martedì 31 dicembre 2019

Youtube: limitata la raccolta dei dati che prende sui video per bambini

Si parla di YouTube, il quale ha deciso di limitare la raccolta dei dati che prende sui video per bambini, in risposta alla richiesta delle autorità. 
Ai creatori di contenuti ha iniziato a richiedere di comunicare esplicitamente se i video sono destinati ai bambini o meno e a partire da gennaio quelli destinati ai bambini non avranno alcun commento, non presenteranno pop up che suggeriscono altri contenuti da vedere e non saranno accompagnati da pubblicità mirata. A dare la notizia il Wall Street Journal.

lunedì 30 dicembre 2019

Animali e tecnologia: nasce MarsCat, il gatto bionico

Tecnologia e animali: un binomio indissolubile. Ed è così che nasce MarsCat, un gatto robotico che imita abitudini e comportamenti di un micio: non sporca e non perde peli, ma miagola, gioca e fa le fusa. A dargli vita è la Elephant Robotics, che lo ha lanciato sulla piattaforma di raccolta fondi KickStarter.
Per quel che riguarda MarsCat, ha due occhioni che lo rendono grazioso, ma "vede" grazie a una fotocamera nel naso, mentre nella bocca c'è un sensore che misura le distanze. Il felino "sente" di essere toccato grazie a sei sensori, sa camminare e correre con i suoi arti bionici, interagisce con il proprietario e con i giocattoli, risponde a una ventina di comandi e miagola in diversi modi.
Attraverso l'interazione, il gatto definisce la sua "personalità". Se gli si parla spesso, ad esempio, miagola più di frequente. Il comportamento del gatto può anche essere modificato dall'utente programmando la scheda Raspberry Pi che lo anima. Per quel che riguarda il prezzo, è di 650 euro su KickStarter.

sabato 28 dicembre 2019

Twitter: vietate le animazioni in png, possono causare epilessia

Parliamo del social network Twitter: tra le novità, ha deciso di bandire le immagini animate di tipo Png dalla piattaforma, dopo la scoperta che possono essere usate per provocare attacchi epilettici nelle persone fotosensibili. 
La scoperta è, infatti, avvenuta dopo un attacco condotto usando l'hashtag della Epilepsy Foundation americana, con alcuni post contenenti animazioni Png con effetti stroboscopici che possono appunto fare da 'interruttore' per le crisi. Da lì l'osservazione della presenza di un 'bug' sulla piattaforma che rende impossibile impedire l'esecuzione delle animazioni.
"Vogliamo che tutti abbiano una esperienza sicura su Twitter" ha dichiarato la compagnia sul proprio profilo "Le Apng sono divertenti, ma non obbediscono alle impostazioni sull'autoplay. La decisione è per la sicurezza delle persone con sensibilità al movimento e alle immagini stroboscopiche, incluse quelle con epilessia".

venerdì 27 dicembre 2019

Huawei: ricevuti 75 miliardi di dollari in aiuto dalla Cina

Novità in Cina: la Huawei ha ricevuto 75 miliardi di dollari in aiuti dallo stato durante l'ascesa che l'ha portata a essere il colosso delle telecomunicazioni mondiale. Sono stati, inoltre, ricevuti limitati e non materiali finanziamenti a sostegno della ricerca. 
A dichiararlo è stato il Wall Street Journal, secondo il quale 46 miliardi di dollari sono stati ricevuti sotto forma di prestiti e finanziamenti. Fra il 2008 e il 2018 Huawei ha risparmiato inoltre 25 miliardi di dollari di tasse grazie agli incentivi di Pechino per promuovere il settore.  

martedì 24 dicembre 2019

Huawei: a febbraio 2020 arriverà una versione migliorata del Mate X

Grandi novità per quel che riguarda la  telefonia mobile: a fine febbraio 2020, Huawei mostrerà una versione migliorata del Mate X, lo smartphone pieghevole che l'azienda cinese aveva svelato durante la scorsa edizione del Mobile World Congress di Barcellona. A dichiararlo è stato il Ceo della divisione consumer di Huawei, Richard Yu, parlando con la stampa francese nel quartier generale della società a Shenzhen.
Il Mate X arriverà in Europa con uno schermo più resistente, cerniera migliorata e processore più potente (il Kirin 990). Lo smartphone flessibile sarà commercializzato in Europa nel corso del primo trimestre 2020, ha aggiunto il Ceo, senza specificare se il dispositivo che arriverà nei negozi sarà il modello originale del Mate X, già lanciato in Cina, o la versione potenziata. Lo smartphone avrà sistema operativo Android 10 e i Huawei Mobile Services, cioè l'ecosistema di applicazioni alternativo a quello di Google.

lunedì 23 dicembre 2019

Instagram: nelle Storie arrivano i collage fotografici

Novità in arrivo nel social network Instagram: nelle Storie arrivano i collage fotografici. La app ha, infatti, introdotto una nuova funzione, chiamata Layout, che consente di combinare fino a un massimo di sei foto. La novità consente quindi di creare dei collage all'interno dell'applicazione, senza dover usare app esterne. E tra queste app esterne, che ora diventano inutili, ce n'è una della stessa Instagram, che si chiama proprio Layout.
Per creare un collage, ora basta selezionare la modalità Layout tra le opzioni proposte nelle storie. Qui si accede a varie forme di griglie in cui inserire i propri scatti. 

sabato 21 dicembre 2019

Rc auto online: nel 2019 polizze online in lieve aumento rispetto al 2018

Assicurare la nostra auto online quest'anno ci è costato un po' di più rispetto al precedente, anche se per fortuna nel 2020 potremo avvalerci della classe di merito RCA familiare, grazie al Decreto fiscale appena varato. 
L'Osservatorio SosTariffe.it ha rilevato infatti nel 2019 un incremento minimo (+ 6%) del costo della polizza base RC auto sottoscritta sul web, il cui prezzo medio sale di 33 euro, a fronte del 2018. Lo studio ha preso in esame oltre alla tutela base, anche le principali garanzie accessorie (dal soccorso stradale agli infortuni del conducente, passando per la Kasko e gli atti vandalici), facendo il punto sulle modifiche in termini di costi e diffusione nel corso dell’anno che volge al termine. 
L'indagine, condotta a dicembre 2019, ha preso le mosse da dati ricavati dai preventivi RC auto richiesti al comparatore negli ultimi dodici mesi. Questi ultimi sono stati forniti da compagnie assicurative dirette, cioè attive soprattutto su internet.

Garanzie RCA accessorie: le voci cresciute di più

Nel corso di un anno, dunque, il costo della polizza base è salito del 6%, crescendo di 33 euro. Se nel 2018 bastavano 556 euro in media per la garanzia di base, nel 2019 ne sono serviti invece 589. 
Anche le voci accessorie hanno subito degli aumenti, seppur moderati. In ordine di rincari, risente dell'aumento maggiore il soccorso stradale (+ 25%). Il suo costo, infatti, è salito da una media di 20 a 25 euro. Per un totale di 5 euro in più, che nel complesso si fanno sentire. 
Cresce un po' meno la garanzia furto e incendio (+ 23%) che da una media di 91 euro arriva a pesare sul costo complessivo della polizza per 112 euro, pari a 21 euro in più. 
Anche proteggere i cristalli nel 2019 ci è costato maggiormente (+20%): il costo medio di questa voce è schizzato infatti da 39 a 47 euro, con 8 euro di differenza. 
Ha dovuto aggiungere 6 euro invece, chi si è assicurato contro gli infortuni del conducente, passando da spendere 37 a 43 euro (rincaro del 16%). L'aumento generale si ripercuote anche sulla garanzia che copre il veicolo da danni legati agli eventi naturali. In questo caso si registra un incremento di 7 euro, da 57 a 64 euro totali (pari al 13% in più).

