martedì 31 dicembre 2019

Youtube: limitata la raccolta dei dati che prende sui video per bambini

Si parla di YouTube, il quale ha deciso di limitare la raccolta dei dati che prende sui video per bambini, in risposta alla richiesta delle autorità. 
Ai creatori di contenuti ha iniziato a richiedere di comunicare esplicitamente se i video sono destinati ai bambini o meno e a partire da gennaio quelli destinati ai bambini non avranno alcun commento, non presenteranno pop up che suggeriscono altri contenuti da vedere e non saranno accompagnati da pubblicità mirata. A dare la notizia il Wall Street Journal.

lunedì 30 dicembre 2019

Animali e tecnologia: nasce MarsCat, il gatto bionico

Tecnologia e animali: un binomio indissolubile. Ed è così che nasce MarsCat, un gatto robotico che imita abitudini e comportamenti di un micio: non sporca e non perde peli, ma miagola, gioca e fa le fusa. A dargli vita è la Elephant Robotics, che lo ha lanciato sulla piattaforma di raccolta fondi KickStarter.
Per quel che riguarda MarsCat, ha due occhioni che lo rendono grazioso, ma "vede" grazie a una fotocamera nel naso, mentre nella bocca c'è un sensore che misura le distanze. Il felino "sente" di essere toccato grazie a sei sensori, sa camminare e correre con i suoi arti bionici, interagisce con il proprietario e con i giocattoli, risponde a una ventina di comandi e miagola in diversi modi.
Attraverso l'interazione, il gatto definisce la sua "personalità". Se gli si parla spesso, ad esempio, miagola più di frequente. Il comportamento del gatto può anche essere modificato dall'utente programmando la scheda Raspberry Pi che lo anima. Per quel che riguarda il prezzo, è di 650 euro su KickStarter.

sabato 28 dicembre 2019

Twitter: vietate le animazioni in png, possono causare epilessia

Parliamo del social network Twitter: tra le novità, ha deciso di bandire le immagini animate di tipo Png dalla piattaforma, dopo la scoperta che possono essere usate per provocare attacchi epilettici nelle persone fotosensibili. 
La scoperta è, infatti, avvenuta dopo un attacco condotto usando l'hashtag della Epilepsy Foundation americana, con alcuni post contenenti animazioni Png con effetti stroboscopici che possono appunto fare da 'interruttore' per le crisi. Da lì l'osservazione della presenza di un 'bug' sulla piattaforma che rende impossibile impedire l'esecuzione delle animazioni.
"Vogliamo che tutti abbiano una esperienza sicura su Twitter" ha dichiarato la compagnia sul proprio profilo "Le Apng sono divertenti, ma non obbediscono alle impostazioni sull'autoplay. La decisione è per la sicurezza delle persone con sensibilità al movimento e alle immagini stroboscopiche, incluse quelle con epilessia".

venerdì 27 dicembre 2019

Huawei: ricevuti 75 miliardi di dollari in aiuto dalla Cina

Novità in Cina: la Huawei ha ricevuto 75 miliardi di dollari in aiuti dallo stato durante l'ascesa che l'ha portata a essere il colosso delle telecomunicazioni mondiale. Sono stati, inoltre, ricevuti limitati e non materiali finanziamenti a sostegno della ricerca. 
A dichiararlo è stato il Wall Street Journal, secondo il quale 46 miliardi di dollari sono stati ricevuti sotto forma di prestiti e finanziamenti. Fra il 2008 e il 2018 Huawei ha risparmiato inoltre 25 miliardi di dollari di tasse grazie agli incentivi di Pechino per promuovere il settore.  

martedì 24 dicembre 2019

Huawei: a febbraio 2020 arriverà una versione migliorata del Mate X

Grandi novità per quel che riguarda la  telefonia mobile: a fine febbraio 2020, Huawei mostrerà una versione migliorata del Mate X, lo smartphone pieghevole che l'azienda cinese aveva svelato durante la scorsa edizione del Mobile World Congress di Barcellona. A dichiararlo è stato il Ceo della divisione consumer di Huawei, Richard Yu, parlando con la stampa francese nel quartier generale della società a Shenzhen.
Il Mate X arriverà in Europa con uno schermo più resistente, cerniera migliorata e processore più potente (il Kirin 990). Lo smartphone flessibile sarà commercializzato in Europa nel corso del primo trimestre 2020, ha aggiunto il Ceo, senza specificare se il dispositivo che arriverà nei negozi sarà il modello originale del Mate X, già lanciato in Cina, o la versione potenziata. Lo smartphone avrà sistema operativo Android 10 e i Huawei Mobile Services, cioè l'ecosistema di applicazioni alternativo a quello di Google.

