamento per navigare ad alta velocità, ci possono essere una serie di fattori in grado di determinare un rallentamento della nostra connessione di casa. Cosa può incidere sulla sua velocità effettiva? Controlliamo ad esempio le applicazioni connesse in rete e sempre attive sul nostro dispositivo. Ma anche se per caso non sia in corso un aggiornamento automatico del pc. Se ancora non abbiamo risolto, la colpa potrebbe essere di una configurazione errata del pc. O ancora potrebbero esserci troppi utenti collegati nello stesso istante. O, infine, potrebbero essere gli agenti atmosferici a giocare a nostro svantaggio, incidendo sulle performance di rete. 

A cosa serve e come si usa lo speed test

Per scoprire la velocità di connessione reale a cui potremo navigare una volta sottoscritta una nuova offerta internet casa possiamo verificare la copertura nel luogo in cui abitiamo, usando uno speed test. In genere si tratta di tool semplici e intuitivi. Lo speed test fornito da SOStariffe.it ad esempio, funziona inserendo pochi dati indispensabili. 
Si fa così: selezionare il proprio operatore di telefonia fissa. Specificare poi il Comune di residenza e la velocità nominale della connessione, scegliendo tra una rosa di possibilità da 7 Mega fino a 1 Giga. Infine, fornire il proprio indirizzo e-mail a cui ricevere i risultati del test. Per accrescere l'affidabilità del test, disconnettiamo gli altri dispositivi presenti in casa e collegati alla rete internet e cancelliamo la cache del device che stiamo utilizzato per eseguire lo speed test. Poi chiudiamo tutte le app attive sul dispositivo da testare, i programmi che utilizzano la tecnologia VoIP e quelli che trasmettono contenuti in streaming.

Come scovare la connessione più performante

Se cerchiamo una nuova connessione in Fibra o Adsl e intendiamo studiare nel dettaglio le caratteristiche dell’offerta che più ci aggrada possiamo usare lo strumento di comparazione SOStariffe.it https://www.sostariffe.it/internet-casa/. Inoltre, grazie all’App SOStariffe.it, scaricabile gratis da iOS e Android store, è possibile ricevere suggerimenti di risparmio dedicati https://www.sostariffe.it/app/.

martedì 22 dicembre 2020

Facebook: nuove regole europee per disattivare gli abusi su minori

(Ansa)

Parliamo di Facebook: le nuove regole europee previste dalla direttiva sulla privacy e le comunicazioni elettroniche hanno imposto al social di disattivare, nei Paesi Ue, alcuni strumenti volti a individuare abusi su minori. Lo ha puntualizzato Facebook in una nota.

La cosiddetta direttiva ePrivacy, la cui applicazione è stata estesa lunedì scorso ad altri servizi di comunicazione, limita il modo in cui le aziende possono usare i dati relativi a messaggi e chiamate degli utenti.
In base alla nuova norma, Facebook non potrà più analizzare i messaggi per scovare materiale relativo ad abusi su minori su Facebook, Messenger e WhatsApp.
"La direttiva vieta ai servizi di messaggistica e chiamata di utilizzare i dati per prevenire, rilevare e intervenire su materiale pedopornografico. La Commissione europea e gli esperti di sicurezza dei bambini hanno affermato che la direttiva non fornisce una base giuridica per questi strumenti. Stiamo sostenendo cambiamenti che ci consentano di riprendere i nostri sforzi per identificare questo tipo di materiale. Ciò include l'analisi dei metadati dei messaggi per identificare i modelli di abuso: un approccio che riteniamo possa aiutare a mantenere la nostra comunità al sicuro rispettando la privacy dei contenuti dei messaggi delle persone" ha dochiarato Facebook in una nota.

lunedì 21 dicembre 2020

Carte e Cashback: costi e consigli sui metodi di pagamento digitale disponibili

Tra le misure messe in atto dal Governo per combattere l’evasione fiscale, incentivando l’utilizzo dei pagamenti digitali, spicca il bonus cashback, in partenza dall’8 dicembre 2020, in via sperimentale, con il cosiddetto "cashback di Natale". Il principio alla base di tale incentivo consiste nella possibilità di ricevere un rimborso pari al 10% degli acquisti effettuati, fino a un massimo di 150 euro, pagando con una carta di pagamento in sostituzione dei contanti. 

Gli italiani sono noti per essere il popolo europeo a utilizzare meno le carte di pagamento elettroniche, alle quali, da sempre, preferiscono il contante, soprattutto in caso di cifre esigue. L’obiettivo del Governo è quello di fare in modo che gli strumenti di pagamento digitale vengano utilizzati con una frequenza maggiore, anche per le piccole transazioni. 
Per andare incontro alle esigenze dei consumatori che non dispongono ancora di una carta di pagamento e che vorrebbero approfittare del cashback di Natale, SOStariffe.it ha preso in esame i costi e le caratteristiche delle migliori carte e messo a punto alcuni consigli su come scegliere la forma di pagamento digitale più adeguata rispetto ai propri bisogni. 