Garanzie accessorie: gli incrementi minori

Quasi impercettibile la differenza di prezzo per la garanzia “tutela legale”, che passa da 16 a 17 euro (10% in più). La Kasko, in un anno è cresciuta solo del 5%. Ma in proporzione il suo costo si attesta su ben 25 euro in più, passando da una media di 496 agli attuali 520 euro. Irrisorio anche l'aumento della garanzia atti vandalici, che cresce da  92 a 94 euro (solo il 2% in più). Non risentono di alcun aumento invece, le voci animali selvatici (ferma a 25 euro annui) e auto di cortesia (ci costa in media sempre solo 5 euro).

Animali selvatici e soccorso stradale: le tutele più gettonate 

Se invece ci concentriamo sotto il profilo della diffusione, quali sono le garanzie più richieste? 
Nel corso dell'anno che sta per concludersi, è curioso notare, si è registrato un brusco aumento per la tutela nei confronti dei danni da animali selvatici. Questa voce della polizza ha subito infatti un aumento di diffusione pari addirittura all'88%. Si tratta di una garanzia gettonata soprattutto da chi vive in montagna o nei pressi di parchi naturali in cui è facile incontrare fauna autoctona, come cervi o cinghiali.  
Sempre più sottoscritta anche la tutela Kasko (+ 63% di diffusione). Si tratta, com’è noto, di una polizza, che consente al contraente di ottenere in caso di sinistro un risarcimento del danno a prescindere dalla responsabilità. Anche se lui stesso causa un sinistro stradale.
Al terzo posto sul podio della maggiore diffusione troviamo il soccorso stradale (43% in più).  La garanzia accessoria prevede, 24 ore su 24 in Italia e all’estero, il traino dell’auto fino all’officina più vicina nel caso in cui, in seguito a un sinistro stradale, non sia più utilizzabile. Mentre nel 2018 sceglievano di avvalersene soltanto il 29% degli automobilisti, quest'anno se ne sono avvalsi molti di più (41%). Tra le garanzie la cui diffusione è cresciuta meno nel corso dell'ultimo anno troviamo invece a pari merito atti vandalici e auto di cortesia (+ 37%), seguite da furto e incendio (più 31%) e infine infortuni del conducente (più 29 %).

Come risparmiare sull’Rc auto con l’uso del comparatore

Per ricercare la Rc auto più conveniente per il nostro modello di veicolo, possiamo consultare il comparatore di SosTariffe.it, intuitivo e semplice da usare, grazie al quale sono stati rilevati i dati del presente osservatorio: https://www.sostariffe.it/assicurazioni/auto
Inoltre, grazie all’App di SosTariffe.it, scaricabile gratis per dispositivi Android e iOS, è possibile, oltre che individuare la polizza migliore per la propria auto, anche ottenere un comodo promemoria per ricordare le principali scadenze legate al veicolo. Inserendo i dati del proprio mezzo di trasporto nell’area “Memo” infatti, si riceverà un avviso in tempo utile per tenere a mente le rate delle polizze assicurative auto. Il promemoria vale anche per i termini di pagamento annuali del bollo e la scadenza della revisione, ed è indispensabile a evitare così odiosi sovrapprezzi per ritardo: https://www.sostariffe.it/app/

venerdì 20 dicembre 2019

Microsoft: nel 2020 addio a Windows 7 e Windows 10 Mobile

Grandi novità nel campo dell'informatica nel 2020. Andranno, infatti, in pensione due prodotti importanti di Microsoft: il vecchio sistema operativo per computer Windows 7, e il sistema operativo per smartphone Windows 10 Mobile, che rappresenta un fallimento dell'azienda di Redmond nel settore della telefonia.
Per quel che riguarda l'addio a Windows 10 Mobile era previsto per il 10 dicembre scorso, ma Microsoft ha deciso di prolungarne un po' la vita. I supporto al sistema operativo cesserà così il 14 gennaio prossimo, lo stesso giorno in cui scenderà la parola fine anche su Windows 7, nato nel 2009 e ormai obsoleto. Dal giorno successivo, gli utenti che ancora hanno Windows 7 vedranno comparire un messaggio a tutto schermo che li esorta a passare a Windows 10, e magari anche a cambiare pc in favore di uno più moderno.
Il 15 gennaio, inoltre, ci sarà un debutto in casa Microsoft: si tratta del nuovo browser Edge per navigare in rete.

giovedì 19 dicembre 2019

TikTok: in Italia pubblicati in media 236 video al minuto

Parliamo oggi del social network TikTok. Solo in Italia si pubblicano in media 236 video al minuto, con picchi durante l'ora di pranzo - 12:30 alle 14:00 - e la la sera dopo le 20. A renderlo noto è la stessa app, tirando un bilancio del 2019 tra trend, campagne sociali, canzoni e personaggi famosi.
Molto popolare tra i giovanissimi, l'app è un fenomeno recente. E' infatti stata fondata nel 2017, anno dell'acquisizione di Musical.ly, e lanciata nel 2018 come TikTok, nome con cui è ora conosciuta in 150 Paesi e 75 lingue.
TikTok è utilizzata anche da tantissimi personaggi del mondo dello spettacolo e non solo. L'applicazione, che consente di pubblicare brevi video anche usando canzoni come colonna sonora, ha visto trionfare tra i brani in italiano più utilizzati "Io e lei" di Vago, mentre tra gli stranieri il vincitore è "Pookie" di Aya Nakamura feat. Capo Plaza. 

mercoledì 18 dicembre 2019

Tecnologia: al via il controllo del traffico aereo dei droni, grazie al progetto JT Drone

