giovedì 31 ottobre 2019

WhatsApp: su iOS e iPhone stop alle notifiche delle chat silenziate

Novità nel social WhatsApp: è stata, infatti, introdotta una novità gradita a chi ha silenziato le chat, sia singole sia di gruppo, e non vuole essere spinto a riaprire l'app per controllarle. Con un aggiornamento per la versione 2.19.110, per iOS e quindi per iPhone, la chat non mostrerà più i badge di notifica quando si ricevono nuovi messaggi in una qualsiasi chat in modalità silenziosa. 
Questa novità riguarda esclusivamente la versione iOS, mentre su Android è già possibile selezionare e deselezionare la spunta "Mostra notifiche" quando la modalità silenziosa viene attivata.

mercoledì 30 ottobre 2019

Google: arrivano grandi cambiamenti grazie all'Intelligenza Artificiale

Novità in casa Google: il motore di ricerca si appresta, infatti, a fare un grande cambiamento grazie all'Intelligenza Artificiale.
L'azienda di Mountain View ha avviato la sperimentazione negli Stati Uniti del software Bert, acronimo di Bidirectional Encoder Representations from Transformers: potrà analizzare una parola in relazione a tutte le altre presenti in una frase, in modo da avere una comprensione superiore del contesto in cui viene pronunciata. "Google interpreterà le ricerche dell'utente in modo meno letterale favorendo il significato generale di una frase" ha dichiarato Pandu Nayak, vice presidente di Google Search "E' il più grande passo in avanti degli ultimi cinque anni e uno dei nella storia della ricerca".

martedì 29 ottobre 2019

Apple: i possessori dell'iPhone 5 dovranno aggiornare il sistema operativo entro il 3 novembre 2019

Novità in casa Apple: i possessori dell'iPhone 5, il vecchio melafonino uscito sul mercato nel 2012, dovranno aggiornare il sistema operativo entro il 3 novembre, altrimenti non potranno più navigare in rete e accedere al negozio di applicazioni.Apple ha, infatti, inviato una notifica agli utenti interessati invitandoli a installare la versione 10.3.4 di iOS.
Entro il 3 novembre "l'iPhone 5 richiederà un aggiornamento per mantenere una localizzazione Gps accurata e per continuare a usare funzioni che richiedono data e ora corretti come l'App store, iCloud, l'email e la navigazione web" si legge nell'avviso, pubblicato anche sul sito di Apple.
La causa è "un problema di rollover riguardante l'ora del Gps, che ha iniziato a interessare i prodotti con Gps di altri produttori dal 6 aprile 2019. I dispositivi Apple interessati non subiranno gli effetti fino a poco prima delle ore 00:00 Utc del 3 novembre 2019" dichiara Apple. 

lunedì 28 ottobre 2019

Instagram: in via di conclusione l'occultamento dei like?

Grosse novità in arrivo per il social network Instagram. Stando ad alcune testimonianze emerse su Twitter, su Instagram potrebbe essersi avviata la conclusione dell'esperimento che ha portato ad occultare i Like onde favorire la libera creatività, attenuando così i fenomeni di competizione tra gli utenti.
La retromarcia sarebbe avvenuta poiché avrebbe messo in difficoltà le attività commerciali, come quelle di inserzionisti e influencer che, senza il riscontro dell’apprezzamento dei follower, avrebbero avuto più difficoltà a definire il successo delle proprie campagne.

sabato 26 ottobre 2019

Facebook: lanciata negli Stati Uniti la sezione "News"

Novità in casa Facebook: negli Stati Uniti è stata lanciata una nuova sezione dedicata alle notizie. Si chiama News e, al momento, è in fase di test su un gruppo di utenti, a cui fornirà notizie nazionali e locali in alcune aree metropolitane come New York e Los Angeles. 
Un team di giornalisti sceglierà le notizie del giorno da mettere in evidenza. Facebook ha lavorato al progetto per mesi. Questa novità arriva nel momento in cui lo stesso Facebook ha iniziato la lotta con le fake news.

venerdì 25 ottobre 2019

Huawei. Ken Hu: "Per lo sviluppo del 5G serve un contesto normativo favorevole"

"Per lo sviluppo del 5G serve un contesto normativo favorevole e diventa importante anche la collaborazione intersettoriale per accelerare la prossima fase della quinta generazione della tecnologia internet" ha dichiarato Ken Hu, Deputy Chairman di Huawei che ha delineato lo status dell’implementazione del 5G in tutto il mondo "Abbiamo fatto grandi progressi. Tuttavia, per sfruttare al meglio il potenziale offerto dal 5G, dobbiamo lavorare insieme per affrontare le prossime grandi sfide che ci attendono: spettro elettromagnetico, risorse per i siti e collaborazione intersettoriale. Il 5G non è solo un 4G più veloce, anzi. Avrà un impatto molto diverso sulle nostre vite, anche a livello industriale, per questo motivo dobbiamo adottare una nuova mentalità per guidarne con successo gli sviluppi futuri. Abbiamo ancora alcune sfide da affrontare in termini di competenze del settore verticale, use cases e sviluppo di casi aziendali. Per questo motivo dobbiamo innovare insieme. Solo adottando un approccio aperto possiamo lavorare fianco a fianco con i partner di settore per identificare le problematiche attuali e individuare ciò che funziona e cosa funziona meno. È così che sarà finalmente possibile sfruttare appieno il potenziale del 5G".

giovedì 24 ottobre 2019

Usa: è guerra agli influencer

Negli Stati Uniti, le autorità hanno dichiarato guerra agli influencer sui social media che si dipingono più popolari di quanto realmente sono a suon di falsi followers. La Federal Trade Commission ha multato, infatti, per 2.5 milioni di dollari, un uomo della Florida per la "vendita di falsi indicatori sull'influenza sui social media".
E ha accusato Sunday Riley, l'influencer titolare di un omonimo marchio di prodotti per la pelle, di postare recensioni false dei suoi prodotti su Sephora.com. 
"La disonestà online" ha dichiarato la Ftc "fa male a chi acquista, ma anche alle aziende che seguono le regole. Postare recensioni false su siti per lo shopping online o acquistare o vendere follower è illegale".