Cosa considerare prima di scegliere una carta di pagamento digitale: 5 domande utili

Le carte di pagamento digitali non sono tutte uguali: per questo motivo è bene essere informati su quelle che sono le caratteristiche che le contraddistinguono in modo tale da essere orientati al meglio nella scelta. Una prima domanda che bisognerebbe porsi è relativa all’eventuale presenza di limiti di spesa, che si basa sull’analisi del plafond e di limiti giornalieri. 
In secondo luogo, ci si dovrebbe chiedere quali sono i costi principali legati alla carta, in particolare quelli relativi alla sua emissione, al canone annuo e alle eventuali commissioni di ricarica. Si potrà poi valutare se attivare una carta di credito, che potrà essere a saldo o a rate, una carta di debito o una ricaricabile, chiamata anche carta prepagata. 
Altri due elementi ai quali prestare grande attenzione sono la possibilità di utilizzare la carta dal proprio smartphone, e pagare in negozio con l’utilizzo delle app di pagamento, senza dover portare la carta con sé, e se sarà possibile gestire la carta da mobile, tramite l’utilizzo dell’home banking o del mobile banking. 

I parametri dello studio condotto

Lo studio condotto da SOStariffe.it ha messo a confronto le condizioni contrattuali delle principali carte di pagamento disponibili in commercio nel mese di dicembre 2020 e per ognuna di esse ha tracciato quelli che sono i punti di forza e di debolezza. 
Sono stati presi in considerazione il canone mensile, il contributo di attivazione, il prelievo presso l’ATM della stessa banca, e quello presso altre banche, all’estero in zona Ue e non Ue, oltre che i prelievi gratuiti inclusi nel singolo mese. 
È stato incluso anche il costo delle commissioni presso i POS in Italia, Europa e negli Stati fuori dall’Europa, la massimale del prelievo e il plafond. A essere oggetto dello studio sono state le carte conto provviste di IBAN, le carte di credito a rate, le carte di credito a saldo, le carte di debito e le ricaricabili. 

Le carte conto IBAN, ovvero le carte simili ai conti correnti

Il principale vantaggio legato all’utilizzo di una carta conto con IBAN è rappresentato delle funzionalità simili a quelle di un conto corrente. Essendo dotate di IBAN, queste carte consentono, ad esempio, di effettuare e ricevere bonifici, di domiciliare le utenze domestiche, di accreditare lo stipendio o la pensione. 
Il canone mensile medio è pari a 3,71 euro, per l’attivazione sono necessari 0,91 centesimi, 0,41 per il prelievo presso l’ATM della stessa Banca e 0,60 per i prelievi all’estero in zona Ue, che sono pari a 1,86 euro (più una commissione dell’1,85%) in zona non Ue. Sono inclusi 5,5 prelievi gratuiti al mese. 
Le commissioni per l’utilizzo del POS in Italia e in Europa sono assenti, mentre è previsto uno 0,69% in zona extra Ue. Il massimale del prelievo è pari a 442 euro, mentre il plafond raggiunge in media i 26.500 euro: si tratta del valore più alto fra tutti. 
Nonostante le commissioni siano particolarmente ridotte o del tutto assenti, tra le debolezze di questa carta si possono annoverare i limiti bassi per il prelievo e i costi di gestione, che in alcuni casi possono essere elevati. 

La differenza tra le carte di credito a rate e quelle a saldo

Le carte di credito possono essere a rate o a saldo: le prime convengono perché danno la possibilità di dilazionare le spese, mentre le seconde presentano plafond e vantaggi che possono essere personalizzati. Di contro, le carte di credito a rate possono prevedere tassi di interesse e commissioni elevati. Per le carte a saldo bisogna considerare commissioni elevate sul prelievo. 
Il canone delle carte di credito a rate si aggira intorno ai 4,45 euro, mentre l’attivazione è pari a 3,18 euro circa. Sono previsti dei costi sui prelievi, che in Italia vanno da 1,38 euro con una commissione del 3,63%, mentre all’estero sono pari a 2,10 euro con una commissione del 3,79%. Sono inclusi 23 prelievi gratuiti al mese. Le commissioni per i pagamenti tramite POS sono presenti solo nei Paesi extra Ue e ammontano all’1,25%. Il massimale del prelievo è di 450 euro, mentre il plafond raggiunge i 2,687 euro. 
Per quanto riguarda le carte di credito a saldo, invece, il canone mensile è più alto, ovvero pari a 6,23 euro, mentre l’attivazione è pari a 2 euro. I prelievi in Italia sono pari a 1,38 euro e hanno un costo di commissione del 3,74%. In Europa si pagano 2,35 euro con commissioni del 3,74%, mentre in zona extra Ue i prelievi costano 2,90 euro, con commissioni del 2,81%. Sull’utilizzo del POS in zona extra Ue c’è una commissione dell’1,60%, il massimale del prelievo è di 637 euro, mentre il plafond ammonta a 4.056 euro. 

