mercoledì 30 settembre 2020

LinkedIn: in arrivo una nuova grafica, le Storie e le videochat

(Ansa)
Grandi novità per il social network LinkedIn: in arrivo una nuova veste grafica ridisegnata e alcune novità di tendenza, tra cui le Storie e le videochat, anche con Zoom. Il social professionale di proprietà di Microsoft, con oltre 700 milioni di utenti registrati, ha annunciato il nuovo look e le nuove funzioni con un post del Ceo Ryan Roslansky.

A livello visivo LinkedIn vira verso una palette di colori dai toni più caldi, insieme a forme arrotondate per creare un'interfaccia utente più morbida. Spazi e dimensioni vengono ottimizzati per dare più risalto ai membri e alle loro esperienze, e in generale l'aspetto della pagina risulta semplificato, grazie a un maggiore uso di spazi bianchi e alla riduzione di linee divisorie. Attenzione anche all'accessibilità, mentre è stato annunciato ma non è ancora presente il dark mode.
Tra le novità l'arrivo delle Storie, i contenuti che si auto-eliminano dopo 24 ore, lanciati da Snapchat e adottati dalle app dell'ecosistema Facebook da Instagram a WhatsApp. Lo spostamento verso una comunicazione visiva è alla base anche dell'aggiornamento dei messaggi con l'aggiunta della possibilità di videochattare attraverso Teams di Microsoft, ma anche BlueJeans di Verizon e Zoom.

martedì 29 settembre 2020

Instagram: con Reels si possono pubblicare ora video fino a 30 secondi

(Ansa)
Novità per il social network Instagram, il quale aggiorna Reels, il suo strumento per video brevi che insegue il successo di TikTok. Il cambiamento principale è nella durata massima dei filmati, che viene raddoppiata.

La formula vincente di TikTok prevede video da 15 secondi, il massimo consentito per poter usare una canzone come colonna sonora, ma la app cinese permette agli utenti di postare anche filmati fino a un minuto. Reels, che finora aveva un limite di 15 secondi, adesso dà modo di pubblicare video fino a 30 secondi.
Tra le altre novità, ci sono l'allungamento da 3 a 10 secondi del timer e la possibilità di tagliare ed eliminare clip per facilitare il montaggio dei filmati.

lunedì 28 settembre 2020

LG presenta il primo display Micro LED di LG

LG MAGNIT, la nuova soluzione Micro LED di LG per il digital signage, è stata lanciata questa settimana in mercati chiave quali America, Europa, Asia e Medio Oriente. L’innovativa soluzione presentata da LG si contraddistingue per la tecnologia proprietaria Black Coating, che consente di ottenere un’elevata qualità delle immagini e garantisce una sensazionale solidità del display. Inoltre, è caratterizzata da un assemblaggio a blocchi che semplifica l’installazione.

Questa soluzione rappresenta un passo avanti nella tecnologia dei display. Micro LED è, infatti, dotato di pixel auto-emissivi di scala micrometrica applicati direttamente al substrato della scheda, in grado di fornire immagini più nitide, un contrasto migliorato e un angolo di visione più ampio. Black Coating, la nuova tecnologia di LG applicata sui moduli LED, è stata progettata per migliorare il contrasto e la precisione del colore, contribuendo a proteggere i minuscoli pixel dei LED dall'umidità, dalla polvere e dagli impatti esterni: è infatti antiriflesso e anti impronta.
LG MAGNIT è una soluzione versatile, certificata EMC Classe B per l’utilizzo residenziale. Infatti, con una configurazione 6x6 consente di ottenere un display da 163 pollici con una risoluzione Ultra HD 4K, rendendolo ideale per gli utenti più esigenti che cercano un display premium di grandi dimensioni. LG MAGNIT è dotato della piattaforma webOS smart signage di LG che consente una navigazione intuitiva e il controllo semplificato di numerose funzioni. La superba qualità delle immagini di questa soluzione è valorizzata dal processore di immagini α7 (Alpha) alimentato da AI (Artificial Intelligence), lo stesso processore di immagini basato sull’intelligenza artificiale dei TV LG di fascia alta che analizza in modo intelligente i contenuti e la sorgente e ottimizza in modo automatico e in tempo reale l'output visivo.
Oltre alla qualità unica delle immagini, LG MAGNIT garantisce un'installazione e una configurazione semplificate. I singoli cabinet del Micro LED misurano solo 600 mm di larghezza x 337,5 mm di altezza x 44,9 mm di profondità e si collegano facilmente tra di loro, consentendo ai tecnici di installare display di grandi dimensioni direttamente in loco. Grazie ai connettori integrati, LG MAGNIT consente di trasferire l’alimentazione elettrica e il segnale video in modalità cable-less. Inoltre, LG MAGNIT riduce il tempo necessario per la gestione dei cavi perché è dotato di pochi fili sul retro dei display per collegare i cabinet ai controller di sistema e alla rete elettrica.
"È sempre emozionante presentare le innovazioni in ambito LED signage e siamo particolarmente entusiasti di presentare la nostra lineup LG MAGNIT", ha dichiarato Paik Ki-mun, president and head of the Information Display business unit diLG Electronics Business Solutions Company. "LG MAGNIT offre un’elevata qualità delle immagini, espandibilità e configurazione semplificata e rappresenta la soluzione di Micro LED signage perfetta per un'ampia varietà di spazi commerciali e pubblici, inclusi centri congressi, hall di aziende e alberghi, boutique di lusso, studi televisivi, sale controllo, sale espositive e musei".

domenica 27 settembre 2020

Gigaset E720: il nuovo cordless che parla

Con il nuovo E720, Gigaset introduce il telefono parlante. Chiunque abbia bisogno di assistenza durante la composizione di un numero telefonico può utilizzare la funzione di "annuncio vocale", un'innovativa funzionalità a bordo del nuovo Gigaset E720.

Ogni numero composto viene letto ad alta voce quando viene premuto il suo tasto e vengono annunciati i nomi dei contatti memorizzati nella rubrica. Il feedback acustico è un grande vantaggio per gli utenti con problemi di vista.
Se un numero è stato memorizzato nella rubrica, il Gigaset E720 annuncia il nome o il numero quando si riceve una chiamata, in modo che l’utente sappia subito chi sta chiamando. All’annuncio vocale si può aggiungere anche un segnale visivo. L’ampio display a colori TFT da 2,2 " si illumina in un bel verde quando un contatto memorizzato chiama. Tutti i componenti della famiglia e gli amici possono essere comodamente memorizzati nella rubrica, che contiene un massimo di 200 nomi e tre numeri per ciascuno. Il display luminoso ha anche una funzione di ingrandimento e quattro combinazioni di colori, nero, bianco, verde e blu.

Comunicare al meglio

La funzione principale di un telefono è quella del supporto alla comunicazione in entrata e in uscita. Gigaset E720 sviluppa questa funzionalità in modo definitivo, grazie all’eccezionale qualità audio. L'acustica ottimizzata assicura che le chiamate possano essere comprese in modo molto chiaro, anche in modalità vivavoce.
Se il rumore di sottofondo disturba la comprensione, Gigaset E720 risolve il problema.
Il software regola automaticamente la suoneria e il volume del portatile in relazione alla rumorosità dell'ambiente circostante e la funzione di cancellazione del rumore filtra il rumore di fondo. Per l’aumento del volume del ricevitore basta un tocco delicato del tasto funzione sul lato del telefono.

Alta tecnologia

Gigaset E720 è perfettamente compatibile anche con la fibra.
Il telefono è facile da installare e comodo da usare, necessita solo della presa della corrente. Collegato ad un router DECT non necessita di una base Dect per effettuare le chiamate ma basterà collegarlo direttamente al router Dect.

L’apparecchio acustico come auricolare

Con il modello E720 Gigaset ha fatto un ulteriore passo avanti tecnologico; le chiamate possono ora essere trasferite direttamente a un apparecchio acustico compatibile attraverso Bluetooth 4.2. Ciò significa che le persone con problemi di udito possono sperimentare una maggiore praticità e una qualità del suono completamente nuova quando telefonano.
Ora l'apparecchio acustico si trasforma in un ricevitore vivavoce, rendendo la vita molto più semplice per le persone che indossano un ausilio acustico.

La sicurezza innanzitutto

Le chiamate indesiderate sono fastidiose per chiunque, ancor di più lo sono per l’utente senior. Gigaset E720 è attrezzato per la difesa dalle chiamate indesiderate.
I numeri anonimi o sconosciuti possono apparire solo visivamente, dunque senza disturbo sonoro, o possono essere completamente soppressi.
Se è impostata la funzione "solo contatti" del nuovo telefono Gigaset, vengono filtrate solo le chiamate da numeri attendibili memorizzati nella rubrica dell'utente.
I numeri indesiderati possono essere posizionati in una lista nera dell’apparecchio per essere respinti nel caso si ripetessero le chiamate.
Gigaset E720 è un telefono per tutta la famiglia ma si adatta particolarmente alle esigenze dell’utenza senior.
Alla pressione del tasto di composizione rapida A, viene avviata una catena di chiamate di emergenza e vengono composti fino a quattro numeri memorizzati uno dopo l'altro, fino a quando qualcuno non risponde al telefono.
Ciò significa che in caso di emergenza non si deve cercare il numero giusto, ma si può semplicemente premere un tasto.
Una causa di preoccupazione è data dal non riuscire a contattare un congiunto o se il numero selezionato non risponde alle chiamate.
Gigaset E720 presenta una funzione di risposta automatica alle chiamate. La persona chiamata può ascoltare e parlare, in caso di emergenza, in vivavoce.