mercoledì 23 ottobre 2019

Passione smartphone: Samsung Galaxy A51

Parliamo oggi di uno smartphone che uscirà nella primavera del 2020: il Samsung Galaxy A51. Questo cellulare è identificato dalla sigla SM-A515F, secondo i benchmark adotta un chip Exynos 9611 (lo stesso di A50s) e Android 10 installato di serie. Geekbench ha rilevato 4GB di RAM, è probabile comunque che venga realizzata anche una versione con 6GB, come per i predecessori. Due le versioni attese, con 64 o 128GB di memoria, naturalmente espandibile tramite microSD.
Lo smartphone Samsung Galaxy A51 potrebbe essere equipaggiato con una fotocamera posteriore principale ad alta risoluzione, forse anche da 64 MP, andando ad attirare soprattutto i giovani.

martedì 22 ottobre 2019

Mercato libero luce e gas: con l’offerta giusta risparmi fino a 309 euro l’anno

Ottobre fa registrare un incremento delle tariffe per i consumatori ancora in regime di maggior tutela. L'Arera, l'Authority di regolazione per l’energia, reti e ambiente ha annunciato un rialzo in media del +2,6% sulle fatture della luce e del +3,9% sulle bollette del gas. Passare a un operatore del mercato libero in questo momento consente fino a 309 euro di risparmio per le famiglie, 212 per le coppie e 114 per i single. L'ultima indagine dell'Osservatorio SosTariffe.it ha calcolato quanto risparmia chi sceglie di approfittare delle migliori offerte del mercato libero.

Single: scegliere l’offerta giusta permette di mettere da parte da 29 a 114,50 euro

L'indagine SosTariffe.it, condotta a ottobre 2019 grazie al comparatore di offerte luce e gas, ha stimato quanto si può risparmiare con il passaggio alla migliore offerta del mercato libero. Sono stati presi in esame tre profili di consumo: il single, la coppia e la famiglia. 
Nel caso dei single, le famiglie cosiddette ‘monocomponente’, con un fabbisogno annuo di luce di 1400 kWh, le fatture, tenuto conto sia di luce che di gas, potrebbero alleggerirsi ogni anno di una cifra compresa tra 29 e 114,50 euro. Se ora un single in regime di maggior tutela spende in media 335 euro, con il passaggio al mercato libero potrebbe spenderne 305. In base alla tariffa selezionata, più o meno conveniente, potrebbe risparmiare dal 7 all’11%, pari a una cifra compresa tra 23 e 36.50 euro. 
Se teniamo conto del gas, ipotizzato un consumo annuo medio di 800 metri cubi, lo stesso single che nel mercato tutelato a oggi spende 619,79 euro, nel mercato libero ne spenderebbe 577,85. La scelta di un’offerta ad hoc permette di accantonare dall’1 al 12% che in termini di euro significano da 6 a 78 euro. 

Coppie, in due si risparmia di più: da 68 a 212 euro

Approfittando del mercato libero, il risparmio aumenta al crescere del numero dei componenti il nucleo.  Una coppia, ad esempio potrebbe arrivare a risparmiare nel complesso, per le bollette luce e gas, da 68,60 a 212 euro. Per la corrente elettrica, ad esempio, una coppia tipo con un fabbisogno annuo stimato di luce di 2700 kWh che oggi nel mercato tutelato spende ogni anno 577,15 euro in fatture, potrebbe  spenderne solo 516,21 passando al mercato libero. Con un risparmio dal 7,6 la 13,5% pari a una cifra compresa tra 44 e 78 euro, a seconda della compagnia scelta. 
Invece per il gas, tenuto conto di un consumo annuo stimato di 1200 metri cubi, i consumi calerebbero da 902,08 euro ogni dodici mesi a 822,79, che si traducono nella possibilità concreta di risparmiare dal 2,7 a 14,8%, cioè da 24 a 134 euro.

Alle famiglie conviene di più: risparmi da 126 a 309 euro

Il passaggio al mercato libero è in assoluto più vantaggioso per le famiglie con almeno tre componenti. Secondo lo studio possono arrivare a risparmiare, sommando le fatture di luce e gas, da 126,20 a 309,70 euro. Se oggi un nucleo tipo - con un consumo di energia stimato di 3900 kWh annui -  spende in media ogni anno 855,37  euro di corrente elettrica, ne ‘investirebbe’ solo 762,70 nel mercato libero, con un risparmio possibile che oscilla da 73 a 92 euro (dal 10,8% al 13,1%). 
Il report stima considerevoli risparmi anche per bollette del gas. Se oggi per un consumo annuo meteo di 1800 metri cubi comportano una spesa di 1328,20 euro, la stessa famiglia ne spenderebbe 1193,29 con un risparmio stimato da 53 a 217 euro (dal 4% al 16,3% in meno).

Come scegliere l'offerta su misura per le nostre esigenze  

Per la luce meglio optare per le offerte a prezzo bloccato, che consentono di mantenere fermo il prezzo dell'energia per un periodo prestabilito di 12 o 24 mesi. Per il gas invece, le tipologie di offerte più convenienti sono quelle non indicizzate dall'Authority, il cui prezzo viene calcolato partendo dal costo all'ingrosso del gas a cui il fornitore del mercato libero aggiunge un fisso al metro cubo. In ogni caso, se vogliamo ricercare i prezzi più bassi per le nostre esigenze di consumo, qualsiasi sia il nostro profilo di spesa luce e gas, ed eventualmente valutare il passaggio a un fornitore del mercato libero, possiamo utilizzare il comparatore di SosTariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati i dati di questa indagine. Inoltre, grazie all’applicazione SosTariffe.it per dispositivi mobili,scaricabile gratis da iOs e Android store, è agevole confrontare i prezzi delle offerte luce e gas ovunque ci troviamo in pochi clic. Ricercare i prezzi più bassi e tenere sotto controllo i consumi legati alle utenze domestiche diventerà un gioco da ragazzi. Grazie poi alla funzione "Scatta e risparmia", basta registrarsi e scattare una fotografia della propria bolletta di luce o gas tramite l'applicazione per ottenere in breve tempo una consulenza mirata al proprio profilo di consumo da parte degli esperti del comparatore. 