lunedì 23 dicembre 2019

Instagram: nelle Storie arrivano i collage fotografici

Novità in arrivo nel social network Instagram: nelle Storie arrivano i collage fotografici. La app ha, infatti, introdotto una nuova funzione, chiamata Layout, che consente di combinare fino a un massimo di sei foto. La novità consente quindi di creare dei collage all'interno dell'applicazione, senza dover usare app esterne. E tra queste app esterne, che ora diventano inutili, ce n'è una della stessa Instagram, che si chiama proprio Layout.
Per creare un collage, ora basta selezionare la modalità Layout tra le opzioni proposte nelle storie. Qui si accede a varie forme di griglie in cui inserire i propri scatti. 

sabato 21 dicembre 2019

Rc auto online: nel 2019 polizze online in lieve aumento rispetto al 2018

Assicurare la nostra auto online quest'anno ci è costato un po' di più rispetto al precedente, anche se per fortuna nel 2020 potremo avvalerci della classe di merito RCA familiare, grazie al Decreto fiscale appena varato. 
L'Osservatorio SosTariffe.it ha rilevato infatti nel 2019 un incremento minimo (+ 6%) del costo della polizza base RC auto sottoscritta sul web, il cui prezzo medio sale di 33 euro, a fronte del 2018. Lo studio ha preso in esame oltre alla tutela base, anche le principali garanzie accessorie (dal soccorso stradale agli infortuni del conducente, passando per la Kasko e gli atti vandalici), facendo il punto sulle modifiche in termini di costi e diffusione nel corso dell’anno che volge al termine. 
L'indagine, condotta a dicembre 2019, ha preso le mosse da dati ricavati dai preventivi RC auto richiesti al comparatore negli ultimi dodici mesi. Questi ultimi sono stati forniti da compagnie assicurative dirette, cioè attive soprattutto su internet.

Garanzie RCA accessorie: le voci cresciute di più

Nel corso di un anno, dunque, il costo della polizza base è salito del 6%, crescendo di 33 euro. Se nel 2018 bastavano 556 euro in media per la garanzia di base, nel 2019 ne sono serviti invece 589. 
Anche le voci accessorie hanno subito degli aumenti, seppur moderati. In ordine di rincari, risente dell'aumento maggiore il soccorso stradale (+ 25%). Il suo costo, infatti, è salito da una media di 20 a 25 euro. Per un totale di 5 euro in più, che nel complesso si fanno sentire. 
Cresce un po' meno la garanzia furto e incendio (+ 23%) che da una media di 91 euro arriva a pesare sul costo complessivo della polizza per 112 euro, pari a 21 euro in più. 
Anche proteggere i cristalli nel 2019 ci è costato maggiormente (+20%): il costo medio di questa voce è schizzato infatti da 39 a 47 euro, con 8 euro di differenza. 
Ha dovuto aggiungere 6 euro invece, chi si è assicurato contro gli infortuni del conducente, passando da spendere 37 a 43 euro (rincaro del 16%). L'aumento generale si ripercuote anche sulla garanzia che copre il veicolo da danni legati agli eventi naturali. In questo caso si registra un incremento di 7 euro, da 57 a 64 euro totali (pari al 13% in più).

Garanzie accessorie: gli incrementi minori

Quasi impercettibile la differenza di prezzo per la garanzia “tutela legale”, che passa da 16 a 17 euro (10% in più). La Kasko, in un anno è cresciuta solo del 5%. Ma in proporzione il suo costo si attesta su ben 25 euro in più, passando da una media di 496 agli attuali 520 euro. Irrisorio anche l'aumento della garanzia atti vandalici, che cresce da  92 a 94 euro (solo il 2% in più). Non risentono di alcun aumento invece, le voci animali selvatici (ferma a 25 euro annui) e auto di cortesia (ci costa in media sempre solo 5 euro).