Senza radiazioni grazie a ECO DECT

Da molti anni ormai, la collaudata tecnologia ECO DECT di Gigaset ha ridotto del 60% il consumo energetico dei dispositivi. La potenza di trasmissione è oggi esattamente al livello richiesto per garantire una connessione stabile tra il ricevitore e la base.
I dispositivi sono anche completamente privi di radiazioni in modalità standby. Il portatile è pronto per l'uso per un massimo di 300 ore - più di 12 giorni - senza dover essere ricaricato. Gigaset E720 è in vendita presso i rivenditori e nel negozio online Gigaset a un prezzo consigliato di € 99.95

sabato 26 settembre 2020

Nokia: in arrivo due nuovi smartphone economici al di sotto dei 200 euro

(Ansa)
Novità in casa Nokia: in arrivo due nuovi smartphone dal prezzo ben al di sotto dei 200 euro. Lo storico marchio finlandese, ora in mano a Hmd Global, presenta il Nokia 2.4 e il Nokia 3.4. Entrambi arriveranno nei negozi a metà ottobre.

Il Nokia 2.4 si propone con un display da 6,5 pollici HD+ e un notch che ospita la fotocamera frontale da 5 megapixel. Sulla scocca, oltre al lettore di impronte, c'è una doppia fotocamera inserita in un modulo verticale, con ottica principale da 13 mp e sensore di profondità da 2 mp.
All'interno si trova il processore MediaTek Helio P22, 2 o 3 GB di Ram e 32 o 64 GB di memoria interna espandibile. La batteria da 4.500 mAh promette fino a due giorni di autonomia. Lo smartphone sarà disponibile nei colori Dusk, Fjord e Charcoal a circa 160 euro.
Il Nokia 3.4 monta uno schermo da 6,39 pollici HD+ con un forellino per la fotocamera da seflie, da 8 mp. Nella parte posteriore il lettore di impronte digitali e tre obiettivi inseriti in un modulo circolare: principale da 13 megapixel, sensore di profondità da 2 mp e ultra grandangolare da 5 mp.
Il processore è il Qualcomm Snapdragon 460, con 3 o 4 GB di Ram e 32 o 64 GB di memoria espandibile. La batteria è da 4mila mAh, e anche in questo caso promette di durare due giorni. Anche il Nokia 3.4 sarà disponibile nelle colorazioni Fjord, Dusk e Charcoal, e il prezzo partirà intorno ai 180 euro circa.

venerdì 25 settembre 2020

Smartphone e vacanze: ecco dove e come gli italiani hanno rotto il telefono nell'estate 2020

ROMA. Anche quest’anno è stata stilata la classifica, su base regionale e nazionale, sui come gli italiani hanno rotto i loro smartphone durante le vacanze estive 2020.

Lo studio è stato fatto dal WeFix Lab, in base ai dati delle riparazioni elaborate dal Dipartimento Statistico di iFix-iPhone.com, il booking che seleziona i migliori centri assistenza smartphone, che appunto si occupano di riparare gli smartphone danneggiati. 
Al primo posto tra le regioni in cui si sono rotti più smartphone durante le vacanze c’è la Liguria che fa un balzo in avanti di ben 8 posizioni rispetto all’anno precedente, seguita rispettivamente da Sardegna, Calabria e Sicilia che hanno registrato un vero e proprio boom di presenze e turisti "disattenti". I numeri di richiesta assistenza in queste regioni sono stati elevatissimi, con una leggera frenata da metà agosto a causa dell’espandersi dei contagi da Covid- 19 in alcune località.
Un dato che va sicuramente messo in evidenza è il forte calo di richiesta di assistenza da parte dei turisti stranieri nel nostro Paese e quello di connazionali rientrati invece da altre Nazioni: pare infatti che il 50% dei vacanzieri sia rimasto nella propria zona optando perlopiù le zone di mare (70%) e solo il 10% la montagna.
I pochissimi che hanno scelto le mete estere che hanno richiesto assistenza non sono andati troppo lontano: al primo posto infatti troviamo la Svizzera seguita Francia, Malta, Grecia, Croazia e Spagna anche loro in calo dopo la seconda metà di agosto.
La spiaggia e i laghi si riconfermano in testa alla classifica come luoghi più pericolosi per gli smartphone con il classico "tuffo in acqua" che, sorprendentemente, quest’anno non è stato del tutto accidentale; infatti molti utenti hanno affermato di aver volontariamente immerso il proprio smartphone in acqua per le foto complice probabilmente il "marketing ingannevole" che fa apparire i dispositivi impermeabili piuttosto che semplicemente resistenti agli schizzi.
Al secondo posto invece troviamo le discoteche e i locali notturni in generale, presi d’assalto specie dai più giovani che in questa estate 2020 si sono rivelati anche i più disattenti, specie nella fascia di età 25 – 34 anni con il 32.97% di smartphone danneggiati e quelli dai 18 – 24 con il 31.06%. La causa è forse da ricercare nei lunghi mesi di lockdown che li ha costretti a casa e la conseguente (e giustificata) voglia di fare "baldoria". Molto più attenti invece gli over 65 che hanno registrato solo il 2.94%.
Gli uomini anche per quest’anno sono stati i peggiori nel maneggiare il proprio dispositivo con una richiesta del 54.79% contro il 45.21% delle donne, in lieve risalita.
Non vi sono invece variazioni in classifica per quanto riguarda i danni più frequenti come la caduta accidentale (44.16%) e l’utilizzo imprudente del dispositivo (19.27%) al secondo posto.
Alcune "chicche" riguardano proprio la causa di rottura: molti dei danni da acqua pervenuti sono stati causati da frequenti lavaggi sotto l’acqua corrente o effettuati con liquidi quali alcol o solventi allo scopo di disinfettare lo smartphone.
Alto anche il numero delle cadute accidentali da selfie, dato che gli utenti hanno preferito avventurarsi in autoscatti "estremi", invece che dare in mano a degli sconosciuti lo smartphone.
Queste curiosità la dicono lunga su quanto anche la pandemia ha inciso sulle vacanze degli italiani e sulla dose di imprudenza utilizzata sull’utilizzo dello smartphone, che purtroppo si è rivelata spesso fatale.

giovedì 24 settembre 2020

RC auto: prezzi in calo in tutte le regioni d’Italia rispetto al 2019

È un buon momento per sottoscrivere una nuova polizza per l’assicurazione auto. I mesi di lockdown hanno prodotto un calo generalizzato dei prezzi delle polizze RC auto online su tutto il territorio nazionale. Se in media il premio annuo si aggirava sui 586 euro nel 2019, quest'anno è sceso a 500 euro (-14,59%). Le regioni in vetta alla classifica del risparmio sono Basilicata, Puglia e Trentino - Alto Adige. L'ultimo osservatorio SOStariffe.it ha analizzato l'andamento del costo medio annuo RC auto online in tutte le regioni d'Italia, ponendolo a confronto con i valori del 2019.

La tendenza al ribasso (-14,59% rispetto al 2019)

Il report SOStariffe.it, elaborato tramite il proprio comparatore RC auto, ha preso in considerazione i costi medi delle polizze attivabili online. I prezzi sono stati ricavati grazie ai preventivi pervenuti a SOStariffe.it nei mesi da gennaio ad agosto (sia dal 2019 che del 2020). Il dato generale che si ricava dallo studio è un abbattimento generale dei costi, con un calo pari al 14,59%. Il prezzo medio delle polizze è sceso da 585,97 euro dello scorso anno ai 500,47 euro attuali. In generale in tutte le regioni si è registrato un andamento al ribasso, senza differenze tra Nord e Sud. Anche se le disparità territoriali ancora resistono.
"Il lockdown primaverile ha ulteriormente accelerato una trend in atto da anni nel comparato RCA - rivela Roberto Pierri, Manager responsabile della Business Unit Assicurazioni di SOStariffe.it - Si pensi che con le uletriori flessioni di giugno si è registrato il più lungo periodo di riduzione dei premi medi che il mercato italiano abbia mai registrato e che ha avuto inizio nell’autunno del 2012. Una flessione di ben il 25% in 8 anni. Oggi è sempre più conveniente acquistare una polizza auto e il modo migliore per approfittare di questo risparmio è comparare le migliori tariffe su siti online specializzati e regolarmente iscritti al Registro Unico degli Intermediari (RUI), come SOStariffe.it".

Basilicata, Puglia e Trentino: le regioni dove i prezzi sono calati di più

In testa alla classifica della convenienza Rc auto svetta la Basilicata (-18,19%). Gli automobilisti lucani, complice la pandemia e lo stop alla circolazione, si ritrovano a spendere quest'anno 431 euro, mentre lo scorso anno mettevano mani al portafogli per 527 euro. Anche la vicina Puglia beneficia moltissimo della nuova situazione (-18,09%) e da 699 euro in media del 2019 ora ne spende 573. A seguire, sul podio del risparmio troviamo il Trentino-Alto Adige (-16,72%), che scende da 413 a 344 euro.