TRENTO. Dal 1° luglio 2020 entrerà in vigore il regolamento EASA per il settore droni ad uso professionali e ricreativi. A lavorare sul controllo della presenza dei dispositivi in aria, in rispetto del regolamento, ci sta lavorando la startup trentina JT Drone, che ha dato il via alla sperimentazione e industrializzazione del nuovo sistema.
JT Drone si mette in gioco con il suo sistema di controllo del traffico aereo per droni, pensato nel 2015, ed oggi richiesto sia da Enac che da Easa grazie al nuovo regolamento europeo. Entro fine gennaio 2020 di fatto la sperimentazione sul campo del sistema innovativo sarà completata e si inizierà l'industrializzazione del prodotto.
Con questo sistema identificativo, brevettato, grazie alla normativa si potranno creare nuove possibilità di sviluppo per il settore lavorativo con i droni, aiutando anche chi non riesce ad oggi a controllare lo spazio aereo di questi dispositivi volanti.
Il fondatore della startup, Roberto Guarnati, sta portando avanti la sua missione credendo fortemente nel progetto: "Siamo come Davide contro Golia in questo settore, e viste le previsioni per il 2022 la nostra startup potrebbe fare la differenza" sostiene Guarnati.
"Negli ultimi mesi, abbiamo avuto incontri con diversi stati europei, presentando la nostra soluzione e ottenendo dei feedback positivi. Invece, in Italia, da parte di Enac non siamo stati ancora ascoltati ma già nel 2016 la nostra innovazione era stata presentata ad Enac e vi era stato un interesse per la sperimentazione sul campo pratico" continua ancora il fondatore dela JT Drone.
Diverse startup italiane, negli ultimi anni, hanno già avuto successo grazie a nuove idee arrivando a industrializzare il loro prodotto a livello mondiale, e questo è lo stesso obiettivo della JT Drone, il cui fondatore intende portare al successo l'innovazione tecnologica proposta dalla sua startup.
"Vogliamo rilanciare il Made in Italy dell'alta tecnologia. Abbiamo incontrato molti ostacoli sul nostro cammino, ma credendo in noi, e grazie ai nostri collaboratori, siamo arrivati ad un buon punto e crediamo di poter fare la differenza sia in Italia che in Europa nel settore dei droni" conclude Guarnati.
Il prossimo step sarà ora attendere la chiusura della sperimentazione sul campo, prevista per la fine di gennaio 2020, per poi iniziare l’industrializzazione del prodotto grazie ad alcune venture capital che stanno credendo nel progetto.
Per saperne di più sul progetto di JT Drone rimandiamo al sito internet www.jtdrone.com.

martedì 17 dicembre 2019

Nokia: dopo 30 anni arriva la smart tv

Grandi notizie in casa Nokia: dopo una trentina d'anni, sugli scaffali sta per tornare un televisore. A dichiararlo è la società indiana di e-commerce Flipkart, che si è aggiudicata la licenza per poter apporre l'iconico brand finlandese su una smart tv.
Il prodotto in questione è un televisore connesso da 55 pollici, con risoluzione Ultra HD e sistema operativo Android.
Sono in India, la smart tv costerà 42mila rupie, più di 500 euro. Flipkart, che sulla sua piattaforma di e-commerce conta 200 milioni di clienti registrati, ha affermato di avere in programma il lancio di altri televisori Nokia in futuro.
La prima smart tv a marchio Nokia arriva a trent'anni di distanza dai vecchi televisori a tubo catodico che l'azienda scandinava lanciò sul mercato negli anni Ottanta. 

lunedì 16 dicembre 2019

Google: l'Assistente diventerà anche interprete linguistico

Novità in casa Google: l'assistente diventerà l'interprete linguistico. La società ha, infatti, annunciato la disponibilità sui telefoni della sua "modalità interprete", che consente di chiedere all'assistente vocale di tradurre frasi in altre lingue in modo rapido, così da consentire un'interazione faccia a faccia tra due persone che parlano idiomi diversi.
La modalità traduttore, lanciata nel febbraio scorso ma soltanto su altoparlanti e schermi smart di Google, ora è in fase di distribuzione a livello mondiale sugli smartphone Android e sugli iPhone. Pensata per aiutare chi si trova in viaggio in Paesi stranieri, permette all'assistente vocale di Google di tradurre e parlare in 44 lingue, tra cui l'italiano.
Per utilizzare la nuova modalità, basta impartire un comando vocale a Google Assistant, ad esempio "Devi essere il mio interprete francese", "Aiutami a parlare spagnolo", "Traduci dal polacco all'olandese" o più semplicemente "Interprete cinese".

venerdì 13 dicembre 2019

WhatsApp: arrivano gli avvisi di chiamata

Novità per il social network WhatsApp: arrivano gli avvisi di chiamata. La novità arriva con un aggiornamento disponibile al momento solo per Android e include la funzione per le videochiamate. In pratica, se si è già impegnati in una telefonata e se ne riceve un'altra, un suono avviserà dando così la possibilità di scegliere se cambiare o meno interlocutore. Una possibilità già offerta dalla maggior parte degli operatori telefonici. L'avviso di chiamata su WhatsApp ha però una differenza: non consente di mettere in attesa la prima chiamata in favore di quella in arrivo. Si può solamente decidere se rifiutare o accettare la seconda chiamata. 
In questo caso il servizio di messaggistica istantanea chiuderà la telefonata in cui eravamo già impegnati invece di metterla in pausa.

giovedì 12 dicembre 2019

Google: l'intelligenza artificiale entra anche nella sveglia

Novità in casa Google: l'intelligenza artificiale entra anche nella sveglia. E' stato infatti reso noto di aver usato il machine learning, cioè l'apprendimento automatico, per elaborare suonerie in grado di adattarsi e cambiare in base a vari fattori, come il tempo e l'ora.
La novità si chiama "Impromptu" e debutta sulla Lenovo Smart Clock, una sveglia 'intelligente' dalle funzioni analoghe a uno smart speaker con l'assistente di Google integrato. Basato sulla tecnologia di machine learning sviluppata nell'ambito del progetto Magenta di Big G, Impromptu propone musiche per la sveglia diverse in base al meteo, alla temperatura e al momento della giornata.

martedì 10 dicembre 2019

Honor: in arrivo lo smartphone View30 che supporta le nuove reti 5G

Arrivano nuovi telefoni e la Honor ha svelato il suo primo smartphone che supporta le nuove reti 5G. In un evento a Pechino, il brand giovane di Huawei ha mostrato la serie View30, attesa in Italia nei primi mesi del 2020. Non è tuttavia ancora noto se il dispositivo avrà a bordo le app e i servizi di Google, a causa del bando imposto dal governo Usa. 
"Il V30 sarà lanciato in Europa a prescindere dalla disponibilità dei Google Mobile Services e con una versione open-source di Android" ha dichiarato durante la presentazione il presidente di Honor, George Zhao.
Per quel che riguarda gli smartphone View 30 e View 30 Pro, sono entrambi con un display da 6,57 pollici, tripla fotocamera posteriore con sensore principale da 40 megapixel targato Sony, e una doppia fotocamera frontale, da 32 e 8 megapixel. Il processore è il Kirin 990, supportato da 6 GB di Ram che salgono a 8 nel modello Pro, e fino a 128 GB di memoria interna.

lunedì 9 dicembre 2019

Censis: "Il 73,8% degli italiani ha sempre lo smartphone a portata di mano"

"Il 25,8% di chi possiede uno smartphone non esce di casa senza il caricabatteria al seguito. Oltre la metà (il 50,9%) controlla il telefono come primo gesto al mattino o l'ultima attività della sera prima di andare a dormire" ha dichiarato il Censis nel 53esimo Rapporto sulla situazione sociale del Paese che dimostrano come la diffusione su larga scala dei telefonini 'intelligenti' nell'arco di dieci anni abbia finito con il plasmare i nostri desideri e le nostre abitudini "Vero driver dell'innovazione digitale nel nostro Paese e responsabile del superamento del digital divide da parte di un'ampia fetta della società, lo smartphone ha giocato un ruolo da protagonista nella rivoluzione compiuta dal sistema dei media nell'ultima decina d'anni. Oggi rappresenta un oggetto di culto: l'icona della disintermediazione digitale. La percentuale degli utenti in Italia è passata da un timido 15% nel 2009 all'attuale 73,8%".