Animali selvatici e soccorso stradale: le tutele più gettonate 

Se invece ci concentriamo sotto il profilo della diffusione, quali sono le garanzie più richieste? 
Nel corso dell'anno che sta per concludersi, è curioso notare, si è registrato un brusco aumento per la tutela nei confronti dei danni da animali selvatici. Questa voce della polizza ha subito infatti un aumento di diffusione pari addirittura all'88%. Si tratta di una garanzia gettonata soprattutto da chi vive in montagna o nei pressi di parchi naturali in cui è facile incontrare fauna autoctona, come cervi o cinghiali.  
Sempre più sottoscritta anche la tutela Kasko (+ 63% di diffusione). Si tratta, com’è noto, di una polizza, che consente al contraente di ottenere in caso di sinistro un risarcimento del danno a prescindere dalla responsabilità. Anche se lui stesso causa un sinistro stradale.
Al terzo posto sul podio della maggiore diffusione troviamo il soccorso stradale (43% in più).  La garanzia accessoria prevede, 24 ore su 24 in Italia e all’estero, il traino dell’auto fino all’officina più vicina nel caso in cui, in seguito a un sinistro stradale, non sia più utilizzabile. Mentre nel 2018 sceglievano di avvalersene soltanto il 29% degli automobilisti, quest'anno se ne sono avvalsi molti di più (41%). Tra le garanzie la cui diffusione è cresciuta meno nel corso dell'ultimo anno troviamo invece a pari merito atti vandalici e auto di cortesia (+ 37%), seguite da furto e incendio (più 31%) e infine infortuni del conducente (più 29 %).

Come risparmiare sull’Rc auto con l’uso del comparatore

Per ricercare la Rc auto più conveniente per il nostro modello di veicolo, possiamo consultare il comparatore di SosTariffe.it, intuitivo e semplice da usare, grazie al quale sono stati rilevati i dati del presente osservatorio: https://www.sostariffe.it/assicurazioni/auto
Inoltre, grazie all’App di SosTariffe.it, scaricabile gratis per dispositivi Android e iOS, è possibile, oltre che individuare la polizza migliore per la propria auto, anche ottenere un comodo promemoria per ricordare le principali scadenze legate al veicolo. Inserendo i dati del proprio mezzo di trasporto nell’area “Memo” infatti, si riceverà un avviso in tempo utile per tenere a mente le rate delle polizze assicurative auto. Il promemoria vale anche per i termini di pagamento annuali del bollo e la scadenza della revisione, ed è indispensabile a evitare così odiosi sovrapprezzi per ritardo: https://www.sostariffe.it/app/

venerdì 20 dicembre 2019

Microsoft: nel 2020 addio a Windows 7 e Windows 10 Mobile

Grandi novità nel campo dell'informatica nel 2020. Andranno, infatti, in pensione due prodotti importanti di Microsoft: il vecchio sistema operativo per computer Windows 7, e il sistema operativo per smartphone Windows 10 Mobile, che rappresenta un fallimento dell'azienda di Redmond nel settore della telefonia.
Per quel che riguarda l'addio a Windows 10 Mobile era previsto per il 10 dicembre scorso, ma Microsoft ha deciso di prolungarne un po' la vita. I supporto al sistema operativo cesserà così il 14 gennaio prossimo, lo stesso giorno in cui scenderà la parola fine anche su Windows 7, nato nel 2009 e ormai obsoleto. Dal giorno successivo, gli utenti che ancora hanno Windows 7 vedranno comparire un messaggio a tutto schermo che li esorta a passare a Windows 10, e magari anche a cambiare pc in favore di uno più moderno.
Il 15 gennaio, inoltre, ci sarà un debutto in casa Microsoft: si tratta del nuovo browser Edge per navigare in rete.

giovedì 19 dicembre 2019

TikTok: in Italia pubblicati in media 236 video al minuto

Parliamo oggi del social network TikTok. Solo in Italia si pubblicano in media 236 video al minuto, con picchi durante l'ora di pranzo - 12:30 alle 14:00 - e la la sera dopo le 20. A renderlo noto è la stessa app, tirando un bilancio del 2019 tra trend, campagne sociali, canzoni e personaggi famosi.
Molto popolare tra i giovanissimi, l'app è un fenomeno recente. E' infatti stata fondata nel 2017, anno dell'acquisizione di Musical.ly, e lanciata nel 2018 come TikTok, nome con cui è ora conosciuta in 150 Paesi e 75 lingue.
TikTok è utilizzata anche da tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo e non solo. L'applicazione, che consente di pubblicare brevi video anche usando canzoni come colonna sonora, ha visto trionfare tra i brani in italiano più utilizzati "Io e lei" di Vago, mentre tra gli stranieri il vincitore è "Pookie" di Aya Nakamura feat. Capo Plaza. 