Sardegna, Umbria e Veneto: l'Rc auto si riduce di poco

In coda alla 'graduatoria' con l'andamento dei prezzi RC auto, troviamo invece i territori che hanno risentito poco e niente del calo dovuto al lockdown. E così, purtroppo, a risparmiare meno di tutti ci sono gli automobilisti della Sardegna (-10,11%) che a fronte di un premio medio di 492 euro nel 2019, quest'anno pagano 442 euro. Va un po' meglio ai guidatori umbri (-11,38%) passati da 509 a 451 euro e a quelli veneti (- 11,39%).

Il lockdown ha favorito il risparmio, ma le disparità resistono

Il calo dei prezzi ha interessato l'intero territorio nazionale, con un andamento a macchia di leopardo. A conti fatti, tuttavia, nel 2020 le regioni che pagano le polizze RC auto più basse sono ancora quelle del Nord. Prima tra tutti il Friuli Venezia Giulia (con una polizza media di 338 euro), poi il Trentino Alto Adige (344 euro) e la Valle d'Aosta (in media 380 euro). Nelle altre regioni i prezzi del 2020 oscillano tra i 400 e i 500. Purtroppo la Campania vince la maglia nera quanto regione più cara d'Italia (956 euro), distaccandosi di molto rispetto ai prezzi medi nazionali. Un triste primato in cui è seguita dalla Calabria (652 euro) e dalla Puglia (572 euro).

Come individuare una nuova polizza in pochi click

Per farsi un'idea rapida dei prezzi RC auto presenti sul mercato si può consultare il comparatore assicurazioni auto SOStariffe.it https://www.sostariffe.it/assicurazioni/auto, grazie al quale sono stati rilevati i dati del presente studio. Un tool utile, intuitivo e agevole da usare per chi voglia cavalcare l'onda dei prezzi al ribasso e sottoscrivere un nuovo contratto assicurativo, essendo giunto alla scadenza della propria polizza. Ma anche per chi semplicemente voglia muoversi in anticipo, informandosi sulle possibilità fornite dal mercato. Inserendo i propri dati e le garanzie accessorie desiderate si potranno ottenere i migliori preventivi in pochi minuti. Il comparatore è disponibile anche per dispositivi mobili, tramite l'app SOStariffe.it, scaricabile gratuitamente per iOS e Android: https://www.sostariffe.it/app/.

mercoledì 23 settembre 2020

Phonak presenta Paradise un nuovo punto di riferimento nella qualità del suono e dell'ascolto

Phonak, leader globale nelle soluzioni acustiche che migliorano la vita delle persone, annuncia oggi il lancio della tecnologia uditiva di nuova generazione Paradise e presenta Audéo™ Paradise, l'apparecchio acustico multifunzionale che offre un'eccellente esperienza uditiva e la connettività wireless leader del settore. 

Con una serie di funzionalità hardware e software di recente sviluppo che funzionano perfettamente in sincronia, Paradise permette l'accesso a suoni e sfumature di suono in numerosi ambienti. Un sensore integrato di movimento rileva quando chi lo indossa si muove o sta fermo ed ha una conversazione, predisponendo così automaticamente i microfoni degli apparecchi acustici per una ottimale comprensione del parlato. Con gli apparecchi acustici Paradise, tramite un doppio tocco dell'orecchio i consumatori possono avere conversazioni a mani libere mentre utilizzano smartphone ed assistenti vocali quali Siri®, Google Assistant™ ed altri.

Un nuovo paradigma nella qualità del suono

Audéo Paradise è il primo apparecchio acustico a beneficiare del nuovo chip di elaborazione del suono di Sonova, denominato PRISM (Processing Real-time Intelligent Sound Management), che propone una serie di nuove funzionalità per aiutare i consumatori a riscoprire le meraviglie del suono e dell'ascolto. Gli apparecchi acustici offrono un suono chiaro e naturale in qualsiasi ambiente: in situazioni tranquille, le voci flebili sono ottimizzate da un amplificatore specifico, in quelle rumorose grazie alla Cancellazione Dinamica del Rumore si potrà ascoltare senza sforzo nelle situazioni più complesse. Col Sensore Uditivo di Movimento, Audéo Paradise è inoltre in grado di rilevare quando chi lo indossa si muove ed ha una conversazione, regolando automaticamente i microfoni direzionali per concentrarsi sulla fonte del discorso.

Connettività universale

Le rivoluzionarie funzioni di connettività universale di Phonak sono state migliorate per una maggiore facilità d'uso. Con la nuova operatività Tap Control – Controllo a tocco, i consumatori possono attivare assistenti vocali, rispondere o rifiutare le chiamate, o anche mettere in pausa o riprendere lo streaming audio, semplicemente toccando il loro orecchio. Da oggi sono possibili più connessioni Bluetooth simultanee, consentendo a chi lo indossa di passare facilmente l'audio in streaming da un dispositivo all'altro praticamente su qualsiasi dispositivo intelligente o sistema operativo.

Soluzioni digitali personalizzate

Con Paradise, Phonak introduce anche una suite di soluzioni digitali personalizzate in modo che i portatori di apparecchi acustici possano ottenere il massimo delle prestazioni. Attraverso l'app myPhonak, si può regolare facilmente il livello di rumore di fondo e persino ricevere un test dell'udito direttamente tramite l’apparecchio acustico senza uscire di casa. Anche l’Hearing Screener di Phonak è stato aggiornato in modo che sia ora possibile avere una valutazione dell'udito online per chi desiderasse conoscere le proprie capacità uditive.
Phonak Paradise è dotato per chi lo desidera, di una collaudata tecnologia ricaricabile agli ioni di litio che offre un'intera giornata di ascolto, incluso lo streaming audio. Sarà offerto a tutti i livelli di prestazioni in quattro modelli, tutti compatibili con la tecnologia RogerDirect per migliorare le conversazioni a distanza o nel rumore delle riunioni.

martedì 22 settembre 2020

Motorola: arriva lo smartphone economico Moto G9 Plus

(Ansa)

Novità in casa Motorola: il prossimo smartphone economico avrà una fotocamera performante e una batteria in grado di assicurare un'autonomia elevata. A rivelarlo è una pagina del sito di Orange Slovacchia, scovata dal sito tedesco WinFuture.de, che mostra le caratteristiche del Moto G9 Plus.

Per quel che riguarda il dispositivo, stando alla scheda tecnica, monta un display da 6,81 pollici, con un foto che ospita la fotocamera frontale da 64 megapixel. Sul retro c'è un quadrupla fotocamera con sensore principale sempre da 64 mp. Al momento non è noto il processore dello smartphone, che può contare su 4 GB di Ram e 128 GB di memoria interna. La batteria è piuttosto capiente, da 5mila mAh.

lunedì 21 settembre 2020

Il ritorno del technical support scam: Sophos mette in guardia gli utenti dai finti avvisi di supporto tecnico

"Il tuo computer è stato bloccato. Chiama per supporto": questo angosciante messaggio è solo un esempio dei cosiddetti "technical support scam" (o TSS), attacchi che attraverso falsi alert relativi a inesistenti problemi tecnici puntano ad estorcere denaro agli utenti.

Noti da tempo, i TSS si sono evoluti: ciò che era iniziato come uno scam telefonico negli ultimi anni si è trasformato in un modello pull che utilizza contenuti web per indurre le vittime a contattare call center fraudolenti.

Funzionamento e conseguenze dei TSS

La recrudescenza di questo fenomeno viene evidenziata dagli esperti di Sophos che, partendo da siti che sfruttano un bug trovato nei browser Firefox, hanno scoperto una serie di pagine fake per il supporto tecnico che eseguono attacchi simili su altri browser e che si diffondono attraverso annunci pop-under.
Mentre in passato queste truffe si sono in gran parte concentrate su obiettivi di lingua inglese, recentemente sono state trovate versioni di questi attacchi "browser lock" anche per utenti di altre lingue, tra cui giapponese, tedesco e francese. Una volta colpiti, risulta molto difficile liberarsi dall’attacco a causa di due principali espedienti usati: "evil cursor", in cui il cursore compare in una posizione diversa da quella in cui realmente si trova o scompare del tutto, e il "infinite download", che sovraccarica il browser. 