I vantaggi e gli svantaggi delle carte prepagate

Le carte prepagate sono strumenti di pagamento molto interessanti, caratterizzate da un plafond di 11.588 euro e da un massimale del prelievo di 569 euro: possono essere attivate da tutti, anche dai minorenni e da chi non ha un conto corrente. 
Il canone mensile è molto basso, pari a 0,41 centesimi, mentre per l’attivazione sono necessari 5,34 euro. Le commissioni per i prelievi vanno da 0,41 euro a 1,89 euro e sono maggiori nei Paesi extra Ue, nei quali è previsto un costo di 3,93 euro e una commissione dell’1,69%. 
Sono inclusi 6 prelievi gratuiti al mese, mentre sui pagamenti con POS nei Paesi extra Ue viene applicata una commissione dell’1,47%. Tra gli svantaggi rientrano l’eventuale presenza di commissioni più elevate rispetto ad altri prodotti e l’assenza dell’IBAN.

Perché scegliere una carta di debito

Le carte di debito sono strumenti di pagamento digitali che prevedono costi di gestione e prelievo molto bassi, ma che devono essere collegate direttamente al conto corrente, quindi non possono essere attivate da tutti. 
Il costo medio del canone è di 1,76 euro, mentre l’attivazione ammonta a 1,77 euro. I costi sui prelievi vanno da un minimo di 0,28 centesimi a un massimo di 2,27 euro, e quello delle commissioni per l’uso del POS in zona extra Ue è pari all’1,27%. Queste carte hanno in media un plafond di 5.679 euro e un massimale del prelievo di 1.368 euro. 
Le informazioni presentate nello studio di SOStariffe.it dovrebbero diventare una bussola per la scelta della carta di pagamento che si adatta meglio alle proprie esigenze e con la quale si potrà avere diritto a ricevere il cashback di Natale. Per trovare la carta migliore si suggerisce di utilizzare il comparatore di carte di SOStariffe.it - https://www.sostariffe.it/confronto-carte/ - disponibile anche tramite l’utilizzo dell’apposita app scaricabile gratuitamente su Play Store e Apple Store.

domenica 20 dicembre 2020

Criticità nell’utilizzo dei data center nel 2021: le previsioni degli esperti Vertiv

Vertiv (NYSE: VRT), fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche, prevede che le criticità dei data center e la costante dipendenza da essi emerse nel corso della pandemia di COVID-19, cresceranno ulteriormente nel 2021, manifestandosi in modi nuovi. Gli esperti di Vertiv confermano le criticità su acqua, luce e gas anche per il prossimo anno, aggiungendo una quarta criticità dei data center in termini di utilizzo dell’ecosistema informativo che li circonda, con tutte le aspettative e le responsabilità che ne conseguono.