lunedì 21 ottobre 2019

Telefonia: in un anno complessivo aumento di 3 milioni di sim

Grandi notizie nella telefonia: a fine giugno si è registrato, nella rete mobile, un aumento complessivo su base annua di 3 milioni di sim.
Per quel che riguarda questo incremento, è dovuto alle sim Machine to Machine (M2M) pari a +4,3 milioni di unità, mentre quelle "solo voce" e "voce+dati" si sono ridotte di 1,3 milioni di unità. 
Tim si conferma leader (30,4%), seguita da Vodafone e Wind Tre con quote intorno al 29%. Il nuovo entrante Iliad, nel primo anno di attività, rappresenta il 3,7% del mercato.

sabato 19 ottobre 2019

Smartphone: arriva in Italia lo Xiaomi Mi 9 Lite

Novità nel mercato della telefonia italiana: arriva lo smartphone Xiaomi Mi 9 Lite al prezzo di 399,99 euro. Il prezzo si riferisce alla versione con 6GB di RAM e 128GB di memoria di archiviazione (espandibili a 256GB).
Xiaomi ha scelto Vodafone come partner per la commercializzazione: Mi 9 Lite sarà disponibile in tutti i Vodafone Store e presso le principali catene di distribuzione. In seguito sarà possibile acquistarlo anche sullo store online MIUI e nei Mi Store autorizzati.
Per quel che riguarda le sue caratteristiche, troviamo: il SoC Snapdragon 710, lo schermo da 6,39" FHD+ AMOLED e il comparto fotocamera comprendente il triplo modulo posteriore con sensore principale da 48 MegaPixel, abbinato ad un'ottica grandangolare con sensore da 8 MegaPixel e a un terzo modulo da 2 MegaPixel per il rilevamento della profondità di campo, la batteria da 4.030 mAh e la fotocamera anteriore da 25 MegaPixel. 

venerdì 18 ottobre 2019

Google: lanciata in Italia la funzionalità "Job Search"

Novità in casa Google: lanciata in Italia la funzionalità "Job Search" che permette a tutti di consultare offerte di lavoro, perfezionare i parametri di ricerca e inoltrare la propria candidatura. 
Per quel che riguarda il nuovo servizio, è attivo nel nostro paese grazie alla collaborazione con GEDI, Jobonline, Monster e Trovolavoro (RCS).
Chiunque cerca lavoro su Google vedrà gli annunci pubblicati da questi operatori, insieme a molti altri provenienti dal web. Per garantire che un numero sempre crescente di offerte risultino disponibili, sono state pubblicate le linee guida che spiegano come rendere un'offerta di lavoro visualizzabile gratuitamente in questa nuova funzionalità. 
"Nei paesi in cui il servizio è già stato attivato, inclusi Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, i partner locali hanno rilevato un impatto migliorativo dell'esperienza sul motore di ricerca, sia in termine di visite che di candidature qualificate. In alcuni casi il tasso di conversione rispetto alla ricerca organica è stato fino a 5 volte superiore" hanno dichiarato da Google.

giovedì 17 ottobre 2019

App: presentato in Vaticano "Click to Pray eRosary (per la Pace nel Mondo)"

Novità in Vaticano: è stato lanciata un'app riguardante un rosario digitale per pregare per la pace nel mondo che dimostra come "le moderne tecnologie possono essere di supporto alla preghiera".
E' stato, infatti, presentato in Vaticano "Click to Pray eRosary (per la Pace nel Mondo)": si tratta di un nuovo strumento elettronico, connesso ad un'app omonima, che permette di recitare la tradizionale preghiera mariana con modalità innovative e adatte ai più giovani. eRosary è un dispositivo interattivo che può essere utilizzato come bracciale e si attiva facendo il segno della croce.
L'app permette di accedere a un'audioguida, immagini esclusive e contenuti personalizzati sulla preghiera del rosario. Il dispositivo è costituito da dieci grani del rosario consecutivi, realizzati con ematite e agata nera e da una croce intelligente che memorizza tutti i dati connessi all'applicazione. Una volta attivato, l'utente ha la possibilità di scegliere tra pregare il rosario standard (tradizionale), un rosario contemplativo e diversi tipi di rosari tematici che saranno aggiornati ogni anno (di volta in volta per i giovani, per i migranti e i rifugiati, la Laudato si', le missioni, ecc.). Una volta che l'utente inizia a pregare, il rosario intelligente mostra la sua progressione mentre avanza sui diversi misteri e tiene traccia di ogni rosario pregato.
"Pensiamo di proporre una delle migliore tradizioni spirituali della Chiesa con le migliori tecnologie attuali" ha dichiarato il gesuita francese Frederic Fornos.

mercoledì 16 ottobre 2019

Mercato libero luce e gas: per sedurre i nuovi clienti bonus fino a 133 euro

Buoni acquisto, gift card, gadget e premi. Per invogliare i clienti ad effettuare il passaggio dal mercato tutelato a quello libero, le compagnie, di recente, hanno iniziato a proporre offerte luce e gas con una valanga di ricompense, regali e benefit aggiuntivi per chi aderisce. Ma di cosa si tratta e quanto valgono davvero gli incentivi proposti a chi sottoscrive un nuovo contratto? L'ultimo studio SosTariffe.it ha fatto il punto su quanto sono diffusi, quanto permettono di risparmiare rispetto al mercato di maggior tutela e quale sia il loro valore effettivo.