L’analisi degli esperti di Sophos

Nel corso della ricerca sui "browser lock", Sophos ha anche riscontrato un gran numero di fake alerts che hanno come obiettivo quello di attaccare i dispositivi mobili. Queste truffe, che utilizzano pagine web create per assomigliare agli alert dei sistemi operativi dei dispositivi mobile, seguono lo stesso schema delle truffe su desktop, in quanto sono collegate ad attacchi basati su falsi alert di supporto tecnico o al download di PUA (Potentially Unwanted Applications), comprese le applicazioni "fleeceware" negli app store di Google e Apple.
Questo tipo di pagine truffa esistono da diversi anni, e vanno considerate tuttora una grave minaccia, soprattutto in considerazione dei punti deboli nelle difese dei pop-up nei browser su mobile: poiché non contengono alcun codice che possa essere immediatamente riconosciuto come dannoso, la maggior parte di essi non innesca alcun tipo di rilevamento anti-malware. Questi attacchi sono una sorta di versione "scareware" di pubblicità dannosa, che prende il nome di "scarevertising".
Nel corso della ricerca, Sophos ha rilevato diversi casi in cui la stessa rete pubblicitaria URI avrebbe prodotto sia pop-up falsi su cellulari che su desktop, oltre a pubblicità legittime e altre pagine pop-up/pop-under potenzialmente indesiderate. Bisogna però ricordare che le reti pubblicitarie specializzate in pop-under, tra cui PopCash.net e PopAds.net (che afferma di avere "il più avanzato sistema anti-frode di sempre"), hanno meccanismi di segnalazione di annunci malevoli. Ma poiché questi falsi avvisi vengono inoltrati attraverso gli inserzionisti da una serie di fonti di acquisto di traffico che suddividono il traffico tra più acquirenti, bloccarli significherebbe danneggiare in modo sostanziale anche i modelli di business delle reti pubblicitarie.
Sean Gallagher, Senior Threat Researcher at Sophos ha dichiarato: "La stragrande maggioranza dei fake alert che abbiamo trovato nelle malvertising networks ha preso di mira i browser mobili. Android e iOS sono diventati il bersaglio preferito per le pubblicità dannose, in quanto offrono il maggior traffico online e dunque un maggior numero di modi per portare gli attacchi a buon fine. Ad esempio, alcune funzioni dei browser su device mobile, come ad esempio iOS Safari, possono far comparire pop-up che consentono di fare telefonate, risparmiando ai truffatori la necessità di dover chiamare dal nulla le vittime o di adottare strategie di phishing vocali. Nonostante siano presenti messaggi efficaci, come ad esempio l'avviso di un sito non sicuro, alcuni utenti possono venire ingannati dall'apparente messaggio di sistema che appare in questa pagina. L’intenzione dei truffatori è sicuramente quella di distribuire il messaggio dannoso alle vittime".

Come proteggersi?

Sui computer ci sono diversi modi per evitare di incorrere in un fake alert. I sistemi di blocco dei pop-up del browser offrono una certa protezione, ma non completa, contro le pubblicità pop-under. I blocchi dei tracker, come il Privacy Badger dell'EFF, possono eliminare i tracker per le reti di malvertising, impedendo il caricamento dei pop-under. Anche i blocchi basati sulla reputazione e la protezione dai malware possono bloccare molti di questi siti (Sophos blocca tutti i siti browser-locker, identificati come "FakeAlert-B" e ne impedisce l'apertura).
Per quanto riguarda il mondo mobile, tuttavia, rimane in gran parte un problema di educazione degli utenti. Mentre Apple e Google hanno reso più difficile per i truffatori sfruttare le funzionalità del browser per attaccare la privacy degli utenti e installare applicazioni indesiderate, le difese "pop-up" rimangono deboli e le truffe nelle app store persistono. Con l'aumento delle protezioni sui desktop contro il malvertising, un numero sempre maggiore di truffatori si concentrerà sui punti deboli dei dispositivi mobili.

domenica 20 settembre 2020

Mattarella: "Vi è l'urgenza e la necessità assoluta di disporre della banda larga ovunque nel nostro Paese"

(Ansa)
"Questo periodo ha sottolineato, con grande evidenza, l'urgenza e la necessità assoluta di disporre della banda larga ovunque nel nostro Paese" ha dichiarato, in questi giorni, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

"Il lockdown ci ha mostrato che hanno sofferto pesanti esclusioni i ragazzi senza computer a casa, quelli che erano privi di spazi sufficienti, coloro che già vivevano una condizione di marginalità. Dobbiamo evitare che il divario digitale diventi una frattura incolmabile" ha dichiarato ancora il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

sabato 19 settembre 2020

Sony: in autunno arriva il nuovo smartphone Xperia 2 II

(Ansa)

La Sony punta su un nuovo smartphone: si tratta dell'Xperia 2 II che punta su qualità audiovisiva, dimensioni compatte e connettività 5G. Lo smartphone è atteso in Italia agli inizi dell'autunno.

Per quel che riguarda l'Xperia 2 II, ha un display Oled da 6,1 pollici con refresh rate a 120 Hz, inserito in un corpo che misura 158 x 68 x 8 millimetri e pesa 163 grammi. Il processore è lo Snapdragon 865, il top di Qualcomm, sostenuto da 8 GB di Ram e 128 o 256 GB di memoria interna.
Sul retro si trova una tripla fotocamera con ottiche Zeiss, tutte e tre da 12 megapixel, che integra alcune tecnologie delle fotocamere Alpha di Sony, tra cui Real-time Eye AF per ritratti di persone e animali, e lo scatto continuo fino a 20 frame al secondo. Miglioramenti anche sul fronte video, dove per la prima volta su uno smartphone arriva la registrazione di video in slow-motion con qualità 4K HDR e 120 frame al secondo.
Sul fronte audio lo smartphone conta su diffusori stereo frontali, la presenza del jack da 3,5 mm, sonorità Dolby Atmos messe a punto insieme a Sony Pictures Entertainment per la visione dei filmati e la riproduzione musicale perfezionata grazie alla collaborazione con Sony Music Entertainment.
Per quel che riguarda il prezzo, infine, si aggira intorno ai 900 euro.

venerdì 18 settembre 2020

Velocità di navigazione: aumento del 22,86% tra il 2019 e il 2020

Nonostante l’Italia viaggi ancora a velocità di navigazione differenti, non si può dire che nel corso dell’ultimo anno sia rimasta ferma per quanto riguarda la velocità di connessione a livello nazionale. Probabilmente sono stati anche lo smart working e il tempo extra trascorso in casa, per via del lockdown, che hanno in parte contribuito al miglioramento delle velocità di connessione, legato a una maggiore richiesta di connettività da parte degli utenti.

La media nazionale ha, infatti, fatto registrare un incremento pari al 22,86%, che si è verificato in modo più o meno omogeneo in tutto il Paese, con l’unica eccezione della Valle d’Aosta, in cui si registra un lieve rallentamento. L'ultimo osservatorio SOStariffe.it ha preso in esame qual è stato l’aumento percentuale che si è verificato nelle varie Regioni, stilando l’elenco di tutti i miglioramenti avvenuti.

Il Centro Italia registra miglioramenti fino al 67,26%

Dallo studio condotto da SOStariffe.it, che ha confrontato i dati dello speed test presente sul suo portale, emerge che le Regioni nelle quali si sono verificati gli incrementi della velocità di connessione più elevati tra il 2019 e il 2020 sono state quelle del Centro Italia.
In particolare è la Campania quella in cui sono stati registrati i maggiori progressi, con un aumento della velocità di download del 67,26%: si è passati da 39.22 Mbps a 65.6 Mbps. Tra le altre Regioni virtuose ci sono state poi il Lazio, le Marche e l’Umbria.
In Lazio c’è stato un rialzo del 58,98%, con una velocità di download che è slittata da 32,47 Mbps a 51,62 Mbps, mentre nelle Marche e in Umbria sono stati raggiunti degli incrementi del 37,95% e del 33,17%.

Aumenti compresi tra il 20% e il 30% per diverse regioni

Sono sei le Regioni nelle quali si sono registrati degli aumenti della velocità di connessione compresi tra il 20% e il 30%. Andando in ordine decrescente, si tratta del Trentino-Alto Adige, in cui la velocità di connessione è passata da 21,67 Mbps a 28,1 Mbps (+29,67%), seguito dall’Emilia Romagna (+29,16%) e dal Molise (+29,09%).
Gli abitanti del Veneto navigheranno alla velocità di download di 33,17 Mbps, quando lo scorso anno era di 26,64 Mbps (+24,51%), mentre le velocità di navigazione di Abruzzo e Lombardia risultano pari a 39,53 Mbps (+23,53%) e 42,04 Mbps (+20,53%).

A quanto viaggia il resto d’Italia?

Per quanto riguarda la situazione nel resto del Paese, in Liguria, Basilicata, Sicilia e Toscana ci sono stati rialzi nella velocità di connessione pari rispettivamente al 18,97%, 12,90%, 11,90% e 10,64%. Nelle restanti Regioni, invece, la connessione si è mossa rispetto al 2019, ma in percentuali inferiori al 10%.
Nello specifico, la Sardegna è passata da 37,76 Mbps a 41,49 Mbps (+9,88%), il Piemonte da 41,71 Mbps a 45,08 Mbps (+8,8%), la Calabria da 32,32 Mbps a 33,14 Mbps (+2,54%) e il Friuli-Venezia Giulia da 29,22 Mbps a 29,53 Mbps (+1,06%).
Fanalino di coda della classifica è la Puglia, dove la differenza della velocità di download rispetto al 2019 è soltanto dello 0,07%. Lieve regressione per la Valle d’Aosta, dove si riscontra, invece, un calo della velocità di rete del 3,68%: in questo caso, il rallentamento potrebbe essere dovuto alla saturazione della banda larga che è avvenuta durante il lockdown.