I data center sono stati a lungo caratterizzati da livelli di disponibilità e accessibilità elevati, ma il passaggio a un livello di pubblica utilità sarà visibile in due modi. In primo luogo, le aspettative elevate per la disponibilità della rete si estenderanno nelle zone rurali e remote, portando le applicazioni critiche a un maggior numero di utenti. Questo aumenterà inevitabilmente la pressione sui data center, ai quali sarà chiesto di mantenere la connettività anche alle infrastrutture edge delle loro reti. In secondo luogo, qualsiasi distinzione tra disponibilità e connettività verrà cancellata, poiché la capacità di garantire e proteggere le connessioni su reti ibride sempre più distribuite, diventa un requisito tanto importante quanto qualsiasi altra misura tradizionale di uptime dei data center.
"I data center si stanno spostando da tempo verso un modello di pubblica utilità, ma la pandemia ha cristallizzato la necessità di stabilire i tipi di dispositivi di sicurezza che erano comuni in altri servizi pubblici”, ha dichiarato Gary Niederpruem, Chief Strategy and Development Officer di Vertiv. “Non si tratta solo di lavorare da casa, anche se questo è un aspetto da tenere bene in considerazione. Ancora più importante è sostenere l’economia digitale nelle sue forme più critiche che includono una dipendenza dalla telemedicina e dalla salute, dal potenziamento dell’e-commerce, dalle telecomunicazioni globali e dai mass media".
La pandemia ha tracciato di fatto una nuova linea di riferimento per l’infrastruttura digitale. In questo contesto, gli esperti di Vertiv hanno identificato le seguenti tendenze da monitorare nel 2021, quali:
- La digitalizzazione sul Fast Forward: il COVID-19 avrà un effetto duraturo sulla forza lavoro e sull’ecosistema IT a supporto del nuovo modello di lavoro da casa. Gli esperti di Vertiv prevedono che l’investimento nelle infrastrutture IT, motivato dalla pandemia, proseguirà e si incrementerà, consentendo funzionalità di lavoro da remoto più sicure, affidabili ed efficienti. La visibilità e la gestione a distanza diventeranno fondamentali per il successo di questi modelli di lavoro da casa. Sono già emersi diversi servizi da remoto per ridurre al minimo la necessità di assistenza in loco, e queste modalità continueranno ben oltre la fine della pandemia. Qualsiasi azione intrapresa con cautela all’inizio della crisi sarà accelerata man mano che entreremo nel nuovo anno, portando le organizzazioni ad accettare questi cambiamenti non come una situazione temporanea, ma piuttosto come un aggiustamento permanente al modo in cui lavoriamo e sviluppiamo il nostro business. I clienti cercano di ridurre al minimo la loro presenza in loco e questo, nel tempo, cambierà ciò che verrà fatto di persona rispetto a quello che verrà fatto a distanza. Ne consegue che connettività, monitoraggio da remoto, analisi dei dati e persino intelligenza artificiale giocheranno un ruolo importante nella nostra capacità di prendere decisioni.
"Il recupero richiede un cambiamento di mentalità per la maggior parte delle organizzazioni", ha affermato John-David Lovelock, Dinguished Research Vicepresident di Gartner, in una recente dichiarazione. "Non si torna più indietro. È necessario un rilancio focalizzato sul progresso".
- Portare le funzionalità dei grandi data center in spazi piccoli e periferici: l’Edge di oggi è più critico e complesso, dal punto di vista funzionale è un'estensione del data center che sostituisce l’ambiente IT del passato. I costi e la complessità hanno impedito l'implementazione delle best practice del data center in questi spazi, ma la situazione sta cambiando. Gli esperti di Vertiv prevedono una continua attenzione nel portare funzionalità di iperscalabilità e di livello aziendale in questi siti specifici. Questo include maggiore intelligenza e controllo, una crescente enfasi sulla disponibilità e sulla gestione termica e una maggiore attenzione all'efficienza energetica dei sistemi.
"Ovunque vi sia un'elevata densità di elaborazione dei dati, ci sarà una richiesta di edge computing. Questa crescente domanda richiederà un'infrastruttura edge più resiliente e intelligente", ha affermato Giordano Albertazzi, presidente di Vertiv in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA). "Stiamo assistendo a un'espansione dell’edge in molti Paesi e, alla fine, si estenderà anche ai mercati emergenti. Le implementazioni edge sono anche strettamente legate ad altre tendenze chiave come il 5G e la sostenibilità ambientale, e l'integrazione dei siti edge con le reti energetiche può supportare la transizione verso le energie rinnovabili".
- Il tema sul 5G riguarda il consumo energetico e l'efficienza: in questa prima fase della pianificazione e della disponibilità sul mercato del 5G, la discussione si è giustamente concentrata sui vantaggi finali della tecnologia (maggiore larghezza di banda e latenza ridotta) e sulle applicazioni cui darà origine. Tuttavia nel 2021, man mano che molti Paesi inizieranno le loro implementazioni del 5G e che i primi utilizzatori inizieranno a promuovere soluzioni scalabili, l’attenzione si concentrerà sui significativi aumenti del consumo energetico causati dal 5G e sull’implementazione di strategie più efficienti ed efficaci. La densificazione della rete necessaria per soddisfare appieno la promessa del 5G si aggiunge inevitabilmente all’aumento della domanda di energia, stimata di 3,5 volte superiore a quella del 4G. Il prossimo anno vedrà quindi una maggiore attenzione alla gestione di questo significativo aumento del consumo energetico, esplorando prodotti e modelli più efficienti.
- La sostenibilità è in primo piano: Il 5G rientra nel contesto più ampio della sostenibilità. Man mano che la proliferazione dei data center continuerà e addirittura accelererà, soprattutto nello spazio iperscalabile, i provider di cloud e servizi di colocation dovranno affrontare un maggiore controllo sul loro consumo energetico e idrico. L’amplificazione del dibattito sui cambiamenti climatici e l’evoluzione della situazione politica negli Stati Uniti e a livello globale, non faranno altro che accrescere ulteriormente l’attenzione sul settore dei data center, che rappresenta circa l’1% del consumo energetico globale. Il prossimo anno vedrà un'ondata di innovazione incentrata sull'efficienza energetica in tutto l'ecosistema dei data center. I vantaggi per gli operatori dei data center sono evidenti, a partire dalla riduzione dei costi, dalla conformità alle normative esistenti e previste, e dalla buona volontà che deriva dall’acquisire una posizione di leadership nel movimento globale per la sostenibilità. L’obiettivo è quello di cercare importanti innovazioni in tutto lo spazio dell'infrastruttura del data center e soprattutto nell'area del thermal management.

