lunedì 23 marzo 2020

Coronavirus: più smart working, videoconferenze, scuola digitale e social network

In questo periodo di epidemia del coronavirus, nel campo della tecnologia, ci troviamo di fronte a più smart working, videoconferenze, scuola digitale ma anche social network, videochiamate con famiglia e amici, film in streaming, videogiochi per riempire le lunghe giornate a casa. 

E, proprio in questi giorni, l'Europa ha chiesto a due colossi come YouTube e Netflix di abbassare la definizione per occupare meno banda. A cui si e' aggiunto anche Disney+. 
"Con questa decisione ci uniamo alle misure già adottate da Netflix e richieste da Bruxelles per far fronte al sovraccarico che le infrastrutture stanno affrontando dall'inizio della pandemia" ha dichiarato Google dopo la richiesta del Commissario Ue Thierry Breton.
"Abbiamo deciso di ridurre la velocità di trasmissione in Europa per 30 giorni, alleggerendo del 25% l'impatto del traffico sulle reti europee" ha dichiarato Netflix, nei cui abbonamenti, però, l'alta definizione si paga. 
"E' indubbio che siamo di fronte a limitazioni della banda e che, se quello che abbiamo ora è frutto di dieci anni di investimenti, non possiamo girare la manopola in due settimane e fare ciò che richiederà, invece, dai 24 ai 36 mesi" ha dichiarato, invece, Massimo Carboni, dirigente del Dipartimento Infrastrutture del Garr. 

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