Come utilizzare speed test e comparatore per verificare la velocità di connessione

Se viaggi a una velocità di connessione che non ti soddisfa e sei interessato a conoscere se ci sono offerte nella zona in cui abiti che potrebbe farti navigare a velocità più elevate, ci sono due strumenti che puoi utilizzare: lo speed test e il comparatore di offerte internet casa di SOStariffe.it
Il primo permetterà di sapere a quale velocità viaggia la propria connessione, in modo da poter confrontare questi dati con quelli delle varie offerte fibra ottica o ADSL. Il secondo, invece, permette di avere accesso alle migliori soluzioni tariffarie disponibili nella zona in cui si abita e potrà essere utilizzato anche tramite app.
L’App SOStariffe.it, disponibile gratuitamente per i sistemi operativi iOS e Android, permette di ricevere tanti consigli di risparmio e la possibilità di entrare in contatto con degli esperti nell’arte della comparazione: https://www.sostariffe.it/app/.

giovedì 17 settembre 2020

App Immuni: è stata scaricata ad oggi da 5,9 milioni di persone

(Ansa)
Parliamo oggi dell'app Immuni, utilizzata per il tracciamento dei contatti in funzione anti-Covid: è stata, infatti, scaricata ad oggi da 5,9 milioni di persone, il 15% della popolazione 'target', ovvero con più di 14 anni e in possesso di uno smartphone. Secondo quanto si apprende c'è stata un'accelerazione dei download negli ultimi giorni. 

Si contano 221 persone che dotate di Immuni sono poi risultate positive, sbloccando notifiche, alert, per 3.080 soggetti, di cui circa 1.200 nei primi dieci giorni di settembre.

mercoledì 16 settembre 2020

Bollette, internet e conti correnti: 10 consigli per risparmiare in autunno


Settembre rappresenta, quasi per tutti, il mese in cui tornare alle proprie consuete attività di studio e lavoro. Perché non inaugurare anche una stagione all'insegna del risparmio? Seguendo i consigli di SOStariffe.it possiamo spendere meno su un sacco di voci che incidono sul nostro bilancio domestico.

A partire dalle bollette di luce e gas, passando per telefonia mobile e internet casa, assicurazioni e conto corrente. Sono davvero numerose le voci di spesa a cui possiamo dare una sforbiciata, seguendo alcuni trucchi, ma anche avvalendoci dell'uso di un comparatore. Ecco il decalogo di SOStariffe.it per individuare le migliori tariffe ed evitare di spendere di più.

1) Luce: bollette più leggere per chi passa al mercato libero

Aderire a un'offerta del mercato libero dell'energia è uno dei metodi più efficaci per tagliare la bolletta. La scelta di lasciare il servizio di maggior tutela diventerà un obbligo dal primo gennaio del 2022. Le promozioni, in genere, hanno prezzi che variano in base alla fascia oraria in cui si consuma elettricità (tariffa monoraria o bioraria). Può essere conveniente attivare già da ora un’offerta del mercato libero anche per il prezzo bloccato della materia prima e per la presenza di servizi aggiuntivi, spesso forniti, come sconti o voucher su altri prodotti.

2) Gas: con il dual fuel le fatture diventano più convenienti

Se invece vogliamo risparmiare qualcosa sulle bollette del gas, oltre a passare al mercato libero, una buona idea può essere prendere in considerazione le tariffe dual fuel. Si tratta di offerte che comprendono due tipi di fornitura insieme (ad esempio luce e gas). Attivare con lo stesso operatore entrambe le componenti consente, in genere, di accedere, oltre che a sconti, anche a vantaggi pratici. Come ad esempio l'invio di una bolletta unificata per entrambe le forniture.

3) Internet casa: scegliere la rete più veloce

Quali sono gli aspetti da considerare quando si cerca una promozione Internet casa che faccia al caso nostro? Anzitutto il prezzo, ma poi anche la velocità. Se la zona in cui abitiamo è raggiunta dalla fibra ottica (FTTH) o fibra mista rame (FTTC) è una buona idea scegliere di usufruire della nuova tecnologia. Gli abbonamenti migliori del momento offrono oltre alla connessione limitata anche chiamate gratuite verso fissi e mobili, modem in comodato e in alcuni casi anche servizi extra, come internet mobile o un abbonamento gratuito a una streaming TV.

4) Internet casa: con la TV in streaming è meglio

Un servizio aggiuntivo di cui non possiamo più fare a meno sono le piattaforme di intrattenimento. Spesso, infatti, le offerte internet casa si possono attivare insieme a servizi di streaming e di Pay TV. Si può accedere dunque a prime visioni cinematografiche, serie TV, documentari, programmi per bambini, match sportivi nazionali e internazionali. Perciò è bene valutare attentamente i programmi a cui si è più interessati e considerare l'opzione intrattenimento se non incide troppo sui costi del nostro abbonamento.

5) Telefonia mobile: sì ai pacchetti all inclusive

Con le tante offerte all inclusive presenti sul mercato, utilizzare ancora una tariffa a consumo per lo smartphone è ormai un grosso spreco. Quasi tutti gli operatori di telefonia mobile, infatti, offrono nello stesso abbonamento chiamate e messaggi gratuiti oltre a nutriti pacchetti di GB per navigare con le reti 4G, 4G+ o 5G. Un altro modo per risparmiare, inoltre, è considerare i piani tariffari formulati per la propria fascia d'età. Talvolta gli operatori lanciano tariffe studiate per le specifiche target anagrafici come, ad esempio, gli Under 30.

6) RC auto: districarsi tra le garanzie accessorie

L'assicurazione auto scade dopo 12 mesi. Al termine dell'anno assicurativo è buona norma optare per un'altra polizza a un prezzo più conveniente, anziché rinnovare il contratto con la stessa compagnia. Le garanzie accessorie, come ad esempio quella che ci tutela in caso di furto e incendio, incidono molto sul costo complessivo della polizza. Perciò è opportuno valutare attentamente le garanzie accessorie da inserire e quelle da escludere nella propria polizza.

7) Conti correnti: la gestione telematica ci fa risparmiare

Aprire un nuovo conto corrente online è un'opzione da tenere in considerazione. Anzitutto per i costi di gestione irrisori rispetto al conto corrente tradizionale. Nella maggior parte dei casi, infatti, i conti online non pagano neanche l'imposta di bollo o il detestato canone mensile. Inoltre, questo tipo di deposito si presta perfettamente alla gestione da remoto.
È possibile effettuare operazioni bancarie, come ad esempio pagamento di bonifici o F24, comodamente da casa e dovunque ci troviamo, grazie ai servizi di home e mobile banking. Senza bisogno di doversi recare in filiale ed evitando così le file ed eventuali pericolosi assembramenti, in periodi di emergenza sanitaria come quello attuale.

8) Conto corrente: preferire quelli con carte di credito gratuite

Se siamo in procinto di sottoscrivere un nuovo conto corrente, una buona idea può essere quella di optare per un conto con carta di credito in abbinamento. Tra le varie offerte presenti attualmente sul mercato ci sono conti con carte di credito a basso costo ed altre del tutto gratuite. Spetterà a noi dunque scegliere quella che meglio si adatta al nostro profilo di consumo.

9) Mutui: approfittare dei tassi di interesse bassi

L'emergenza sanitaria da Covid-19 degli ultimi mesi ha fatto registrare un picco nei pressi delle case. È il momento giusto dunque per chi voglia investire nel mattone. Di pari passo sono scesi anche i tassi di interesse dei mutui. Si tratta di un periodo propizio per chiedere un prestito, sia per acquistare la propria prima casa ma anche per finanziare una startup.

10) Il comparatore, fedele alleato nella corsa al risparmio

Il modo più intelligente per cambiare la nostra attuale offerta luce, gas o internet è l’uso di un comparatore, come SOStariffe.it. Intuitivo e semplice da usare, indispensabile anche per chi voglia sottoscrivere un nuovo conto corrente o un’assicurazione per la propria auto e moto, è accessibile anche da dispositivi mobili grazie all’app https://www.sostariffe.it/app/. Dopo aver inserito i nostri dati, ci consente di valutare con serenità tutte le tariffe presenti sul mercato, grazie a un unico quadro sinottico con i risultati, per farci una rapida idea di prezzi e soluzioni https://www.sostariffe.it/.

martedì 15 settembre 2020

Wiko: arrivano in Italia gli smartphone View 5 e View 5 Plus


(Ansa). Novità in casa Wiko: arrivano due nuovi smartphone di fascia economica che, a parte il prezzo, puntano sulla quadrupla fotocamera posteriore e soprattutto sulle performance della batteria, che promette di durare tre giorni e mezzo con una ricarica.

Wiko View 5 e View 5 Plus hanno entrambi uno schermo da 6,55 pollici con un forellino che ospita la fotocamera frontale, da 8 megapixel. Sul retro i sensori sono quattro: il principale da 48 megapixel è affiancato da un grandangolo da 8 mp, da una lente macro (5 mp) e da un sensore per l'effetto bokeh. La batteria, da 5mila mAh, richiede solo due ricariche a settimana.
La differenza tra i due smartphone è sotto la scocca. Il View 5 monta il processore MediaTek 6762D A25, 3 GB di Ram e 64 GB di memoria interna. Il modello Plus ha il chip MediaTek 6765, 4 GB di Ram e 128 GB di spazio d'archiviazione.
Entrambi i dispositivi sono disponibili da questo mese. Il Wiko View 5 arriva in tre colori - Midnight Blue, Pine Green e Peach Gold - a circa 170 euro; il Wiko View 5 Plus, a circa 200 euro, è nelle finiture Aurora Blue o Iceland Silver.

lunedì 14 settembre 2020

Cos'è il protocollo HTTPS? Perché è così importante sul web?