sabato 19 dicembre 2020

Novità Fire TV: una nuova interfaccia Fire TV

Disponibile sulla nuova Fire TV Stick e Fire TV Stick Lite, la nuova interfaccia utente offrirà un’esperienza più personalizzata, veloce e intuitiva. Si tratta del più grande aggiornamento dell’interfaccia di Fire TV mai realizzato. Tra le funzionalità principali:

Design e navigazione riprogettati: ora è più semplice e immediato raggiungere ciò che si sta cercando. Con il Menù Principale al centro dello schermo, è possibile navigare facilmente verso le funzionalità più importanti, come i propri Profili, la Libreria, la Home, la pagina di ricerca e tanto altro. Nella parte superiore è possibile scoprire contenuti popolari e guardarne i trailer, nella parte inferiore si potrà sfogliare una vasta selezione di film e serie.

Schermata "Home" riprogettata: la schermata Home ha un nuovo aspetto. È possibile trovare suggerimenti di film e serie TV dai servizi di streaming in abbonamento come Prime Video e, in più, suggerimenti sulle App e i Giochi più popolari. I suggerimenti dei contenuti appaiono nella riga "Suggeriti per te" e si affineranno nel corso del tempo.

Scoperta dei contenuti migliorata: nella sezione "Trova" è possibile fare ricerche, sfogliare filtrando ad esempio per Film o Serie TV, oppure esplorare le categorie consigliate come "Fantascienza" o "Documentari". Ora è possibile anche trovare i contenuti più adeguati per sé attraverso: L’utilizzo della barra "Cerca" per eseguire ricerche personalizzate. Andare a "Più popolari" nella home page per visualizzare i contenuti popolari disponibili per un accesso rapido. Sfogliare rapidamente, con App Peeks, le proprie app preferite per vedere quali sono disponibili.

Profili utente: con i profili utente, Fire TV offre un’esperienza personalizzata per un massimo di sei membri della famiglia. Dopo aver impostato un profilo vocale Alexa, cambiare i profili di Fire TV è semplice come dire "Alexa, passa al mio profilo".

Navigazione migliorata con Alexa: Alexa consente di usare la voce per navigare nell’interfaccia utente, basta dire "Alexa, vai a Home" o "Alexa, vai alla Libreria". È possibile anche dire frasi come "Alexa, mostrami film d’azione". Inoltre, in arrivo all’inizio del prossimo anno, Alexa Explore fornirà una sezione dedicata in cui sarà possibile scoprire tutte le funzionalità di Alexa, visualizzare i dispositivi domestici intelligenti connessi e altro ancora.

Ulteriori informazioni sulla nuova interfaccia sono disponibili in questo video. La nuova esperienza Fire TV sarà disponibile per i clienti Fire TV Stick (3a generazione) e Fire TV Stick Lite nelle prossime settimane.

venerdì 18 dicembre 2020

Luce e gas: i consigli per individuare la migliore tariffa dual-fuel

Attivare una fornitura congiunta di luce e gas è spesso una soluzione conveniente. Le offerte cosiddette "dual fuel", infatti, garantiscono a chi le sottoscrive diversi vantaggi: ad esempio si può ricevere un'unica bolletta e avere la comodità di far riferimento a uno stesso gestore anziché a due. Si tratta di un vero e proprio doppio contratto che può riservare agevolazioni sul prezzo, sconti in bolletta anche raddoppiati e voucher per gli acquisti online con aziende partner del fornitore. Ecco cinque consigli di SOStariffe.it per scegliere la migliore tariffa congiunta, districandosi senza difficoltà tra le varie offerte in commercio.

Orientarsi verso il mercato libero, anche prima che sia obbligatorio

Anzitutto è buona norma prendere in considerazione già da ora una delle tante offerte disponibili nel mercato libero dell'energia e del gas naturale. Ad esempio, possiamo consultare le promozioni disponibili oggi in commercio, avvalendoci del comparatore SOStariffe.it per le offerte luce e gas. In questo modo potremo anticipare il passaggio che diventerà obbligatorio a partire dal primo gennaio dell'anno 2022. 
Le tariffe congiunte del mercato libero spesso garantiscono nei confronti di chi le sottoscrive sconti più cospicui rispetto alle offerte "mono energia". Talvolta il gestore di entrambe le forniture potrebbe inviarci una sola bolletta. Ma anche laddove ciò non accadesse, avere un unico interlocutore per entrambe le utenze resta comunque più agevole, rispetto a far riferimento a due diverse compagnie. 