Tutti pazzi per  premi ad estrazione e sconti in bolletta

Soprattutto negli ultimi mesi, stanno aumentando le compagnie del mercato libero che "coccolano" i propri clienti con una miriade di vantaggi aggiuntivi. Le ricompense offerte dai fornitori sono di vari tipi, riconducibili a quattro, secondo lo studio SosTariffe.it condotto a ottobre 2019: sconti in bolletta, buoni regalo, ribassi sul prezzo della materia prima e premi a estrazione. 
Se consideriamo solo le tariffe della luce, tra gli incentivi più diffusi troviamo l'estrazione di premi (ricorrente nel 38% dei casi, rispetto alle tariffe prese in considerazione dall’indagine): è possibile ad esempio vincere una console di videogiochi o uno speaker a comandi vocali. Al secondo posto (con una diffusione del 31%) ci sono gli sconti speciali in bolletta che fanno altrettanto gola ai consumatori. A seguire (19% di diffusione) ci sono gli sconti sul costo dell'energia. Infine altri buoni regalo, di vario tipo: card da spendere online o nei negozi fisici, voucher per l'ingresso in strutture e attività sportive, gadget più o meno utili (offerti dal 13% delle tariffe).  Per le offerte del gas la situazione è in parte diversa. Il regalo più gettonato in assoluto (44%) è lo sconto in bolletta o sui consumi, seguito dall'estrazione di premi (33%). Sono pochissimi i fornitori di gas che allettano i nuovi clienti invece con buoni regalo generici (15%), e quasi nessuno con lo sconti sul prezzo del gas (7%), ad esempio per il primo anno di fornitura. 

Quanto si risparmia davvero? Da un minimo di 14 fino a 55 euro

L'indagine si è soffermata poi sulla media del risparmio che ciascun gruppo di tariffe consente di ottenere ai clienti che le sottoscrivono, preferendole rispetto al servizio di maggior tutela dell'Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Cosa ne è emerso? Per quanto riguarda il servizio elettrico, le tariffe che propongono buoni regalo (i più rari) sono quelle che in termini economici consentono un maggiore risparmio medio annuo ottenibile. Si può arrivare a risparmiare cioè, anche fino a 55,86 euro. Risultano piuttosto vantaggiose in termini di risparmio anche le tariffe che propongono sconti in bolletta o sui consumi, consentendo un risparmio effettivo di 32,86 euro il primo anno, rispetto a quanto si sarebbe speso rimanendo nel mercato tutelato. È già di molto inferiore, solo 25,85 euro, il beneficio economico di cui possono usufruire coloro che optano per una tariffa della luce che offre sconti sul prezzo dell'energia. Infine, chi aderisce a un'offerta che propone l'estrazione di un premio risparmia soltanto 14,77 euro annui in media rispetto a quanto avrebbe speso sottoscrivendo l'offerta di maggior tutela dell'Arera.
Analizzando invece il risparmio di cui possono godere i clienti che passano al mercato libero del gas, notiamo alcune differenze significative. Spendono meno in assoluto, con un risparmio pari a 27,61 euro, coloro che optano per le tariffe con sconti effettuati sulla fattura. Se la cavano egregiamente, mettendo da parte ogni anno 19,67 euro, anche i consumatori che sottoscrivono offerte che propongono buoni regalo. Mentre invece non registra alcun risparmio chi approfitta di tariffe del gas che propongono sconti sul prezzo della materia prima o estrazione di premi.

Bonus dal valore crescente: da 14 a 133 euro in media per ciascuno  

L'osservatorio SosTariffe.it infine, si è soffermato sul valore economico medio di ogni singolo premio. Quanto valgono davvero le ricompense offerte dalle compagnie? 
Se teniamo conto solo delle tariffe energetiche, i bonus si rivelano piuttosto generosi. Si parte da un minimo di 27, 90 euro di valore per gli sconti in bolletta. Più ricchi ancora i buoni regalo, dal valore medio di 41,25 euro. A seguire troviamo gli sconti sul prezzo dell'energia che in media si attestano sui 47,83 euro. Infine la ricompensa in assoluto più lussuosa: gli ambiti premi ad estrazione, del valore medio di 133,33 euro. Non tutti ovviamente avranno diritto al vantaggio, ma soltanto gli estratti appunto, baciati dalla fortuna. 
Anche per il gas, la "classifica" di valore dei premi è grossomodo la stessa. Si parte dagli sconti in bolletta, che si attestano in media attorno a un valore di 30,40 euro, a seguire ci sono i buoni regalo, con un valore di 51, 25 euro. Infine gli sconti sul prezzo del gas, che valgono in media 85,50 euro, e i premi ad estrazione, anche in questo caso del valore di 133,33 euro.
"È interessante notare che alcuni gift, come buoni spesa o sconti in fattura, rappresentano un valido incentivo per i consumatori che vogliano sottoscrivere un nuovo contratto nel mercato libero. Il premio infatti può raddoppiare il suo valore se si attiva sia la parte energia che la parte gas di una stessa offerta bi-fuel, traducendosi, in alcuni casi, in una valida opportunità di risparmio" spiega Alessandro Voci, responsabile ufficio studi SosTariffe.it.
Se vogliamo ricercare i prezzi più bassi per le nostre esigenze di consumo, qualsiasi sia il nostro profilo di spesa luce e gas, ed eventualmente valutare il passaggio a un fornitore del mercato libero, possiamo utilizzare il comparatore di SosTariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati alcuni dati di questa indagine. Inoltre, grazie all’app SosTariffe.it  per dispositivi mobili,scaricabile gratis da iOs e Android store, è agevole confrontare i prezzi delle offerte luce e gas ovunque ci troviamo in pochi clic. Ricercare i prezzi più bassi e tenere sotto controllo i consumi legati alle utenze domestiche diventerà un gioco da ragazzi. Grazie poi alla funzione "Scatta e risparmia", basta registrarsi e scattare una fotografia della propria bolletta di luce o gas tramite l'applicazione per ottenere in breve tempo una consulenza mirata al proprio profilo di consumo da parte degli esperti del comparatore. 

