martedì 11 agosto 2020

Conte: "Sul 5G siamo aperti a tutto, ma non a dire scegliamo la Cina o gli Stati Uniti"

(Ansa)
"Sul 5G siamo aperti a tutto, ma non a dire scegliamo la Cina o gli Stati Uniti. Gli Usa sono il nostro tradizionale alleato. Lavoriamo in una economia di mercato. Faremo in modo che chiunque sia chiamato a dare un contributo, lo faccia sulla base delle nostre esigenze di sicurezza e protezione nazionale. Abbiamo un sistema di sicurezza sul piano cibernetico dei più sofisticati" ha dichiarato il premier Giuseppe Conte.

"Prima di valutare se dire no alla Cina sul 5G, c'è il problema di portare la banda larga in tutto il Paese. Questo è uno dei dossier a cui mi sono dedicato con molta attenzione nelle ultime settimane e troverà spazio nel piano di rilancio. Siamo convinti che non abbia funzionato finora perché occorre una rete unica, vogliamo coinvolgere tutti gli operatori in un progetto unico e non possiamo più attendere. Confido che le trattative di queste settimane si traducano entro la fine di questo mese nella definizione molto chiara di questo percorso" ha dichiarato ancora il premier Conte in un'intervista a Ceglie Messapica.

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