Fatture senza più segreti: imparare a leggerne ogni voce

Un'altra raccomandazione utile a effettuare la scelta migliore tra le varie proposte di forniture dual fuel è impratichirsi nella lettura della bolletta. Ricordarsi che è composta da tante voci di costo, stabilite dall'Arera (l'Authority indipendente che regola il settore), oltre a riportare i prezzi di vendita di luce e gas naturale. Sono questi ultimi in effetti a diventare terreno di competizione tra le compagnie. Una battaglia che si combatte anche sui servizi inclusi, associati alla tariffa attivata. Occhio poi a distinguere le promozioni riservate a chi cambia gestore, da tutte le altre. Il passaggio è sempre gratuito. Queste promozioni non vanno confuse con le offerte destinate invece a chi attiva per la prima volta una fornitura (perché ad esempio ha acquistato un nuovo appartamento), oppure chi deve effettuare una voltura, un allacciamento o attivare i contatori.

Puntare sulle tariffe a prezzo bloccato o sulle offerte "su misura"

Tra le tante proposte sul mercato può essere una buona idea quella di preferire una tariffa dual-fuel con prezzo bloccato della materia prima per un periodo di tempo, che può oscillare tra 12 e 24 mesi. Queste proposte sono vantaggiose perché il prezzo dell'energia non risentirà dell'andamento di mercato per un periodo 'di garanzia' prestabilito, solitamente pari a un anno o due. In questo modo si sarà al riparo anche dai rincari. Di recente inoltre si stanno diffondendo alcune offerte in abbonamento che consentono di pagare ogni mese un canone fisso luce e gas, calcolato sui propri consumi effettivi. Una sorta di forfait, che la compagnia "cuce su misura" per noi, tenuto conto della nostra taglia energetica.

Conoscere le proprie abitudini di consumo nel corso della giornata

Non si può essere consumatori consapevoli senza essere coscienti delle proprie abitudini di consumo. Sapere se si impiega più energia nelle ore diurne o in quelle serali è indispensabile a scegliere tra le tariffe monorarie e multi -orarie. Le tariffe monorarie ad esempio, propongono un prezzo della luce fisso per tutti i giorni della settimana e le ore del giorno. Sono ideali per chi accendere i grandi elettrodomestici anche di mattina. Le biorarie o triorarie, invece, dividono le ore del giorno in fasce: (F1, F2 ed F3) assegnando un costo dell'energia diverso in relazione a ciascuna fascia in cui si è utilizzata. Il costo della materia prima energia in genere scende la sera dopo le 19, durante il weekend e i festivi. Se osserviamo la nostra bolletta ci accorgeremo di come variano nelle varie fasce orarie i dati relativi ai nostri consumi, e in quale ore si concentrano di più. Sarà così più facile optare per la tariffa a noi più congeniale.

Confrontare le promozioni nei dettagli con un comparatore 

Chi decide di sottoscrivere un contratto con una nuova compagnia potrà godere di una serie di regali di benvenuto, sconti aggiuntivi e promozioni speciali. Un altro motivo per cui effettuare il passaggio a un nuovo fornitore può risultare conveniente. Possiamo decidere in modo semplice e veloce di approfittarne con l'uso del comparatore luce e gas di SOStariffe.it, https://www.sostariffe.it/energia-elettrica-gas/ consultabile anche sullo smartphone grazie all’applicazione SOStariffe.it per dispositivi mobili https://www.sostariffe.it/app/. L’app si scarica gratis da iOS e Android store e consente di ricercare i prezzi più bassi e tenere sotto controllo i consumi legati alle utenze domestiche. Grazie alla funzione "Scatta e risparmia", scattando e inviando una foto della bolletta di luce o gas possiamo ricevere una consulenza mirata dagli esperti del comparatore.

giovedì 17 dicembre 2020

Twitter: saranno eliminati i tweet contenenti false informazioni sul vaccino

(Ansa)

Novità su Twitter: il social inizierà a rimuovere i tweet che contengono informazioni false e fuorvianti sul vaccino, e che sono considerate potenzialmente pericolose, mentre i tweet che non rappresentano un pericolo saranno soltanto segnalati. A comunicarlo la società in una nota.