Il protocollo HTTPS è un meccanismo che consente a due dispositivi di comunicare fra loro in modo sicuro su una rete, senza che le informazioni siano intercettate da terzi. Quando aprite un sito, il vostro PC (o smartphone) instaura una comunicazione con il server per ricevere il contenuto delle pagine web richieste. Analogamente, quando compilate un form, il vostro dispositivo invia i dati immessi al server web. Tutto bene, finché le informazioni scambiate non sono confidenziali. Pensate a quando, per completare un acquisto online, avete la necessità di inserire il numero della vostra carta di credito. Di certo non vorrete che nessuno lo intercetti durante il transito, giusto? Per questo motivo è stato inventato il protocollo HTTPS.

Come funziona il protocollo?

HTTPS crea un "tubo" che protegge il vostro canale di comunicazione con il server, in modo che nessuno all'esterno possa intercettare i dati scambiati. Questo strato protettivo viene creato criptando le informazioni inviate con un codice di cifratura molto complesso, e decriptandole in fase di ricezione. In questo modo, dall'esterno il flusso di dati sembrerà solo un insieme di bit senza senso e sarà impossibile decifrarlo.

Perché è importante?

L'utilizzo del protocollo sul dominio è molto importante prima di tutto come forma di tutela dei vostri utenti. E' infatti fondamentale garantire la privacy dei dati inviati e delle pagine visitate, e fare in modo che le credenziali di accesso non vengano intercettate. Un'altra ragione è che a partire dal 2014, Google ha indicato l'utilizzo di HTTPS come uno dei fattori di ranking nei risultati di ricerca. Di conseguenza, i siti che lo utilizzano sono avvantaggiati rispetto a quelli che non lo usano. Un'altra ragione è che oramai tutti i browser identificano i siti con HTTPS come sicuri mostrando un lucchetto verde accanto all'URL, e (cosa più importante) marcano come non sicuri quelli senza. Vi fidereste mai a fornire i vostri dati ad un sito definito "non sicuro"?

Come si attiva?

Al giorno d'oggi oramai tutte le compagnie di hosting (come Aruba) offrono piani con attivazione automatica del protocollo HTTPS, tramite l'installazione gratuita di certificati SSL. All'acqisto del dominio, viene generato un certificato univoco e viene associato al vostro dominio, in modo che gli utenti possano navigare in modo sicuro sulle pagine web. Non tutti i certificati SSL sono però uguali. Per i siti e-commerce (su cui avvengono transazioni online) è infatti necessario utilizzare certificati SSL più complessi, caratterizzati da una criptazione più forte e quindi da maggiore protezione sulle informazioni. Tali certificati sono rilasciati da particolari enti, che generalmente offrono come garanzia anche il pagamento di un'indennità in caso di forzatura e conseguente rivelazione delle informazioni.

domenica 13 settembre 2020

LG presenta UltraFine Ergo 4K il monitor per un comfort e una produttività imbattibili


L’uso sempre più diffuso e intenso del computer e la quantità di ore passate davanti allo schermo si traducono spesso in notevoli disagi sia per quel che riguarda il benessere fisico che per la produttività e l’efficienza a lavoro. Organizzare un ufficio in modo ergonomico potrebbe essere la soluzione per incrementare la produttività, migliorare il livello di comfort e ridurre i costi. Un primo passo verso una postazione di lavoro che sia confortevole ed efficiente è sicuramente quello di dotare la scrivania di un monitor tecnologicamente ed ergonomicamente avanzato.

A questo proposito LG Electronics presenta UltraFine Ergo 4K (modello 32UN880) una soluzione ergonomica innovativa in grado di distinguersi. Il concept unico di LG Ergo unisce tre elementi chiave: la fedeltà all'immagine, il design ergonomico e la soluzione USB-C che consentono prestazioni ineguagliabili, maggiore comfort per l’utente e più ordine sulla scrivania.
Lo stand LG Ergo è stato sviluppato per i professionisti e per tutti coloro che trascorrono una quantità significativa di tempo alla scrivania. Tecnologicamente ed ergonomicamente avanzato, con il suo elevato grado di regolazione, consente all'utente di creare postazioni di lavoro perfettamente personalizzate. Lo stand LG Ergo è a misura del tuo spazio: infatti può essere esteso verso l'esterno o posizionato vicino alla parete (estensione 0~180mm), spostato verso l'alto fino all'altezza degli occhi o abbassato al livello della scrivania (altezza 0~130mm), con un’inclinazione adatta a chi lavora in piedi o seduto (tilt ±25°) e ruotato in verticale (pivot). È possibile anche girarlo completamente per condividere le informazioni anche con i colleghi che si trovano di fronte (orientamento ±280°). In definitiva, il monitor può essere posizionato all'altezza, alla distanza e all'angolazione perfetti per un'esperienza d' uso più confortevole. LG Ergo consente di lavorare con una postura corretta, garantendo un maggior comfort di utilizzo e aumentando la tua produttività.
Il 32UN880 eredita la straordinaria qualità dell'immagine che contraddistingue la serie UltraFine grazie al pannello IPS con risoluzione Ultra HD 4K compatibile HDR 10 e con copertura del 95% della scala cromatica DCI-P3 e soddisfa le esigenze della maggior parte dei professionisti grazie alla sua capacità di massimizzarne i dettagli.
Con LG Ergo lo spazio sulla scrivania non sarà più un problema. Grazie al supporto con morsetto a C di semplice ed immediata installazione, e alla possibilità di nascondere al proprio interno i cavi, consente di creare un ambiente di lavoro ordinato e privo di ingombri. Inoltre, LG Ergo è dotato di USB-C per il trasferimento di dati che garantisce un’elevata velocità di trasferimento e l’alimentazione per la ricarica del notebook attraverso un unico e comodo cavo con potenza fino a 60Watt.

sabato 12 settembre 2020

Huawei: in arrivo un nuovo sistema operativo per smartphone nel 2021


(Ansa). Novità in casa Huawei: il suo sistema operativo, che rimpiazzerà Android di Google, potrebbe essere disponibile sugli smartphone all'inizio del prossimo anno. Lo ha dichiarato Yu Chengdong, Ceo della divisione prodotti di consumo del colosso cinese durante la conferenza degli sviluppatori. Il sistema operativo 'fatto in casa' si chiama HarmonyOS, il codice sorgente sarà reso disponibile a partire da dicembre agli sviluppatori. La decisione, già trapelata nei mesi scorsi, è effetto del bando di Trump. Gli Usa hanno spinto gli alleati a evitare i prodotti realizzati da Huawei, che è anche il leader del mercato globale per il 5G.

Il sistema operativo HarmonyOS di Huawei è finora utilizzato solo con alcuni prodotti, tra cui smart Tv e dispositivi indossabili, ma non sugli smartphone dell'azienda. La mossa di portarlo sui dispositivi mobili indica che il colosso cinese intende intensificare i piani per creare un proprio ecosistema, sganciandosi dagli Stati Uniti che al momento detengono il dominio dei sistemi operativi con Android di Google e iOS di Apple.

venerdì 11 settembre 2020

LG sviluppa uno smartphone innovativo: si chiamerà Wing


LG Wing sarà il primo smartphone innovativo che verrà messo sul mercato, per cercare di variare l'offerta dai dispositivi standard, sui quali la concorrenza rimane sempre molto alta. LG prova ad emergere con una proposta innovativa, per offrire ai propri clienti qualcosa di nuovo da provare.

Con LG Wing si punterà ad un nuovo design per uno smartphone, con anche un'usabilità diversa. LG ha pubblicato già un video nel quale si fa riferimento ad un doppio schermo e si preannuncia la data del lancio, il 14 settembre. Ci sarà un logo ad hoc per lo smartphone, sul quale LG ha deciso di puntare.
Il nuovo smartphone sarà dotato di un doppio schermo, uno dei quali sarà rotante su se stesso, per passare dall'orientamento verticale a quello orizzontale. Per il resto ci saranno tutte le altre caratteristiche di uno smartphone, dalla fotocamera al jack audio , con un prezzo di listino che dovrebbe aggirarsi intorno ai 1000 euro.

giovedì 10 settembre 2020

Xiaomi: arriva il Poco X3 NFC lo smartphone per gli amanti dei videogiochi


Novità in casa Xiaomi: si punta a conquistare i giovani amanti dei videogiochi con un nuovo smartphone del brand Poco. Il dispositivo si chiama Poco X3 NFC e si caratterizza per la fluidità dello schermo e per una batteria molto capiente, oltre che per il prezzo economico.