martedì 15 ottobre 2019

Tecnologia: nasce la prima canzone al mondo realizzata con l’intelligenza artificiale

È nata la prima canzone al mondo realizzata completamente dall’intelligenza artificiale. La scoperta è opera del team del Sidi, Swiss Institute for Disruptive Innovation, che è riuscito a dimostrare come oggi sia possibile utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per comporre, arrangiare ed eseguire un brano musicale inedito, partendo da zero e inviando un solo input al sistema, cioè il genere desiderato del brano.
Non si tratta solo di un esercizio di tecnica informatica, quello a cui il team di ricerca svizzero sta lavorando, ma potrebbe essere l’inizio di un nuovo approccio allo show business musicale.
Nella pratica il team del SIDI ha simulato la connessione di diversi moduli open source e proprietari con funzioni specifiche, creando un sistema “chiuso” in grado di generare autonomamente un brano. A questo processo ha applicato un sistema di deep learning, cioè apprendimento profondo, che attraverso cicli di rinforzo, riesce a migliorare costantemente il risultato in funzione del feedback dell’ascoltatore.
Per saperne qualcosa di più su questa rivoluzionaria scoperta abbiamo intervistato Pietro Veragouth, ideatore e coordinatore del progetto.

Sig. Veragouth, qual è lo scopo di questo progetto?

In realtà si tratta del primo passo, comunque necessario, per lo sviluppo di un sistema completamente autonomo capace di comporre ed eseguire musica iper-personalizzata in grado di piacere, nel vero senso della parola, a chiunque.

Una "macchina" che sa fare questo, ma è possibile?

Nella prima fase abbiamo messo insieme i pezzi necessari per fare in modo che il sistema crei dal nulla una canzone e ne migliori il risultato. Si tratta di un processo circolare che ha però un limite intrinseco: il fatto che un brano non può essere oggettivamente e universalmente bello. Al sistema possono quindi essere forniti parametri generali all’interno di ranges piuttosto ampi. Componendo musica per hobby, mi rendo conto di quanto una piccola variazione possa stravolgere il risultato. A ciò vanno aggiunte tutta una serie di considerazioni che vanno oltre la capacità di generare una sequenza di suoni armoniosi, e che sono di ordine psicologico e culturale ma anche legati a fattori quali l’esperienza musicale pregressa e i diversi condizionamenti che predispongono l’ascoltatore.

Può spiegare il concetto con parole semplici?

Quando ascoltiamo musica, nel nostro cervello si scatenano diverse reazioni chimiche. Nel momento in cui uno specifico segmento di un brano ci procura una sensazione di piacere significa che è stata prodotta, in particolare, dopamina. Attraverso la risonanza magnetica funzionale oppure -ma ha un grado di risoluzione inferiore- con un elettroencefalografo, possiamo misurare questa attività in tempo reale e determinare quale parte del brano ha indotto, sia a livello conscio che inconscio, il rilascio del neurotrasmettitore, in quale area del cervello e in quale entità.
Alla stessa stregua di una frase in un testo, la stessa identica sequenza di note la possiamo trovare in migliaia di canzoni diverse, eppure non producono in noi nessun effetto. Questo perché la sensazione di piacere, come accade per lo starnuto o l’orgasmo, si sviluppa sostanzialmente in due fasi: la prima genera tensione, che in realtà è uno stato addirittura di fastidio crescente, seguito da quello liberatorio che, appunto, induce la produzione di dopamina e la sensazione di piacere. Come dicevo prima, tuttavia, ci sono altri fattori che influenzano questo processo, come per esempio la fama dell’artista, il fatto che il brano piaccia a qualcuno che noi consideriamo un opinion leader, la connessione di una sequenza di suoni a un ricordo inconscio precedentemente fissato nelle sinapsi e così via.
Gli obiettivi che ci siamo prefissati per la seconda fase di questo progetto sono due: il primo è dimostrare che, applicando questo tipo di analisi al sistema realizzato, sia possibile creare musica virtualmente perfetta per ogni singolo ascoltatore. Il secondo è invece quello di “aprire” il sistema verso l’esterno, permettendo a utenti generici o selezionati di collaborare al miglioramento del brano. Questo è possibile perché gli utenti potranno dare il loro feedback attraverso la rete seguendo un protocollo particolare che stiamo perfezionando.

Ma se il brano è creato dal computer e migliorato dagli utenti, chi è l’autore? e chi ne deterrà la proprietà?

In effetti è una questione importante sulla quale ci siamo chinati. Se una canzone viene messa in rete anche solo allo scopo di testarne la bontà, si corre il rischio che essa venga volontariamente o anche involontariamente “rubata” (molti pezzi rimangono nella memoria di un artista che, inconsapevolmente, pensa di esserne stato il vero autore). L’ipotesi di utilizzare i tradizionali sistemi di certificazione all’interno di un processo circolare come quello che ho descritto in precedenza, sarebbe impraticabile. Da qui l’idea di utilizzare la blockchain. In questo modo, nel momento stesso in cui viene concepito il brano (o migliorato), esso viene associato a una “prova d’esistenza” assolutamente inalterabile. L’attribuzione della paternità del brano spetterà dunque all’autore iniziale (o colui che semplicemente avvia il processo) che potrà opzionalmente accreditare l’opera agli altri contributori e stabilire la licenza d’uso ad esempio adottando uno dei modelli previsti dalle creative commons.

Cosa possiamo aspettarci in futuro?

Ciò che in realtà stiamo realizzando è una sorta di ecosistema che abbraccia anche altre tecnologie, come gli ologrammi e la realtà virtuale. Con l’ausilio di un proiettore olografico (una tecnologia su cui lavoriamo da alcuni anni e per la quale deteniamo due brevetti), è infatti possibile riprodurre sul palco un cantante o un’intera band e realizzare un concerto del tutto simile a uno reale, un’innovazione che è già una realtà di successo in molti paesi asiatici. Sul fronte della realtà virtuale, che si presenta come un megatrend di enormi dimensioni, stiamo sviluppando un modulo per la generazione, sempre sul modello precedente, di performer virtuali che, grazie all’AI, sono in grado di cantare, ballare, rilasciare interviste e interagire con i propri fan.