martedì 26 novembre 2019

Conte: "La rete non deve rimanere uno spazio estraneo alla regole"

"La rete non deve rimanere uno spazio estraneo alla regole e impenetrabile da parte dell'ordine giuridico: l'autoregolamentazione non basta, internet deve essere governato percorrendo non la strada inammissibile del controllo o peggio ancora della censura, bensì con regole e garanzie con le quali bilanciare adeguatamente due valori primari, la sicurezza e la libertà personale e la riservatezza dei dati personali" ha dichiarato il premier Giuseppe Conte nel corso del suo intervento all'inaugurazione dell'anno accademico della Scuola superiore di Polizia "Il cybercrime e il furto di dati rappresentano una minaccia persistente e immanente, che va pervenuta e contrastata nella realtà quotidiana. La tutela dei dati è il fondamento ineludibile della sicurezza individuale e collettiva. A minacce e attività criminali che viaggiano sulla rete e travalicano i confini nazionali, occorre contrapporre in modo convinto è coordinato un'altra rete, quella dei rapporti collaborativi, declinati all'insegna dell'efficacia e dell'immediatezza dei risultati. La minaccia cibernetica e gli effetti dirompenti della trasformazione digitale sulle organizzazioni pubbliche e private sul tessuto produttivo e sulla vita di ciascuno di noi, impone una revisione profonda della nozione stessa di sicurezza. La sicurezza nazionale è un bene costituzionale che gode di tutela prioritaria, un bene supremo e immateriale del quale si avverte sino in fondo l'importanza solo quando viene a mancare. Nonostante un calo generalizzato dei delitti negli ultimi dieci anni, c'è comunque un rilevante aumento della percezione di insicurezza da parte dei cittadini che è dovuto proprio all'incremento dei reati e degli attacchi nella sfera digitale. Non è dunque più procrastinabile la partecipazione degli operatori economici allo sforzo comune per garantire la sicurezza anche in ambito cyber. E questo perché, i pericoli originati dal e nel mondo virtuale possono poi velocemente propagarsi al mondo reale, comportando danni seri e duraturi".  

martedì 19 novembre 2019

Facebook diventa come Instagram: più foto nel flusso delle notizie

Novità in casa Facebook, il quale vorrebbe avvicinarsi sempre di più a Instagram: il social sta, infatti, testando una nuova funzione che renderebbe il suo flusso di notizie molto più concentrato sulle foto degli utenti. L'opzione, che si chiama Foto Popolari, è stata individuata dal sito TechCrunch che ha chiesto e ricevuto conferma dell'esperimento da un portavoce della società di Mark Zuckerberg.
Con l'opzione Foto popolari, invece di visualizzare il classico flusso di notizie, si vedrebbero soltanto foto e didascalie. La funzione si attiverebbe automaticamente quando si tocca una immagine per visualizzarla a schermo intero.
La novità dovrebbe essere accessibile da un'apposita sezione su Facebook. Il social network ha confermato a TechCrunch che ha eseguito un piccolo test a ottobre, che ora si è concluso, e porterà avanti altri esperimenti in futuro.

lunedì 18 novembre 2019

Tik Tok: l'app cinese guarda all'ecommerce

Novità per quel che riguarda l'app Tik Tok, la quale sta diventando sempre più popolare tra i giovanissimi. Infatti, questa, strizza l'occhio all'eCommerce come già hanno fatto Instagram e Snapchat. Stando a quanto racconta il Wall Street Journal, la società sta testando per pochi profili una nuova funzione dedicata allo shopping: nei loro contenuti gli utenti possono inserire un link che rimanda alla possibilità di fare acquisti a siti esterni.
"Stiamo sperimentando nuovi modi per migliorare l'esperienza dei nostri utenti. Vogliamo ispirare la creatività e aggiungere valore alla nostra comunità" ha dichiarato al sito TechCrunch un portavoce di ByteDance, la compagnia cinese che possiede l'applicazione.
Tik Tok, che ha da poco festeggiato il suo primo anno di presenza in Italia e sta iniziando ad attirare anche l'attenzione dei politici come Matteo Salvini, ha raggiunto nel mondo 1 miliardo di utenti. L'applicazione, che consente di fare brevi video con la musica, ha inglobato Mysical.ly in seguito ad una acquisizione ed è presente oggi in oltre 150 Paesi, tradotta in 75 lingue.

martedì 12 novembre 2019

Limite all'uso dei contanti. Quali carte convengono?

Il governo Conte 2 ha dichiarato guerra all'uso del contante. Le nuove misure del piano "Cashless", contenute nel Decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio, mirano a scoraggiare i consumatori dall'utilizzo delle banconote. Gli habitué di bancomat e carta di credito potranno partecipare da gennaio 2020 alla lotteria degli scontrini e ottenere altri premi estratti a sorte. È il momento perfetto dunque, per chi ancora non lo avesse fatto, per convertirsi all'uso delle carte di credito. Ma quali sono le più convenienti? L'ultima indagine SosTariffe.it ha analizzato le quattro principali tipologie di tessere elettroniche sul mercato.

Carta conto con iban: niente conto collegato e commissioni quasi a zero 

L'indagine si basa sulle condizioni contrattuali delle principali carte di credito disponibili sul mercato italiano a fine ottobre 2019, ed è stata condotta con l’ausilio dello strumento di comparazione carte di credito di SosTariffe.it.  
La carta conto con iban è la prima tipologia di card presa in esame dal report. Si tratta di un tipo di carta che non vincola il titolare all’attivazione di un conto corrente. Il vantaggio è proprio non dover accendere un deposito in un istituto di credito, ma avere comunque a disposizione un codice IBAN collegato alla card per fare bonifici o ricevere accrediti. 
Secondo lo studio, questo tipo di carte si attivano gratis, ma per mantenerle occorre versare un piccolo canone mensile di 5,18 euro. I titolari hanno la possibilità di effettuare circa 60 prelievi al mese gratuiti dagli ATM della banca. I successivi prelievi dagli sportelli della stessa o di altre banche italiane o europee costa in media 0,20 euro. Una commissione minima e molto conveniente. Diverso invece il discorso per i prelievi da ATM posti all'estero in paesi extracomunitari. In questo caso la commissione sarà pari al 5,20% della somma richiesta. Questo tipo di carta consente di prelevare ogni giorno circa 457 euro. 
In media ha un plafond di circa 24.167 euro. Commissioni gratuite  sui pagamenti tramite POS in Italia e nel resto del mondo. 