Twitter elimina già i tweet che contengono fake news, ad esempio sulla natura del virus e la sua diffusione, o la sicurezza e l'efficacia di trattamenti e misure di prevenzione. A partire dalla prossima settimana - spiega il social - saranno rimossi anche i post in cui si sostengono teorie cospirative come l'uso dei vaccini per recare danno o controllare le popolazioni; notizie ampiamente smentite sugli effetti collaterali del vaccino; tweet in cui si afferma che il Covid non è reale o comunque non è serio, e quindi non è necessario vaccinarsi.
Dagli inizi del nuovo anno, inoltre, Twitter segnalerà i post che contengono informazioni non comprovate, ma non pericolose, sui vaccini, rinviando gli utenti a fonti sanitarie autorevoli.

mercoledì 16 dicembre 2020

Smartphone: per Natale arriva il Realme 7i

(Ansa)
Novità nel campo della telefonia mobile: arriva in Italia, in tempo per Natale, il Realme 7i, uno smartphone economico che strizza l'occhio agli appassionati di videogiochi e a chi apprezza le batterie super-capienti.

Il dispositivo monta uno schermo ampio, da 6,5 pollici, con notch a goccia che ospita la fotocamera da selfie, da 8 megapixel. Sul retro, oltre al lettore di impronte, trova posto una tripla fotocamera con sensore principale da 48 mp, ultra grandangolare da 8 mp e macro da 2 mp.
All'interno ci sono il processore Helio G85 di MediaTek e la Gpu Mali-G52, coadiuvati da 4 GB di Ram e 128 GB di memoria interna espandibile usando uno dei tre slot a disposizione. 
La batteria è da 6mila mAh, con ricarica veloce a 18 Watt (arriva al 29% in 30 minuti) e ricarica inversa per dare energia ad altri dispositivi.
Lo smartphone è disponibile nei colori Glory Silver e e Victory Blue a un listino di circa 170 euro.

martedì 15 dicembre 2020

Apple: nel primo semestre del 2021 il 30% in più di produzione di iPhone

Novità in casa Apple: si è deciso di incrementare la produzione di iPhone portandola a 96 milioni di unità nel primo semestre del 2021, con un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo del 2020, in modo da assecondare la forte domanda registrata per i nuovi iPhone 12. A riferirlo il quotidiano asiatico Nikkei.

Stando alle fonti citate, la società californiana avrebbe chiesto ai fornitori di produrre 95-96 milioni di iPhone, compresi anche i vecchi iPhone 11 e l'iPhone SE. La carenza di componenti chiave che si registra nell'industria, osserva il quotidiano, potrebbe però rendere complicato raggiungere tale obiettivo. Nell'intero 2021, Apple intenderebbe produrre 230 milioni di iPhone tra vecchi e nuovi modelli. Si tratterebbe di un incremento del 20% rispetto al 2019.

lunedì 14 dicembre 2020

5 modi per vivere l’atmosfera del Natale con Alexa

Da oggi, infatti, è possibile sperimentare le seguenti nuove funzionalità natalizie di Alexa:

Calendario dell’avvento

Da oggi fino al 25 dicembre, sarà possibile aprire le caselline del calendario dell’avvento insieme ad Alexa. Ogni giorno una sorpresa diversa: barzellette, duetti con Babbo Natale, storie natalizie, fino a una nuova Skill da sperimentare e la scoperta di alcuni audiolibri e podcast gratuiti offerti da Audible. Basterà dire "Alexa, cosa c’è nel calendario dell’avvento".

Xmas Countdown

L’attesa per il giorno di Natale può essere lunga. Ogni giorno i clienti potranno chiedere "Alexa, quanto manca a Natale?" e, se lo vorranno, potranno attivare l’opzione per ricevere la risposta direttamente da Babbo Natale.

Storia interattiva

Aiutare Babbo Natale a ritrovare il suo abito rosso è la sfida con cui i clienti si confronteranno giocando alla storia interattiva di Natale. Basterà risolvere alcuni piccoli indovinelli per completare la missione. A missione completata, sarà possibile ascoltare un duetto di Alexa e Babbo Natale. Per giocare, basterà dire "Alexa, incomincia l’avventura di Natale".

Due funzionalità per bambini

Amazon ha pensato inoltre a due funzionalità dedicate ai più piccoli. I bambini che vorranno seguire il lungo tragitto di Babbo Natale, ogni giorno fino al 26 dicembre, potranno infatti attivare il Santa Tracker, chiedendo "Alexa, dov’è Babbo Natale?" e Alexa, tramite una Skill per bambini dedicata, realizzata in collaborazione con 22HDBG, passerà la parola a Babbo Natale che risponderà con aneddoti divertenti e curiosità natalizie. I bimbi potranno inoltre provare a chiamare Babbo Natale dicendo "Alexa, chiama Babbo Natale". Ovviamente Babbo non sarà raggiungibile perché impegnato, ma avrà lasciato un messaggio divertente a tema natalizio in segreteria.
Le nuove funzionalità natalizie possono essere utilizzate attraverso tutti i dispositivi con integrazione Alexa e l’intera gamma dei dispositivi Echo, ampliata quest’anno con la quarta generazione di Echo, Echo Dot e Echo Dot con orologio, inclusa l’ultimissima edizione limitata echo(RED) realizzata in collaborazione con la No Profit (RED).