Non è una realtà esageratamente virtuale quella che prospetta?

So che può sembrare eccessivo ma, se devo essere sincero, le probabilità che ciò non si concretizzi, magari in termini un po’ diversi, ritengo che siano estremamente basse. È solo una questione di tempo, non molto. Chi è immerso nell’innovazione ed è a contatto con le nuove generazioni deve solo fare due più due. Per fare un raffronto storico potremmo rapportare il grammofono alla realtà virtuale (con l’avvento del grammofono si è completamente spersonalizzato il rapporto esecutore-ascoltatore) e il sintetizzatore degli anni ’80 all’intelligenza artificiale. Sintetizzatore che ha rimpiazzato quasi completamente la figura del musicista e ha reso infinita la gamma dei suoni ed effetti sonori.

Per ascoltare la prima canzone al mondo realizzata con intelligenza artificiale è possibile vedere il video sottostante.

lunedì 14 ottobre 2019

Mercato dei personal computer: vendite aumentate del 4,7% nel terzo trimestre

Grandi notizie per il mercato dei personal computer, che mette a segno la crescita più consistente degli ultimi sette anni. Nel terzo trimestre, infatti, le consegne mondiali di pc sono aumentate del 4,7%, a quota 70,9 milioni di unità. 
A dichiararlo gli analisti di Canalys, secondo cui si tratta dell'incremento più alto dal primo trimestre 2012, quando si registrò un +5,4%. I dati preliminari, tuttavia, non vedono gli analisti concordi: secondo gli esperti di Idc le consegne si sono attestate a 70,4 milioni di unità, con una crescita del 3% su base annua, mentre stando a Gartner i volumi si sono fermati a 68,1 milioni, pari a un +1,1%.
Gli analisti concordano nell'indicare l'aggiornamento dei computer al sistema Windows 10 come un elemento chiave della crescita. A livello geografico, l'incremento delle consegne è stato più marcato in Giappone (tra il +55 e il +63% stando ai dati), per via del prossimo aumento dell'imposta sui consumi e per la necessità di potenziare l'infrastruttura IT in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Tra le aziende, al primo posto troviamo Lenovo, con una quota di mercato compresa tra il 24,4 e il 24,7%. Seguono HP, stimata tra il 22,4 e il 23,8%, e Dell, tra il 16,6 e il 17,1%. 

sabato 12 ottobre 2019

Gualtieri: "Faremo entrare in vigore la digital tax dal primo gennaio"

"Come è noto l'Italia ha la digital tax, noi la fermo entrare in vigore dal primo gennaio, è uno dei componenti della manovra" ha dichiarato il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri al termine dell'Ecofin "La misura c'era ma non operativa. Non vogliamo solo la digital tax italiana ma vogliamo che sia collocata dentro una misura definita sul piano internazionale. Noi faremo comunque la nostra, ma siamo parte attiva del negoziato che proseguiremo a Washington al G20".

venerdì 11 ottobre 2019

"Wine Listening": l'app che abbina le playlist musicali al vino

Novità nelle app per cellulari: parliamo di "Wine Listening", un'applicazione per degustare il vino abbinando la perfetta playlist musicale creata da un applicazione che utilizza intelligenza artificiale e analisi di big data. Si tratta di un progetto di Gabriele Cedrone e Marco Iacobelli, nella vita rispettivamente sommelier e mobile Engineer e anche Dj e Producer.
Per quel che riguarda il funzionamento, si basa sulle ricerche effettuate dal Crossmodal Research Laboratory di Oxford, dipartimento capitanato dallo psicologo sperimentale Charles Spence. Il team ha dimostrato come una frequenza audio o un brano musicale, se ascoltati durante la degustazione di un piatto o di un vino, possano alterarne i parametri di valutazione.
Il "flow audio" potrebbe accentuare la percezione di buono o, al contrario, influire in maniera negativa sulle caratteristiche olfattive e gustative.
Una volta attivata l'app, il sistema analizza più di 20 parametri derivanti dall’analisi organolettica del vino e interroga una base dati contenente milioni di brani musicali, analizzati e catalogati a loro volta per Bpm, tonalità, frequenze e genere musicale. Inoltre, bisogna essere collegati ad un account Spotify per poter accedere ai brani.

giovedì 10 ottobre 2019

Microsoft: lanciato il nuovo smartphone pieghevole Surface Duo

Grandi novità in casa Microsoft: è stata, infatti, rinnovata la linea Surface, introducendo le versioni Surface Pro 7, il Surface Pro X e Surface Laptop 3, e ci sono anche alcune sorprese. 
La prima è il Surface Duo, uno smartphone pieghevole equipaggiato con il sistema operativo Android, la seconda è il Surface Neo, un piccolo computer portatile con doppio schermo e senza tastiera, equipaggiato con Windows 10X.
Per quel che riguarda il Surface Duo pieghevole, non monta un unico schermo reso flessibile sfruttando particolari materiali, ma bensì due schermi da 5,6 pollici affiancati e uniti da una cerniera. E' dunque in grado di ruotare a 360 gradi e consente una varietà di configurazioni: si può tenere chiuso, aperto come un libro o aprirlo completamente.

mercoledì 9 ottobre 2019

Instagram: arriva la realtà aumentata per fare provare i prodotti prima dell'acquisto

Grandi novità per il social network Instagram: offrirà ai suoi utenti l'utilizzo della realtà aumentata per fare provare i prodotti prima dell'acquisto. A dichiararlo è il sito americano Mashable, specializzato in tecnologia. In un primo momento questa novità è limitata ai cosmetici, successivamente, invece, ne usufruiranno importanti marchi di occhiali. Instagram si è lanciata nel mondo dello shopping a novembre 2016; in Italia più di recente, nel 2018, attraverso la modalità 'Le storie'.
Per quel che riguarda l'idea, è quella di utilizzare la realtà aumentata per aiutare gli utenti di Instagram a vedere in anteprima come determinati prodotti appaiono sul loro viso. 