mercoledì 18 dicembre 2019

Tecnologia: al via il controllo del traffico aereo dei droni, grazie al progetto JT Drone

TRENTO. Dal 1° luglio 2020 entrerà in vigore il regolamento EASA per il settore droni ad uso professionali e ricreativi. A lavorare sul controllo della presenza dei dispositivi in aria, in rispetto del regolamento, ci sta lavorando la startup trentina JT Drone, che ha dato il via alla sperimentazione e industrializzazione del nuovo sistema.
JT Drone si mette in gioco con il suo sistema di controllo del traffico aereo per droni, pensato nel 2015, ed oggi richiesto sia da Enac che da Easa grazie al nuovo regolamento europeo. Entro fine gennaio 2020 di fatto la sperimentazione sul campo del sistema innovativo sarà completata e si inizierà l'industrializzazione del prodotto.
Con questo sistema identificativo, brevettato, grazie alla normativa si potranno creare nuove possibilità di sviluppo per il settore lavorativo con i droni, aiutando anche chi non riesce ad oggi a controllare lo spazio aereo di questi dispositivi volanti.
Il fondatore della startup, Roberto Guarnati, sta portando avanti la sua missione credendo fortemente nel progetto: "Siamo come Davide contro Golia in questo settore, e viste le previsioni per il 2022 la nostra startup potrebbe fare la differenza" sostiene Guarnati.
"Negli ultimi mesi, abbiamo avuto incontri con diversi stati europei, presentando la nostra soluzione e ottenendo dei feedback positivi. Invece, in Italia, da parte di Enac non siamo stati ancora ascoltati ma già nel 2016 la nostra innovazione era stata presentata ad Enac e vi era stato un interesse per la sperimentazione sul campo pratico" continua ancora il fondatore dela JT Drone.
Diverse startup italiane, negli ultimi anni, hanno già avuto successo grazie a nuove idee arrivando a industrializzare il loro prodotto a livello mondiale, e questo è lo stesso obiettivo della JT Drone, il cui fondatore intende portare al successo l'innovazione tecnologica proposta dalla sua startup.
"Vogliamo rilanciare il Made in Italy dell'alta tecnologia. Abbiamo incontrato molti ostacoli sul nostro cammino, ma credendo in noi, e grazie ai nostri collaboratori, siamo arrivati ad un buon punto e crediamo di poter fare la differenza sia in Italia che in Europa nel settore dei droni" conclude Guarnati.
Il prossimo step sarà ora attendere la chiusura della sperimentazione sul campo, prevista per la fine di gennaio 2020, per poi iniziare l’industrializzazione del prodotto grazie ad alcune venture capital che stanno credendo nel progetto.
Per saperne di più sul progetto di JT Drone rimandiamo al sito internet www.jtdrone.com.

martedì 17 dicembre 2019

Nokia: dopo 30 anni arriva la smart tv

Grandi notizie in casa Nokia: dopo una trentina d'anni, sugli scaffali sta per tornare un televisore. A dichiararlo è la società indiana di e-commerce Flipkart, che si è aggiudicata la licenza per poter apporre l'iconico brand finlandese su una smart tv.
Il prodotto in questione è un televisore connesso da 55 pollici, con risoluzione Ultra HD e sistema operativo Android.
Sono in India, la smart tv costerà 42mila rupie, più di 500 euro. Flipkart, che sulla sua piattaforma di e-commerce conta 200 milioni di clienti registrati, ha affermato di avere in programma il lancio di altri televisori Nokia in futuro.
La prima smart tv a marchio Nokia arriva a trent'anni di distanza dai vecchi televisori a tubo catodico che l'azienda scandinava lanciò sul mercato negli anni Ottanta. 