Lo smartphone ha uno schermo da 6,67 pollici con refresh rate da 120 Hz, che insieme al touch sampling rate a 240 Hz lo rende adatto alla fruizione di videogame. La batteria, da 5.160 mAh, promette di durare oltre due giorni con un uso moderato, anche grazie alla funzione DynamicSwitch che permette di risparmiare energia muovendosi automaticamente tra 50, 60, 90 e 120Hz, a seconda delle necessità e del formato del contenuto visualizzato sullo schermo.
Il comparto fotografico vede la presenza di quattro sensori posteriori: il principale è un Sony da 64 megapixel, affiancato da un ultra grandangolare da 13 mp, una macro da 2 mp e da un sensore di profondità da 2 mp. La fotocamera da selfie è da 20 mp, inserita in un forellino nella parte alta e centrale dello schermo. Sotto al cofano c'è il processore Snapdragon 732G di Qualcomm supportato da 6 gb di Ram.
Il Poco X3 NFC sarà disponibile in Italia dal 10 settembre a un prezzo di lancio di 200 euro per la versione con 64 gb di memoria interna, mentre la versione con 128 gb costerà 250 euro.

mercoledì 9 settembre 2020

Internet casa: tariffe in lieve calo dopo l'estate. La convenienza cresce rispetto al 2019


Le offerte per navigare da rete fissa diventano leggermente più convenienti rispetto all'inizio dell'estate. Il "back to work" di settembre offre ottime opportunità per risparmiare sulla connessione domestica, soprattutto per chi presta servizio a distanza e non può fare a meno di essere sempre online. 

I prezzi dei pacchetti di settembre 2020, infatti, sono ancora più bassi rispetto a quelli di giugno, confermando il trend in discesa avviato a fine 2019. L'ultimo osservatorio SOStariffe.it ne esamina l'andamento durante la stagione estiva, confrontando le tariffe medie all'inizio e alla fine dei mesi caldi. Le offerte attuali vengono poste a confronto anche con i prezzi dell’anno precedente, prima che il lockdown e l’emergenza sanitaria incidessero sul calo dei prezzi.

Pacchetti più allettanti: in calo il costo di attivazione

I dati dello studio sono stati ricavati da SOStariffe.it grazie ai principali pacchetti pubblicati sul comparatore offerte internet casa. Il mese di settembre coincide per molti con la conclusione del periodo di ferie estive. Non è detto, tuttavia, che si torni al lavoro in presenza. Probabilmente il calo dei prezzi di questo inizio autunno risulterà invitante soprattutto per chi presta servizio in smart working, lavoro agile o comunque da casa.
Cos'è cambiato nei prezzi dei pacchetti durante i mesi estivi? La voce che ha subito il calo maggiore è l'attivazione. Un costo che ora in media si aggira intorno ai 75,57 euro, mentre a giugno gravava un po' di più (il 9% in più) sui nuovi clienti delle compagnie telco, attestandosi intorno agli 83,50 euro. Si tratta di prezzi comunque molto bassi se confrontati con i valori del 2019, quando la cifra richiesta dai provider per l'attivazione era, in media, di 147,57 euro.
Tale costo non va pagato in un’unica soluzione, venendo dilazionato in più mesi ed incluso nel canone mensile. Le rilevazioni di settembre confermano che l’importo dell’attivazione viene diviso in 15 mesi. A giugno veniva ripartito su 18 mesi e lo scorso anno su 20 mensilità. Dunque, pur essendosi ridotto, in proporzione ora grava di più sul costo mensile.

Anche il canone standard scende (-4%) ed è più appetibile per i nuovi clienti

Chi sottoscrive nuovo abbonamento ADSL o fibra, in media a settembre 2020 dovrà sostenere un canone mensile di 30,56 euro. Dunque spenderà un po' meno (per l'esattezza il 4% in meno) rispetto a giugno, quando il canone mensile ordinario era in media di 31,81 euro. Se guardiamo i prezzi dello scorso anno, inoltre, notiamo come i valori stiano progressivamente calando. Nel 2019, infatti, prima degli effetti del lockdown, il canone mensile standard aveva un valore medio di 34,07 euro.

Promozioni con sconti alle stelle (-3%)

Vanno a picco anche i prezzi delle offerte. I canoni promozionali questo mese si aggirano su 21,94 euro. Anche in questo caso un po' meno (-3%) rispetto a giugno, quando si spendeva in media circa 22,66 euro. La progressiva riduzione risulta ancora più evidente, se confrontata con i valori del 2019, quando in media il canone promozionale si attestava sui 26,05 euro.
Inoltre, la durata della promozione si allunga sempre di più sino a ‘cronicizzarsi’, trasformandosi nel prezzo definitivo. A settembre le offerte hanno una durata che oscilla tra 3 mesi a un periodo indeterminato di tempo. La tendenza alla durata indeterminata era emersa già a giugno. Mentre lo scorso anno il periodo promozionale era poco più di un anno (i primi 13 mesi).

Il comparatore di tariffe, un alleato irrinunciabile per risparmiare 

Se la nostra attuale offerta non ci soddisfa più, valutiamo con calma se è il caso di passare a un’altra promozione. Prendiamoci tutto il tempo necessario e vagliamo con cura tutte le tariffe ADSL e fibra ottica attualmente sul mercato, come ci consente facilmente di fare lo strumento di comparazione SOStariffe.it https://www.sostariffe.it/internet-casa/.
Inoltre, grazie all’App SOStariffe.it, scaricabile gratis da iOS e Android store, è possibile anche ricevere consigli di risparmio "su misura" dagli esperti del comparatore per mezzo della funzione "Scatta e risparmia". Funziona così: basta fotografare la bolletta di fibra o Adsl tramite l’applicazione. Un esperto di SOStariffe.it ci contatterà per proporci una soluzione di risparmio pensata per noi: https://www.sostariffe.it/app/.

martedì 8 settembre 2020

L'Antitrust ha avviato sei istruttorie nei confronti di Google, Apple e Dropbox


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato, in questi giorni, sei istruttorie nei confronti di alcuni dei principali operatori a livello globale dei servizi di cloud computing. I soggetti coinvolti sono Google (per il servizio Google Drive), Apple (per il servizio iCloud) e Dropbox, ciascuno interessato sia da un procedimento per presunte pratiche commerciali scorrette e/o violazioni della Direttiva sui diritti dei consumatori sia da uno per presunte clausole vessatorie incluse nelle condizioni contrattuali.

In particolare, le istruttorie per pratiche scorrette nei confronti di Google e Apple riguardano la mancata o inadeguata indicazione, in sede di presentazione del servizio, dell'attività di raccolta e utilizzo a fini commerciali dei dati forniti dall'utente.

lunedì 7 settembre 2020

Facebook: introdotto un limite agli inoltri sulla chat Messenger


Il social network Facebook mette in campo un ulteriore strumento contro la disinformazione, per evitare la proliferazione di bufale sul coronavirus: è stato introdotto, infatti, un limite agli inoltri sulla chat Messenger. Gli utenti d'ora in poi potranno girare un messaggio solo a un massimo di cinque persone o gruppi alla volta.

"Riteniamo che il controllo della diffusione della disinformazione sia fondamentale, perché la pandemia di Covid-19 continua e ci stiamo avvicinando a elezioni importanti negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda e in altri Paesi" ha dichiarato in un post Jay Sullivan, a capo della gestione prodotto di Messenger per la privacy e la sicurezza "Limitare gli inoltri è un modo efficace per rallentare la diffusione di disinformazione virale e di contenuti dannosi che potenzialmente possono causare danni nel mondo reale".

domenica 6 settembre 2020

Con i nuovi notebook LG gram il lavoro non è mai stato così "agile"


Quest’anno il rientro in ufficio sarà tutt’altro che abituale. Anche se a settembre molti luoghi di lavoro si ripopoleranno, turni e orari saranno riorganizzati per ridurre al minimo le presenze fisiche. Per molti la "nuova normalità" sarà, quindi, un mix tra lavoro da remoto e lavoro in ufficio e questo richiederà postazioni di lavoro sempre più flessibili, una sorta di "ufficio diffuso". Come sempre, in questo la tecnologia può essere un’ottima alleata.

LG Electronics propone, infatti, i notebook ultraleggeri LG gram perfetti per chi necessita di PC con prestazioni elevate, grandi livelli di autonomia della batteria ed ottima portabilità sia nelle varianti con display da 15'' che da 17''. Se la maggior parte dei portatili da 17 pollici presenti sul mercato supera i due chilogrammi, infatti, il 17 pollici di LG pesa solo 1,3Kg, mentre il modello da 15 pollici solo 1,1Kg.
L’autonomia della batteria di questi due nuovi notebook è sorprendente. I due modelli di questa linea, infatti, sono dotati di una batteria da 80W, altamente efficiente, che consente fino a 18,5 ore di funzionamento con una singola carica per il 15 pollici e fino a 17 ore per il 17 pollici. Sottili ed eleganti, i notebook LG gram sono anche robusti e conformi ai rigorosi criteri di durabilità militari statunitensi MIL-STD-810G rispetto a sette fattori di resistenza tra i quali shock, polvere e temperature estreme.
Il cuore di questa nuova serie di LG gram è il processore Intel® Core™ di 10a generazione con grafica Iris® Plus e memoria DDR4 a doppio canale estendibile fino a 24GB. Raddoppia la potenza di elaborazione grafica rispetto ai modelli dell'anno scorso, offrendo ai creatori di contenuti video in 4k performance di velocità e potenza incredibili.
Per consentire livelli di efficienza e flessibilità necessarie e garantire il funzionamento delle applicazioni di ultima generazione sulle reti nuove ed esistenti con una maggiore velocità, gli LG gram sono dotati di Wi-Fi 6, che offre una migliore connettività wireless, una migliore efficienza e un minore consumo della batteria.
I nuovi notebook sono perfetti per chi cerca performance elevate e comodità, grazie ad una serie di funzionalità aggiuntive che fa di questi prodotti la soluzione ideale. L'inclusione di ThunderboltTM 3, ad esempio, permette di caricare dispositivi, trasferire file e visualizzare contenuti tramite un'unica porta, con una velocità di trasferimento fino a 40 gigabit al secondo, otto volte più veloce di una connessione USB 3.0 convenzionale, mentre la tastiera retroilluminata con due livelli di luminosità consente di utilizzare il laptop anche negli ambienti più bui.

sabato 5 settembre 2020

Vivo: svelato il prototipo di uno smartphone che cambia colore con un tocco


(Ansa). Novità in casa Vivo: in questi giorni è stato svelato il prototipo di uno smartphone con scocca realizzata in vetro elettrocromico, capace di mutare il colore con l'elettricità.