lunedì 7 ottobre 2019

Passione tablet: Toscido X101

Parliamo oggi del tablet Toscido X101: questo mette a disposizione un ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Dotato di un display da 10,1 pollici con risoluzione di 1280x800 pixel, lavora con un processore MTK 8121 da 2 Ghz, cui si affiancano 4 GB di RAM.
Il tablet sfrutta poi il sistema operativo Android 9, con il quale si è in grado di divertirsi e lavorare con qualsiasi applicazione, senza risentire di particolari rallentamenti.
Lo spazio a disposizione per archiviare i files, incluse anche le app, è di 32 GB, e si può espandere con una microSD.
Inoltre, grazie al supporto per lo standard 4G/LTE, ci si collega in mobilità anche senza l'uso di una rete Wi-Fi. 
Unica pecca: l'inserimento della sim è piuttosto difficoltoso e bisogna stare attenti a non incastrarla.
Per quel che riguarda il display, pur non essendo Full HD, è ben nitido e definito. Infine la batteria riesce a raggiungere le 6 ore e usato continuamente.
Per acquistare il tablet Toscido X101 ci si può collegare al seguente link https://amzn.to/2ArGvsJ.

sabato 5 ottobre 2019

Facebook: annunciata la nuova app di messaggistica per Instagram dal nome "Threads"

Novità per Facebook: è stato annunciato il lancio di una nuova app di messaggistica per Instagram dal nome "Threads" e attraverso l'accesso diretto alla fotocamera permetterà di rimanere connessi con gli amici più stretti.
Dalle parole di Mark Zuckerberg, l'intenzione di questa nuova app era non solo quella di dare maggiore rilevanza alla privacy, ma anche una radicale trasformazione del social network, da "piazza" in "salotto".
Negli ultimi anni, Instagram ha introdotto diverse modalità di condivisione tramite video e immagini, anche per connettersi con le persone che ci stanno a cuore: dalle Stories ai messaggi visuali di Direct.
Per la nostra cerchia più stretta di amici ora Facebook propone qualcosa di più: un modo per rimanere maggiormente in contatto durante la giornata e comunicare cosa stanno facendo e come si sentono in ogni momento attraverso foto e video, un po' come già accade spesso su WhatsApp.
Con la nuova app Threads si possono condividere foto, video, messaggi, Stories e altro con la lista di amici Instagram più stretti, avendo il pieno controllo di chi può contattare tramite Threads e con la possibilità di personalizzare l’esperienza in base alle persone più importanti.

venerdì 4 ottobre 2019

Telefoni Google: un'app rileverà gli incidenti e chiamerà i soccorsi

Grandi novità per i prossimi telefoni di Google: tra le tante cose, sapranno se c'è stato un incidente e chiameranno i soccorsi, usando sensori come accelerometri e microfoni. Sarà inoltre possibile avvisare dell'emergenza i propri contatti rapidamente, inviando loro la posizione e anche un messaggio personalizzato. 
A dare la notizia è il sito XDA-Developers che ha scoperto che è stata caricata sul Play Store un'app per le emergenze rinominata "Personal Safety".
Per quel che riguarda la descrizione dell'applicazione, conferma che il rilevamento degli incidenti automobilistici sarà reso disponibile per i dispositivi Pixel negli Stati Uniti. Utilizzando la posizione, l'accelerometro e il microfono, lo smartphone sarà in grado di rilevare se l'utente è stato coinvolto in un incidente stradale. In tal caso, vibrerà ed emetterà un suono al massimo volume chiedendo all'utente se ha bisogno di aiuto. Se non riceverà risposta, lo smartphone chiamerà automaticamente i servizi di emergenza inviando la posizione. 

giovedì 3 ottobre 2019

Facebook: a fine ottobre sarà lanciata la sezione Notizie

Novità per il social network Facebook: si lavora, infatti, ad una sezione notizie che dovrebbe essere lanciata a fine ottobre, ma pagherà solo una parte dei 200 editori coinvolti al momento nel progetto. 
Facebook sarebbe in contatto con testate del calibro di Dow Jones, Washington Post, New York Times, Business Insider, BuzzFeed, HuffPost e Philadelphia Inquirer. Potrà essere esteso anche ad altri editori, ma solo un quarto delle testate che partecipano al progetto riceverà un compenso.
La restante parte beneficerà solo della possibilità di far apparire i propri contenuti sulla piattaforma e di drenare traffico web. Un piano simile a quello messo già in campo per la piattaforma di video Watch, lanciata dal social network nel 2017. La sezione notizie dovrebbe apparire nella parte inferiore dell'app.
"Abbiamo lavorato a stretto contatto con le testate giornalistiche" ha dichiarato Campbell Brown, vicepresidente delle partnership globali di notizie di Facebook "per enfatizzare le segnalazioni originali e rendere molto più facile trovare le notizie più rilevanti".

mercoledì 2 ottobre 2019

Cyberbullismo: "Vittima 1 adolescente su 2"