Carta revolving: spese dilazionate e commissioni alle stelle

Le carte a rate, chiamate anche carte revolving, consentono di rateizzare il saldo accumulato nel corso del mese. È un po’ come se l'istituto di credito, tramite la carta, prestasse una somma al cliente. Quest'ultimo, una volta spesa la cifra ottenuta, dovrà poi restituirla a rate con gli interessi. 
Per procurarci questo tipo di carta in media dovremo sostenere un costo di attivazione di 3,30. A cui si andranno ad aggiungere 4,01 euro di canone ogni mese. Purtroppo questa tipologia di tessera elettronica presenta commissioni elevate sul prelievo. 
Dopo i primi 90 prelievi gratuiti ogni mese dallo sportello ATM, infatti, le commissioni salgono. Prelevando all' ATM della nostra banca ci toccherà versare una commissione pari al 3,31% della somma richiesta. Percentuale che sale al 3,45% se lo sportello appartiene a un istituto di credito diverso. In vacanza in un paese Ue la percentuale sale ancora, schizzando al 3,61%. Se il viaggio, infine, è in un paese extra UE la commissione sarà alle stelle: in media il 5,15% dell'importo prelevato. Con le carte revolving ogni giorno si possono attingere in media 456 euro su un plafond complessivo di 10.156.  Per fortuna sono gratuite le commissioni per l'acquisto con il POS sia in Italia che nel resto d'Europa. Ma nei paesi extra UE il tasso di interesse sui pagamenti si aggira intorno all'1,35%.

Carta a saldo: prelievi costosi ma plafond versatile

La carta di credito a saldo in genere si abbina a un conto corrente bancario o postale di cui l’intestatario è titolare. Abbiamo a disposizione una cifra mensile da usare che viene detratta dal deposito abbinato senza interessi aggiuntivi entro la prima metà del mese successivo. Questo tipo di carta si attiva pagando 2,57 euro. A questa somma dobbiamo aggiungere un canone mensile medio di 6,30 euro.
I titolari di questo tipo di carta possono contare su 90 prelievi ATM gratuiti inclusi ogni mese. Dopodiché dovranno farsi carico di commissioni elevate su ciascun prelievo. 
Per chi attinge allo sportello della propria banca la commissione si aggira in media intorno al 3,31% della somma prelevata. Percentuale che lievita al 3,54% se l'ATM è di un altro istituto di credito. Si arriva al 3,65% quando si preleva all'estero nei paesi dell'Unione Europea. Mentre chi prova a prelevare in uno Stato al di fuori dell'Ue dovrà versare la bellezza del 5,10% di commissione su ciascun ritiro di denaro.
Il massimale giornaliero di prelievo è 607 euro, su un plafond medio complessivo molto ampio, pari a 26.489 euro. Quest'ultimo, spesso personalizzabile, offre vantaggi aggiuntivi rispetto agli altri tipi di tessere elettroniche. Si risparmia però sulle commissioni POS: sono gratuite per gli acquisti in Italia e in Europa. Mentre ammontano al 1,50% sei usciamo dall'Unione Europea.

Carta prepagata o ricaricabile: snella e svincolata dal conto corrente

Le carte prepagate sono strumenti di pagamento agili. Di solito sono indicate per un target giovanile. Uno dei loro principali vantaggi è che non devono essere necessariamente abbinate a un conto corrente. Si ricarica l'importo desiderato volta per volta, a seconda delle proprie necessità di spesa. Il loro costo di attivazione si aggira in media sui 5,57 euro. In compenso il canone mensile è quasi gratuito: 0,61 euro. Sono compresi 75 prelievi gratuiti ogni mese. Superata questa soglia bisognerà farsi carico di commissioni abbastanza elevate, ma tutto sommato convenienti. Ad esempio, pagherà 0,43 euro chi preleva allo sportello del proprio istituto. Mentre invece chi attinge dagli ATM di altre banche dovrà versare 1,88 euro di commissione. Un centesimo in meno, pari a 1,87 euro, per chi invece vuole prelevare all'estero in un Paese dell'Unione Europea. Se si è in viaggio fuori dall'Ue, invece le commissioni si aggirano in media intorno all'1,62% della somma prelevata oppure 4,18 euro a prelievo. 
Per le ricaricabili il massimale di prelievo giornaliero è pari a 567 euro, a fronte di un plafond di 11.316. Per fortuna le commissioni sugli acquisti tramite POS sono gratuite sia in Italia che nel resto d'Europa. Solo se si fa shopping in paesi non aderenti all'Ue si versa una commissione pari all 1,04% della spesa.
Per individuare la carta di pagamento più confacente alle nostre esigenze di spesa possiamo usare lo strumento di comparazione di SosTariffe.it (https://www.sostariffe.it/confronto-carte/) che permette di confrontare tutte le offerte disponibili sul mercato italiano al momento. Inoltre, grazie all’app SosTariffe.it per dispositivi mobili, scaricabile gratis da iOS e Android store, è possibile analizzare le condizioni di ciascuna card in pochi clic.

lunedì 11 novembre 2019

Jimmy Wales: "Nasce Wt Social focalizzato sulle notizie"

Novità nel campo dei social: è nato, in questi giorni, un social network chiamato Wt.social e focalizzato sulle notizie, che ha già raccolto 25mila utenti. L'idea è nata da Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia sempre schierato a favore della libertà della Rete.
"Mi sono reso conto che il problema delle fake news e della disinformazione ha molto a che fare con le piattaforme social" ha dichiarato Jimmy Wales dal suo profilo Twitter "Questa nuova piattaforma è una evoluzione di WikiTribune, sito fondato nel 2017 in cui giornalisti e volontari, in stile Wikipedia, scrivono notizie neutrali e verificate. Gli attuali social network si reggono su un modello di business legato alla pubblicità. Questo porta ad una dipendenza, a rimanere incollati ad un sito e ad essere trasportati in discorsi di odio e radicali, non nella cura del lato umano. Non venderemo mai i vostri dati, ci manterremo sulle donazioni per assicurare la protezione della privacy e che lo spazio social sia privo di annunci". 
Per iscriversi alla piattaforma bisogna registrarsi ed essere maggiori di 13 anni e le notizie possono essere pubblicate in qualsiasi lingua.

sabato 9 novembre 2019

Passione smartphone: Nomu S10 Pro

Parliamo oggi dello smartphone Nomu S10 Pro. E' questo un cellulare progettato per resistere a tutto, ideale per chi lavora all'aperto e deve contare su un dispositivo sempre funzionante.
Questo smartphone resiste in immersione a un metro di profondità e non si danneggia per cadute fino a un massimo di 1,5 metri.
Il design squadrato e spigoloso accentua le doti da "duro" del S10 Pro che, come si può intuire, si rivela un pò ingombrante e pesante.
Lo spessore di 1,4 centimetri non passa inosservato, ma contribuisce a renderlo ancora più solido. La batteria è un altro punto di forza: con i suoi 5000 mAh, possiamo ricaricarlo dopo due giorni, se usato moderatamente.
Il Nomu S10 Pro ha al suo interno un processore a quattro core Mediatech MTK6737 da 1,5 GHz che, insieme ai 3 GB di RAM, rendono l'esperienza d'uso scorrevole.
Il display è protetto da un rivestimento certificato Corning Gorilla Glass 3, necessario a rendere il vetro più resistente di quello montato su molti altri dispositivi simili. Il display da 5 pollici ha una risoluzione HD con una discreta luminosità. Lo spazio di archiviazione raggiunge i 32 GB, mentre le fotocamere sono da 8 e 2 Megapixel.
Per acquistare lo smartphone Nomu S10 Pro è possibile collegarsi al seguente link https://amzn.to/2VNyxnV.