domenica 13 dicembre 2020

Museo digitale e innovazione tecnologica

Rispetto all'esperienza museale tradizionale, in cui gli spazi espositivi giocano un ruolo cruciale, un percorso digitale è stimolato dalla necessità di "raccontare" le opere con l’integrazione delle innovazioni tecnologiche. Questa evoluzione del settore è strettamente legata all'approccio utente-centrico richiesto dalla ricerca di un coinvolgimento emotivo sempre più individuale e vissuto in prima persona.

Il pubblico ormai comunica, apprende e si diverte online e per stare al passo con i tempi al centro del viaggio interattivo di un museo digitale ci sono i sensi del visitatore. Si privilegia così la relazione alla fruizione e l’interazione alla contemplazione.
Ad ogni modo, l’utilizzo dei dispositivi Hi-Tech deve risultare funzionale alla visita e non ci deve essere un sovraccarico sensoriale. Un esempio sono le applicazioni di realtà aumentata (AR) e virtuale (VR) che rendono l’utente protagonista attivo delle storie e dei percorsi museali. Queste app rappresentano contenuti difficili da fruire e migliorano il ricordo dell’esperienza di marca dell’istituzione.
Pur cogliendo la portata dei mutamenti dati dalle tecnologie, che hanno offerto nuovi modi di relazionarsi con il pubblico, queste non hanno scalfito l’identità del museo in quanto luogo di conservazione del sapere e di educazione al patrimonio.
Un museo digitale, che merita un approfondimento, è il Mori Building Digital Art Museum con 50 installazioni digitali sull’isola artificiale di Odaiba, Tokyo.

Mori Building Digital Art Museum

L’idea si deve a teamLab, un team di 400 persone, tra cui ingegneri, scienziati, matematici e artisti che con Epson hanno creato un ambiente innovativo di circa diecimila metri quadrati privi di divisioni. L’obiettivo è offrire l’immersione nelle opere collegate tra loro come un flusso costante.
È aperto dal 21 giugno 2018 nell’Isola di Odaiba, location di notorietà per la capacità di coniugare arte figurativa e tecnologie di realtà virtuale.
Qui, ci sono installazioni collocate in cinque aree: Borderless World, Athletics Forest, Future Park, Forest of Lamps e, infine, En Tea House. Si sviluppa su due piani senza un percorso definito in modo che la persona possa personalizzare l’esperienza e ritornare nella sala già visitata per provare nuove emozioni. Per dare vita a questo tipo di viaggio dei cinque sensi ci sono 520 computer e 470 proiettori.
È un’arte libera senza confini come l’immaginazione umana e viene accompagnata da un sottofondo musicale adattato all’ambientazione proposta dal museo digitale.
L’aspetto più interessante della struttura è un’arte dinamica in continuo movimento, tanto che bastano pochi minuti per ritrovarsi in uno scenario completamente diverso. Per esempio, un attimo prima viene proiettata una distesa di fiori, un attimo dopo una pioggia di girasoli sulla stessa sala. Il museo ospita anche installazioni, fra cui "Crystal World" e "Forest of Resonating Lamps", una sala di specchi con lanterne che cambiano continuamente colore.

sabato 12 dicembre 2020

Google Maps: gli utenti possono contribuire ad inserire foto e video per Street View

(Ansa)
Novità per Google Maps: si è deciso di rivolgersi alla collaborazione dei volontari, aprendo Street View - che fornisce viste panoramiche a 360° - alle fotografie e ai video registrati col proprio smartphone Android. L'unico requisito è che il dispositivo usato per raccogliere il materiale supporti ARCore, il software di Google che consente di creare applicazioni in realtà aumentata. Se questa caratteristica è presente, infatti, l'ultima versione dell'app Street View consente di registrare un video che poi viene caricato sui server di Google e convertito in una serie di immagini, applicando anche i filtri introdotti per rispettare la privacy dei soggetti ripresi.

"Ora che chiunque può creare le proprie foto di Street View possiamo offrire mappe migliori a più persone in tutto il mondo, catturando luoghi che non sono su Google Maps o che hanno subito rapidi cambiamenti. Tutto ciò di cui hai bisogno è uno smartphone, non sono necessarie apparecchiature sofisticate" spiega l'azienda in un post ufficiale.