ROMA. Le ultime rilevazioni Istat parlano chiaro: 1 adolescente su 2 ha dichiarato di essere stato vittima di cyberbullismo negli ultimi dodici mesi. E secondo i dati del Centro Studi di ReputationUP, società leader nella gestione della reputazione online, il social network più colpito dal fenomeno del Cyberbullismo è Instagram.
Un fenomeno devastante, che negli ultimi 15 anni è drammaticamente cresciuto, come dimostrano anche i dati delle ricerche effettuate su Google per l’argomento "Cyberbullismo".
ReputationUP, guidata dai CEOs e Founders Andrea Baggio e Juan Ricardo Palacio, è da anni impegnata in prima linea contro il Cyberbullismo. 
"Entro fine anno" precisa Palacio "presenteremo un progetto innovativo per aiutare le istituzioni scolastiche e le forze dell’ordine a contrastare questa assurda  piaga sociale, le cui conseguenze sono spesso drammatiche".
Quali sono le conseguenze del Cyberbullismo? Le conseguenze del Cyberbullismo sulle vittime sono devastanti, come evidenziato dalla ricerca di ReputationUP, che per elaborare i dati sul Cyberbullismo, il Centro Studi di ReputationUP ha utilizzato un software proprietario di Intelligenza Artificiale che ha monitorato la rete in base a determinati hashtag o parole chiavi.
Il bullismo via internet provoca enorme ansia sociale nel 41% dei casi studiati, fenomeni depressivi nel 37% dei casi, pensieri suicidi nel 26% dei casi, poi l'autolesionismo al 25%, stop dell'utilizzo dei social nel 24% degli episodi interessati. Infine il bullismo via internet provoca assenze scolastiche nel 20% delle volte, disturbi alimentari nel 14% dei casi e abuso di alcol e droghe nel 9% dei casi.
Oltre al monitoraggio, e quindi al numero di menzioni, il software di ReputationUP è anche in grado di calcolare il sentimento (positivo, negativo e neutrale) e l’emozione (gioia, sorpresa, tristezza, rabbia, disgusto, paura) di tutte le interazioni che avvengono intorno alla parola chiave o hashtag.
"Infine" specifica Baggio "il Centro Studi ha confrontato i nostri dati con quelli dell’Istat, del Miur e del Ministero della Famiglia, per ricavarne un’analisi accurata, specifica e attendibile".
"Invitiamo giornalisti ed esponenti politici" concludono Andrea Baggio e Juan Ricardo Palacio "a contattarci per creare un fronte comune, perché la prevenzione è un punto di partenza fondamentale ma a volte non basta. In certi casi servono interventi immediati, che i giganti del web non possono garantire, per evitare sofferenze inutili alle vittime".

martedì 1 ottobre 2019

Calcio in tv: prezzi in calo per le partite di Serie A e per i pacchetti combinati

È in arrivo una stagione ghiotta per tifosi e appassionati desiderosi di assistere agli incontri del Campionato italiano di calcio 2019/20 sul piccolo schermo. Calano infatti i costi dei principali pacchetti: seguire la Serie A quest'anno costa il 18,24% in meno rispetto al 2018. Risparmia anche chi sceglie di abbinare Serie A e Serie B (-15,34%) oppure Serie A, B e Champions League (-15,34 %). L'ultima indagine SosTariffe.it ha fatto i conti in tasca a chi, approfittando dei prezzi in calo, non voglia perdersi neanche una competizione, grazie alle offerte pay TV. 

Canoni light: a picco i prezzi della stagione calcistica 2019-2020 in tv

Ormai archiviata la ‘rivoluzione’ della precedente stagione 2018/19, che aveva visto Sky e DAZN spartirsi i diritti televisivi del calcio italiano, con conseguente aggravio dei costi per i clienti, ora la situazione sembra andata a regime. Le rilevazioni del presente studio sono state condotte da SosTariffe.it sui costi mensili delle principali offerte Pay TV (in streaming e tradizionale) per vedere le partite di Serie A, Serie B e Champions League sul piccolo schermo.
Ma veniamo ai prezzi, in netto calo rispetto all’ultima stagione. Un tifoso che voglia assistere ai soli incontri di Serie A quest'anno dovrà spendere 38,94 euro a fronte dei 47,62 della stagione precedente (circa il 18,24% in meno). Un bel risparmio che alletterà sicuramente chi in passato si tirava indietro dagli abbonamenti alla Pay tv per via dei costi. Chi invece voglia seguire solo la Serie B sborserà la stessa cifra della precedente stagione, cioè 8,99 euro in media in base alle promozioni. Potranno beneficiare di prezzi piccoli anche coloro che vogliano abbinare Serie A e Serie B insieme. Il pacchetto combinato infatti, scende dai 56,61 euro della stagione 2018/2019 a 47,93 euro (pari al 15,34% in meno). 

Rincari sulla Champions League, ma un modo per risparmiare c'è

L'unico aumento degno di nota della nuova stagione del calcio in tv, seppur contenuto, è quello che riguarda la Champions League. Gli appassionati interessati ad assistere alla sola “Coppa dei Campioni” infatti, rispetto allo scorso anno dovranno sopportare un minimo aumento. Si va dai 31,66 euro del 2018/19 ai 33,70 di quest'autunno (circa il 6,42% in più). Forse per loro può risultare conveniente, spendendo una decina di euro in più, scegliere di abbinare la Champions League alla Serie A. In questo caso la variazione di prezzo rispetto alla stagione 2018-2019 è quasi impercettibile. Se l'anno scorso si pagava 42,62 euro quest'anno se ne spendono 42, 69 (solo lo 0,15% di aumento). 
Un'idea salva-portafoglio infine potrebbe essere approfittare dei pacchetti che consentono di vedere al tempo stesso serie A, serie B e Champions League, che quest'anno sono super convenienti. Si passa infatti dai 56,61 euro della stagione 2018-2019 ai 47,93 euro necessari oggi per sottoscrivere la stessa formula (con un risparmio sul prezzo del canone pari al 15,34%). 
Per approfittare dei prezzi molto favorevoli del momento e scoprire le formule di abbonamento più indicate per seguire il campionato di calcio in TV secondo le proprie preferenze, è sempre possibile consultare il comparatore di SosTariffe.it dedicato a Pay tv e tv in streaming, con l'ausilio del quale sono stati rilevati in dati del presente studio. Inoltre, grazie alla nuova applicazione SosTariffe.it  per dispositivi mobili, scaricabile gratis da iOS e Android store, è facile confrontare i prezzi dei vari pacchetti tv in pochi clic ovunque ci si trova e in pochi minuti. Per assicurarsi una stagione di calcio in tv davvero col botto.