venerdì 8 novembre 2019

WhatsApp: abilitato un migliore controllo sui gruppi

Novità nel social network WhatsApp: è stato abilitato un migliore controllo dei gruppi. Attraverso un aggiornamento, infatti, è disponibile una nuova voce all'interno del menu, sia per dispositivi iOS sia Android, che permette di scegliere manualmente a quali contatti precludere la possibilità di inserirci in un gruppo.
È possibile anche selezionare tutti i contatti in un colpo solo, in modo da impedire a tutti di aggiungerci ai gruppi senza un invito privato. Per accedere a questa voce basta andare nel menu, poi scegliere Impostazioni, Account, Privacy, Gruppi. A questo punto basta selezionare la voce "i miei contatti escluso..." per iniziare a scegliere chi non potrà più aggiungere il nostro contatto a eventuali gruppi.
Con questa funzionalità gli utenti avranno maggior controllo della propria privacy evitando così di finire in gruppi indesiderati.

giovedì 7 novembre 2019

Xiaomi: arriva in Italia il Mi Note 10 con la fotocamera da 108 megapixel

Novità in casa Xiaomi: sarà presentato a giorni il primo smartphone al mondo dotato di una quintupla fotocamera posteriore con un sensore principale da 108 megapixel, il più potente mai visto su un telefono. Il dispositivo si chiama Mi Note 10, e sarà commercializzato anche in Italia a partire dalla prossima settimana.
"Il 2019 è stato un anno incredibile per Xiaomi. Nel mondo abbiamo 279 milioni di utenti di smartphone attivi al mese e anche in Europa occidentale, dove siamo presenti da due anni, abbiamo raggiunto il quarto posto nella classifica delle vendite" ha dichiarato Sally Liu, head of regional marketing di Xiaomi. 
Per quel che riguarda il Mi Note 10, ha il corpo interamente in vetro e uno schermo Amoled curvo da 6,47 pollici con lettore d'impronte digitali integrato nel display e 'notch' a goccia', in cui è inserita la fotocamera frontale da 32 megapixel che serve anche per il riconoscimento facciale. Sulla scocca, oltre all'obiettivo principale da 108 megapixel sviluppato con Samsung, lo smartphone monta un teleobiettivo da 12 megapixel pensato per i ritratti (ha lunghezza focale di 50 mm) e uno da 5 megapixel per zoomare. C'è poi un ultra grandangolo da 20 megapixel e un obiettivo macro da 2 megapixel per scatti ravvicinati. Tra le altre caratteristiche, il jack per le cuffie una batteria molto capiente, da 5.260 mAh con ricarica veloce, che promette di fornire un'autonomia di oltre due giorni. Il processore è lo Snapdragon 730 G di Qualcomm; la Ram è da 6 GB e la memoria interna da 128GB. Il Mi Note 10 sarà disponibile in Italia dal 15 novembre nelle finiture Midnight black, Aurora Green e Glacier White a un prezzo di 600 euro. 

mercoledì 6 novembre 2019

Di Maio: "Sul 5G l'Italia ha la normativa più restrittiva d'Europa"

Foto Ansa
"Devo dire molto onestamente che dagli Usa non è mai arrivato un attacco sulla Via della Seta" ha dichiarato il ministro degli Esteri. Luigi Di Maio, incontrando i media italiani al Ciie di Shanghai "l'unica premura o preoccupazione che avevano gli Usa, e che avevamo anche noi, è sul 5G in generale. Su questo punto, devo dire che l'Italia ha la normativa più restrittiva d'Europa. Spero che sul 5G tutti i Paesi europei possano adeguarsi alla nostra normativa".

martedì 5 novembre 2019

Facebook: in arrivo la crittografia "end to end" sui messaggi vocali e video di Messenger

Novità in casa Facebook: si sta, infatti, testando la crittografia "end to end", un sistema per secretare i messaggi già presente su WhatsApp, sui messaggi vocali e video della chat Messenger che sarà completato agli inizi del 2020.
Per quel che riguarda la funzionalità, scovata dalla ricercatrice Jane Manchun Wong, sarebbe in fase di test e non ci sono indicazioni sul suo lancio ufficiale. A gennaio scorso il New York Times ha pubblicato una indiscrezione secondo cui tra i piani di Mark Zuckerberg c'era quello di unificare le sue app di messaggistica per integrare le funzioni di WhatsApp, Instagram e Messenger. Le tre app, tutte di proprietà di Facebook, continuerebbero ad essere separate ma per la prima volta sarebbe possibile scambiarsi messaggi da un'app all'altra. E sarebbe esteso a tutte, appunto, il sistema di crittografia 'end to end'. 

lunedì 4 novembre 2019

Telefonia: torna a crescere il mercato mondiale degli smartphone

Grandi notizie per la telefonia: il mercato mondiale degli smartphone è tornato a crescere per la prima volta in due anni. Nel terzo trimestre le consegne, secondo gli analisti di Canalys, sono infatti aumentate dell'1% a quota 352,4 milioni di unità. Gli esperti di Strategy Analytics quantificano l'incremento al 2%, a quota 366,3 milioni di pezzi.
Le due società di ricerca concordano nello stilare la classifica delle aziende, che vede come sempre al primo posto Samsung con consegne tra i 78,2 e i 78,9 milioni di unità, pari a un incremento stimato tra l'8 e l'11%.
Huawei si conferma medaglia d'argento e mette a segno la performance migliore, nonostante i problemi con il governo di Donald Trump. La compagnia cinese consegna tra i 66,7 e i 66,8 milioni di smartphone, con una crescita del 29%. Apple resta in terza posizione.

sabato 2 novembre 2019

Apple: nel 2020 saranno lanciati tre iPhone con il 5G

Una grande novità per Apple: nel 2020 saranno lanciati tre iPhone con a bordo il 5G. Questi avranno un design tutto nuovo, con possibile sensore di impronte digitali integrato nel display. E avrebbero prestazioni di rete elevate e una migliore efficienza energetica grazie al chip modem Qualcomm X55.
Sarà lanciato, inoltre, un iPhone economico entro i primi mesi del 2020.

venerdì 1 novembre 2019

Samsung: arriva il Galaxy Fold 2, lo smartphone che diventa quadrato

Novità in casa Samsung: arriva il Galaxy Fold 2, uno smartphone che si piega a metà diventando quadrato.
Per quel che riguarda il nuovo dispositivo, si chiude a conchiglia e assume le dimensioni compatte di un portamonete. 
"Questo nuovo fattore forma che stiamo esplorando non solo entrerà facilmente nelle vostre tasche, ma cambierà anche il modo in cui usate lo smartphone" ha dichiarato Hyesoon Jeong, a capo della ricerca e sviluppo di Samsung. 

giovedì 31 ottobre 2019

WhatsApp: su iOS e iPhone stop alle notifiche delle chat silenziate

Novità nel social WhatsApp: è stata, infatti, introdotta una novità gradita a chi ha silenziato le chat, sia singole sia di gruppo, e non vuole essere spinto a riaprire l'app per controllarle. Con un aggiornamento per la versione 2.19.110, per iOS e quindi per iPhone, la chat non mostrerà più i badge di notifica quando si ricevono nuovi messaggi in una qualsiasi chat in modalità silenziosa. 
Questa novità riguarda esclusivamente la versione iOS, mentre su Android è già possibile selezionare e deselezionare la spunta "Mostra notifiche" quando la modalità silenziosa viene attivata.