lunedì 16 dicembre 2019

Google: l'Assistente diventerà anche interprete linguistico

Novità in casa Google: l'assistente diventerà l'interprete linguistico. La società ha, infatti, annunciato la disponibilità sui telefoni della sua "modalità interprete", che consente di chiedere all'assistente vocale di tradurre frasi in altre lingue in modo rapido, così da consentire un'interazione faccia a faccia tra due persone che parlano idiomi diversi.
La modalità traduttore, lanciata nel febbraio scorso ma soltanto su altoparlanti e schermi smart di Google, ora è in fase di distribuzione a livello mondiale sugli smartphone Android e sugli iPhone. Pensata per aiutare chi si trova in viaggio in Paesi stranieri, permette all'assistente vocale di Google di tradurre e parlare in 44 lingue, tra cui l'italiano.
Per utilizzare la nuova modalità, basta impartire un comando vocale a Google Assistant, ad esempio "Devi essere il mio interprete francese", "Aiutami a parlare spagnolo", "Traduci dal polacco all'olandese" o più semplicemente "Interprete cinese".

venerdì 13 dicembre 2019

WhatsApp: arrivano gli avvisi di chiamata

Novità per il social network WhatsApp: arrivano gli avvisi di chiamata. La novità arriva con un aggiornamento disponibile al momento solo per Android e include la funzione per le videochiamate. In pratica, se si è già impegnati in una telefonata e se ne riceve un'altra, un suono avviserà dando così la possibilità di scegliere se cambiare o meno interlocutore. Una possibilità già offerta dalla maggior parte degli operatori telefonici. L'avviso di chiamata su WhatsApp ha però una differenza: non consente di mettere in attesa la prima chiamata in favore di quella in arrivo. Si può solamente decidere se rifiutare o accettare la seconda chiamata. 
In questo caso il servizio di messaggistica istantanea chiuderà la telefonata in cui eravamo già impegnati invece di metterla in pausa.

giovedì 12 dicembre 2019

Google: l'intelligenza artificiale entra anche nella sveglia

Novità in casa Google: l'intelligenza artificiale entra anche nella sveglia. E' stato infatti reso noto di aver usato il machine learning, cioè l'apprendimento automatico, per elaborare suonerie in grado di adattarsi e cambiare in base a vari fattori, come il tempo e l'ora.
La novità si chiama "Impromptu" e debutta sulla Lenovo Smart Clock, una sveglia 'intelligente' dalle funzioni analoghe a uno smart speaker con l'assistente di Google integrato. Basato sulla tecnologia di machine learning sviluppata nell'ambito del progetto Magenta di Big G, Impromptu propone musiche per la sveglia diverse in base al meteo, alla temperatura e al momento della giornata.

martedì 10 dicembre 2019

Honor: in arrivo lo smartphone View30 che supporta le nuove reti 5G

Arrivano nuovi telefoni e la Honor ha svelato il suo primo smartphone che supporta le nuove reti 5G. In un evento a Pechino, il brand giovane di Huawei ha mostrato la serie View30, attesa in Italia nei primi mesi del 2020. Non è tuttavia ancora noto se il dispositivo avrà a bordo le app e i servizi di Google, a causa del bando imposto dal governo Usa. 
"Il V30 sarà lanciato in Europa a prescindere dalla disponibilità dei Google Mobile Services e con una versione open-source di Android" ha dichiarato durante la presentazione il presidente di Honor, George Zhao.
Per quel che riguarda gli smartphone View 30 e View 30 Pro, sono entrambi con un display da 6,57 pollici, tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 40 megapixel targato Sony, e una doppia fotocamera frontale, da 32 e 8 megapixel. Il processore è il Kirin 990, supportato da 6 GB di Ram che salgono a 8 nel modello Pro, e fino a 128 GB di memoria interna.

lunedì 9 dicembre 2019

Censis: "Il 73,8% degli italiani ha sempre lo smartphone a portata di mano"

"Il 25,8% di chi possiede uno smartphone non esce di casa senza il caricabatteria al seguito. Oltre la metà (il 50,9%) controlla il telefono come primo gesto al mattino o l'ultima attività della sera prima di andare a dormire" ha dichiarato il Censis nel 53esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese che dimostrano come la diffusione su larga scala dei telefonini 'intelligenti' nell'arco di dieci anni abbia finito con il plasmare i nostri desideri e le nostre abitudini "Vero driver dell'innovazione digitale nel nostro Paese e responsabile del superamento del digital divide da parte di un'ampia fetta della società, lo smartphone ha giocato un ruolo da protagonista nella rivoluzione compiuta dal sistema dei media nell'ultima decina d'anni. Oggi rappresenta un oggetto di culto: l'icona della disintermediazione digitale. La percentuale degli utenti in Italia è passata da un timido 15% nel 2009 all'attuale 73,8%".