Vivo, in un video, ha mostrato uno smartphone con la scocca capace di virare dal blu-viola fino all'argento. A renderlo possibile è proprio il vetro elettrocromico, un materiale usato in edilizia ad esempio nelle facciate in vetro degli edifici.
La novità non ha solo uno scopo estetico, ma anche funzionale. Il cambio del colore della scocca potrà essere usato per segnalare un messaggio o una chiamata in arrivo.

venerdì 4 settembre 2020

Internet: Fastweb e WindTRE gli operatori più veloci ad agosto


ROMA. Sono Fastweb e WindTre gli operatori internet più veloci ad agosto 2020. Il risultato è stato diffuso dall’osservatorio statistico Speed Test di Komparatore.it, portale di comparazione tariffaria che mette a disposizione degli utenti uno Speed Test, un pratico strumento di verifica della velocità delle connessione internet, che ha rilasciato i dati relativi al mese di agosto 2020.

L’elaborazione è il risultato dei dati raccolti dai test della velocità internet eseguita dagli utenti. Nel mese di agosto 2020 sono stati eseguiti 38.821 speed test, in calo rispetto al mese precedente: a luglio sono stati effettuati invece 46.767 speed test, segnale di un utilizzo meno intenso della rete complice il periodo di vacanza.
Dai dati si evincono buone performance di tutti gli operatori con velocità medie (sia in download che in upload) che consentono la fruizione di contenuti streaming (musica, video ed internet TV) nonché la fruizione di servizi internet (siti web, social media etc..).
Per quanto concerne il gaming il parametro più importante da tenere in considerazione è la latenza o ping: è il tempo che intercorre tra la richiesta di un dato (input) e la ricezione della risposta (output).
E’ un parametro fondamentale nel calcolo delle performance delle connessioni: bassi valori della latenza consentono di poter effettuare videochiamate, giocare online, effettuare chiamate voip.
In questo specifico ambito connessioni con una alta latenza, seppur con alte velocità di download, sono meno performanti rispetto a quelle con basse velocità di latenza anche se le velocità di downlaod risultasse più bassa.
Il risultato di un valore di ping alto è il cosiddetto "lagging" dei giochi online: lag, da Latency Gap indica un ritardo nella ricezione del dato ed un’esperienza di gioco fastidiosa a causa della mancanza di istantaneità.
I dati aggiornati, sulle velocità internet suddivisi per operatore, possono essere consultati sull’osservatorio speed test di Komparatore.it.

giovedì 3 settembre 2020

Bollette della luce: i consumi incidono solo per il 38% sul prezzo finale

Quando riceviamo una bolletta della luce molto salata pensiamo subito al dispendio di energia dei nostri elettrodomestici. Oppure ci ripromettiamo di essere più attenti ai consumi e tagliare gli sprechi. In realtà la materia prima energia, ovvero la voce di spesa che in bolletta è legata all’energia effettivamente consumata, in media incide solo per il 37,12% sul costo finale della bolletta.
A fare impennare l'ammontare dovuto sono soprattutto le altre voci, tra cui spiccano trasporto e gestione del contatore. E poi, in subordine, oneri di sistema, IVA e imposte. L'ultimo osservatorio SOStariffe.it ha stimato l'incidenza della componente energia sul prezzo delle fatture della luce, esaminando tre clienti tipo del mercato libero: il single, la coppia e la famiglia di quattro membri. 

Le altre voci di spesa pesano più dei consumi 

Lo studio di SOStariffe.it si basa sulla situazione ipotetica di un contatore della luce collocato a Milano e di potenza impegnata pari a 3 kW. L'indagine, effettuata grazie al comparatore offerte luce, prende in considerazione solo le tariffe del mercato libero. A partire da questi dati sono stati calcolati i valori - tipo di tre bollette: la prima è riferita a un single che consuma in media 1400 kWh di energia all'anno. Le altre due sono una coppia, con un fabbisogno di 2400 kWh, e una famiglia di quattro persone, che consuma in media 3400 kWh ogni 12 mesi.
Ne emerge che la materia prima energia, in media, incide solo per il 37,12% sulla bolletta della luce. Tutte le altre voci di spesa, invece, incidono per il restante 68,22%. A questi dati bisogna aggiungere, però, il canone RAI, pari a 18 euro ogni bimestre per i primi dieci mesi dell’anno, non computato nei calcoli dello studio.

Il caso di un single: su 290 euro di bolletta, 111 euro di consumi effettivi

Ipotizziamo la situazione di un single. Una persona cioè che viva da sola a Milano. La spesa annuale complessiva per questo cliente è, in media, pari a 290,66 euro. Il report SOStariffe.it l'ha passata ai raggi X per esaminarne nel dettaglio le voci. 
Il suo consumo effettivo si tradurrà in una spesa media per la materia prima energia pari a 110,99 euro, solo il 38,19% del totale. Tutto il resto dell’importo è dovuto alle altre voci. Ad esempio, peseranno molto sul totale della bolletta le spese per trasporto e gestione del contatore, pari a 94,70 euro (cioè circa il 32,58%). 
Lo stesso single spenderà molto meno per gli oneri di sistema, circa 58,54 euro (che corrispondono solo al 20,14%). Infine, a tutte queste somme dobbiamo aggiungere l'Iva e le imposte che da sole si aggirano intorno ai 26,43 euro  (circa il 9,09%).

Coppie: fattura media di 407 euro, di cui ben 103 di gestione contatore

La situazione è analoga per le coppie, alle quali in media viene inviata una bolletta annuale della luce pari 407,83 euro. Di questi solo 153,74 euro, però, sono dovuti ai consumi effettivi di luce. L’incidenza dei consumi è, quindi, pari al 37,70% del totale fatturato.
Tutto il resto della somma dovuta è in gran parte (25,26%) legata ai costi di trasporto e gestione contatore, pari a 103,03 euro. Una buona 'fetta' dall'importo totale, circa 100,36 euro, è dovuta ad oneri di sistema (24,61%). Infine, la coppia tipo presa in esame dovrà pagare 50,70 euro di IVA e imposte varie (il restante 12,43%).

Famiglia: su 553 euro di bolletta, solo 196 di energia elettrica consumata

Nel caso del nucleo familiare con quattro componenti la sproporzione tra consumi e somma definitiva da versare si fa ancora più evidente. In base all'indagine infatti, la famiglia media riceverà una bolletta della luce con un importo annuale complessivo pari a 553,96 euro.
Di questi solo il 35,47% corrisponde ai consumi di energia, pari a 196,49 euro. Le altre voci incidono, anche in questo caso, molto meno. I costi di trasporto e gestione del contatore raggiungono un importo di 111,36 euro (incidendo per il 20,10%) mentre gli oneri di sistema risultano pari a 142,18 euro (25,67%). Infine, troviamo IVA e imposte con un valore di 103,93 euro (18,76%).

Risparmiare con l'uso di un comparatore

Oneri, imposte e costi di trasporto e gestione del contatore sono purtroppo costi inevitabili, impossibili da abbattere. Pertanto, al fine di risparmiare, è necessario orientarsi su fornitori che propongono un prezzo della materia prima più basso. Inoltre, è opportuno anche tenere sotto controllo i propri consumi avvalendosi di elettrodomestici ad alta efficienza energetica ed evitando gli sprechi.
Per individuare la compagnia del mercato libero con i prezzi più adatti alle nostre necessità possiamo avvalerci del comparatore di SOStariffe.it per le offerte luce https://www.sostariffe.it/energia-elettrica/ consultabile anche sullo smartphone grazie all’applicazione SOStariffe.it per dispositivi mobili https://www.sostariffe.it/app/. Il principale vantaggio è il risparmio di tempo e anche di denaro. In seguito alla ricerca, un unico quadro sinottico ci restituisce in pochi minuti tutte le proposte più convenienti.

mercoledì 2 settembre 2020

Xiaomi: nel 2021 in commercio gli smartphone con la fotocamera frontale inserita sotto al display

(Ansa)
Novità in casa Xiaomi: nel 2021 entreranno in commercio i primi dispositivi di fascia alta a integrare la tecnologia con la fotocamera frontale inserita sotto al display. La società sarà però battuta sul tempo da Zte, che il primo settembre svelerà il suo smartphone con fotocamera sotto allo schermo.

Xiaomi ha assicurato che il suo obiettivo under-display di terza generazione offre "le stesse performance delle fotocamere frontali tradizionali", quelle cioè inserite in notch, fori o moduli a comparsa. A renderlo possibile, ha spiegato, una particolare disposizione dei pixel sviluppata dall'azienda, insieme all'ottimizzazione fornita dall'algoritmo della fotocamera.