mercoledì 30 ottobre 2019

Google: arrivano grandi cambiamenti grazie all'Intelligenza Artificiale

Novità in casa Google: il motore di ricerca si appresta, infatti, a fare un grande cambiamento grazie all'Intelligenza Artificiale.
L'azienda di Mountain View ha avviato la sperimentazione negli Stati Uniti del software Bert, acronimo di Bidirectional Encoder Representations from Transformers: potrà analizzare una parola in relazione a tutte le altre presenti in una frase, in modo da avere una comprensione superiore del contesto in cui viene pronunciata. "Google interpreterà le ricerche dell'utente in modo meno letterale favorendo il significato generale di una frase" ha dichiarato Pandu Nayak, vice presidente di Google Search "E' il più grande passo in avanti degli ultimi cinque anni e uno dei nella storia della ricerca".

martedì 29 ottobre 2019

Apple: i possessori dell'iPhone 5 dovranno aggiornare il sistema operativo entro il 3 novembre 2019

Novità in casa Apple: i possessori dell'iPhone 5, il vecchio melafonino uscito sul mercato nel 2012, dovranno aggiornare il sistema operativo entro il 3 novembre, altrimenti non potranno più navigare in rete e accedere al negozio di applicazioni.Apple ha, infatti, inviato una notifica agli utenti interessati invitandoli a installare la versione 10.3.4 di iOS.
Entro il 3 novembre "l'iPhone 5 richiederà un aggiornamento per mantenere una localizzazione Gps accurata e per continuare a usare funzioni che richiedono data e ora corretti come l'App store, iCloud, l'email e la navigazione web" si legge nell'avviso, pubblicato anche sul sito di Apple.
La causa è "un problema di rollover riguardante l'ora del Gps, che ha iniziato a interessare i prodotti con Gps di altri produttori dal 6 aprile 2019. I dispositivi Apple interessati non subiranno gli effetti fino a poco prima delle ore 00:00 Utc del 3 novembre 2019" dichiara Apple. 

lunedì 28 ottobre 2019

Instagram: in via di conclusione l'occultamento dei like?

Grosse novità in arrivo per il social network Instagram. Stando ad alcune testimonianze emerse su Twitter, su Instagram potrebbe essersi avviata la conclusione dell'esperimento che ha portato ad occultare i Like onde favorire la libera creatività, attenuando così i fenomeni di competizione tra gli utenti.
La retromarcia sarebbe avvenuta poiché avrebbe messo in difficoltà le attività commerciali, come quelle di inserzionisti e influencer che, senza il riscontro dell’apprezzamento dei follower, avrebbero avuto più difficoltà a definire il successo delle proprie campagne.

sabato 26 ottobre 2019

Facebook: lanciata negli Stati Uniti la sezione "News"

Novità in casa Facebook: negli Stati Uniti è stata lanciata una nuova sezione dedicata alle notizie. Si chiama News e, al momento, è in fase di test su un gruppo di utenti, a cui fornirà notizie nazionali e locali in alcune aree metropolitane come New York e Los Angeles. 
Un team di giornalisti sceglierà le notizie del giorno da mettere in evidenza. Facebook ha lavorato al progetto per mesi. Questa novità arriva nel momento in cui lo stesso Facebook ha iniziato la lotta con le fake news.

venerdì 25 ottobre 2019

Huawei. Ken Hu: "Per lo sviluppo del 5G serve un contesto normativo favorevole"

"Per lo sviluppo del 5G serve un contesto normativo favorevole e diventa importante anche la collaborazione intersettoriale per accelerare la prossima fase della quinta generazione della tecnologia internet" ha dichiarato Ken Hu, Deputy Chairman di Huawei che ha delineato lo status dell’implementazione del 5G in tutto il mondo "Abbiamo fatto grandi progressi. Tuttavia, per sfruttare al meglio il potenziale offerto dal 5G, dobbiamo lavorare insieme per affrontare le prossime grandi sfide che ci attendono: spettro elettromagnetico, risorse per i siti e collaborazione intersettoriale. Il 5G non è solo un 4G più veloce, anzi. Avrà un impatto molto diverso sulle nostre vite, anche a livello industriale, per questo motivo dobbiamo adottare una nuova mentalità per guidarne con successo gli sviluppi futuri. Abbiamo ancora alcune sfide da affrontare in termini di competenze del settore verticale, use cases e sviluppo di casi aziendali. Per questo motivo dobbiamo innovare insieme. Solo adottando un approccio aperto possiamo lavorare fianco a fianco con i partner di settore per identificare le problematiche attuali e individuare ciò che funziona e cosa funziona meno. È così che sarà finalmente possibile sfruttare appieno il potenziale del 5G".

giovedì 24 ottobre 2019

Usa: è guerra agli influencer

Negli Stati Uniti, le autorità hanno dichiarato guerra agli influencer sui social media che si dipingono più popolari di quanto realmente sono a suon di falsi followers. La Federal Trade Commission ha multato, infatti, per 2.5 milioni di dollari, un uomo della Florida per la "vendita di falsi indicatori sull'influenza sui social media".
E ha accusato Sunday Riley, l'influencer titolare di un omonimo marchio di prodotti per la pelle, di postare recensioni false dei suoi prodotti su Sephora.com. 
"La disonestà online" ha dichiarato la Ftc "fa male a chi acquista, ma anche alle aziende che seguono le regole. Postare recensioni false su siti per lo shopping online o acquistare o vendere follower è illegale".

mercoledì 23 ottobre 2019

Passione smartphone: Samsung Galaxy A51

Parliamo oggi di uno smartphone che uscirà nella primavera del 2020: il Samsung Galaxy A51. Questo cellulare è identificato dalla sigla SM-A515F, secondo i benchmark adotta un chip Exynos 9611 (lo stesso di A50s) e Android 10 installato di serie. Geekbench ha rilevato 4GB di RAM, è probabile comunque che venga realizzata anche una versione con 6GB, come per i predecessori. Due le versioni attese, con 64 o 128GB di memoria, naturalmente espandibile tramite microSD.
Lo smartphone Samsung Galaxy A51 potrebbe essere equipaggiato con una fotocamera posteriore principale ad alta risoluzione, forse anche da 64 MP, andando ad attirare soprattutto i giovani.

martedì 22 ottobre 2019

Mercato libero luce e gas: con l’offerta giusta risparmi fino a 309 euro l’anno

Ottobre fa registrare un incremento delle tariffe per i consumatori ancora in regime di maggior tutela. L'Arera, l'Authority di regolazione per l’energia, reti e ambiente ha annunciato un rialzo in media del +2,6% sulle fatture della luce e del +3,9% sulle bollette del gas. Passare a un operatore del mercato libero in questo momento consente fino a 309 euro di risparmio per le famiglie, 212 per le coppie e 114 per i single. L'ultima indagine dell'Osservatorio SosTariffe.it ha calcolato quanto risparmia chi sceglie di approfittare delle migliori offerte del mercato libero.

Single: scegliere l’offerta giusta permette di mettere da parte da 29 a 114,50 euro

L'indagine SosTariffe.it, condotta a ottobre 2019 grazie al comparatore di offerte luce e gas, ha stimato quanto si può risparmiare con il passaggio alla migliore offerta del mercato libero. Sono stati presi in esame tre profili di consumo: il single, la coppia e la famiglia. 
Nel caso dei single, le famiglie cosiddette ‘monocomponente’, con un fabbisogno annuo di luce di 1400 kWh, le fatture, tenuto conto sia di luce che di gas, potrebbero alleggerirsi ogni anno di una cifra compresa tra 29 e 114,50 euro. Se ora un single in regime di maggior tutela spende in media 335 euro, con il passaggio al mercato libero potrebbe spenderne 305. In base alla tariffa selezionata, più o meno conveniente, potrebbe risparmiare dal 7 all’11%, pari a una cifra compresa tra 23 e 36.50 euro. 
Se teniamo conto del gas, ipotizzato un consumo annuo medio di 800 metri cubi, lo stesso single che nel mercato tutelato a oggi spende 619,79 euro, nel mercato libero ne spenderebbe 577,85. La scelta di un’offerta ad hoc permette di accantonare dall’1 al 12% che in termini di euro significano da 6 a 78 euro. 

Coppie, in due si risparmia di più: da 68 a 212 euro

Approfittando del mercato libero, il risparmio aumenta al crescere del numero dei componenti il nucleo.  Una coppia, ad esempio potrebbe arrivare a risparmiare nel complesso, per le bollette luce e gas, da 68,60 a 212 euro. Per la corrente elettrica, ad esempio, una coppia tipo con un fabbisogno annuo stimato di luce di 2700 kWh che oggi nel mercato tutelato spende ogni anno 577,15 euro in fatture, potrebbe  spenderne solo 516,21 passando al mercato libero. Con un risparmio dal 7,6 la 13,5% pari a una cifra compresa tra 44 e 78 euro, a seconda della compagnia scelta. 
Invece per il gas, tenuto conto di un consumo annuo stimato di 1200 metri cubi, i consumi calerebbero da 902,08 euro ogni dodici mesi a 822,79, che si traducono nella possibilità concreta di risparmiare dal 2,7 a 14,8%, cioè da 24 a 134 euro.

Alle famiglie conviene di più: risparmi da 126 a 309 euro

Il passaggio al mercato libero è in assoluto più vantaggioso per le famiglie con almeno tre componenti. Secondo lo studio possono arrivare a risparmiare, sommando le fatture di luce e gas, da 126,20 a 309,70 euro. Se oggi un nucleo tipo - con un consumo di energia stimato di 3900 kWh annui -  spende in media ogni anno 855,37  euro di corrente elettrica, ne ‘investirebbe’ solo 762,70 nel mercato libero, con un risparmio possibile che oscilla da 73 a 92 euro (dal 10,8% al 13,1%). 
Il report stima considerevoli risparmi anche per bollette del gas. Se oggi per un consumo annuo meteo di 1800 metri cubi comportano una spesa di 1328,20 euro, la stessa famiglia ne spenderebbe 1193,29 con un risparmio stimato da 53 a 217 euro (dal 4% al 16,3% in meno).

Come scegliere l'offerta su misura per le nostre esigenze  

Per la luce meglio optare per le offerte a prezzo bloccato, che consentono di mantenere fermo il prezzo dell'energia per un periodo prestabilito di 12 o 24 mesi. Per il gas invece, le tipologie di offerte più convenienti sono quelle non indicizzate dall'Authority, il cui prezzo viene calcolato partendo dal costo all'ingrosso del gas a cui il fornitore del mercato libero aggiunge un fisso al metro cubo. In ogni caso, se vogliamo ricercare i prezzi più bassi per le nostre esigenze di consumo, qualsiasi sia il nostro profilo di spesa luce e gas, ed eventualmente valutare il passaggio a un fornitore del mercato libero, possiamo utilizzare il comparatore di SosTariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati i dati di questa indagine. Inoltre, grazie all’applicazione SosTariffe.it per dispositivi mobili,scaricabile gratis da iOs e Android store, è agevole confrontare i prezzi delle offerte luce e gas ovunque ci troviamo in pochi clic. Ricercare i prezzi più bassi e tenere sotto controllo i consumi legati alle utenze domestiche diventerà un gioco da ragazzi. Grazie poi alla funzione "Scatta e risparmia", basta registrarsi e scattare una fotografia della propria bolletta di luce o gas tramite l'applicazione per ottenere in breve tempo una consulenza mirata al proprio profilo di consumo da parte degli esperti del comparatore. 

lunedì 21 ottobre 2019

Telefonia: in un anno complessivo aumento di 3 milioni di sim

Grandi notizie nella telefonia: a fine giugno si è registrato, nella rete mobile, un aumento complessivo su base annua di 3 milioni di sim.
Per quel che riguarda questo incremento, è dovuto alle sim Machine to Machine (M2M) pari a +4,3 milioni di unità, mentre quelle "solo voce" e "voce+dati" si sono ridotte di 1,3 milioni di unità. 
Tim si conferma leader (30,4%), seguita da Vodafone e Wind Tre con quote intorno al 29%. Il nuovo entrante Iliad, nel primo anno di attività, rappresenta il 3,7% del mercato.

sabato 19 ottobre 2019

Smartphone: arriva in Italia lo Xiaomi Mi 9 Lite

Novità nel mercato della telefonia italiana: arriva lo smartphone Xiaomi Mi 9 Lite al prezzo di 399,99 euro. Il prezzo si riferisce alla versione con 6GB di RAM e 128GB di memoria di archiviazione (espandibili a 256GB).
Xiaomi ha scelto Vodafone come partner per la commercializzazione: Mi 9 Lite sarà disponibile in tutti i Vodafone Store e presso le principali catene di distribuzione. In seguito sarà possibile acquistarlo anche sullo store online MIUI e nei Mi Store autorizzati.
Per quel che riguarda le sue caratteristiche, troviamo: il SoC Snapdragon 710, lo schermo da 6,39" FHD+ AMOLED e il comparto fotocamera comprendente il triplo modulo posteriore con sensore principale da 48 MegaPixel, abbinato ad un'ottica grandangolare con sensore da 8 MegaPixel e a un terzo modulo da 2 MegaPixel per il rilevamento della profondità di campo, la batteria da 4.030 mAh e la fotocamera anteriore da 25 MegaPixel. 

venerdì 18 ottobre 2019

Google: lanciata in Italia la funzionalità "Job Search"

Novità in casa Google: lanciata in Italia la funzionalità "Job Search" che permette a tutti di consultare offerte di lavoro, perfezionare i parametri di ricerca e inoltrare la propria candidatura. 
Per quel che riguarda il nuovo servizio, è attivo nel nostro paese grazie alla collaborazione con GEDI, Jobonline, Monster e Trovolavoro (RCS).
Chiunque cerca lavoro su Google vedrà gli annunci pubblicati da questi operatori, insieme a molti altri provenienti dal web. Per garantire che un numero sempre crescente di offerte risultino disponibili, sono state pubblicate le linee guida che spiegano come rendere un'offerta di lavoro visualizzabile gratuitamente in questa nuova funzionalità. 
"Nei paesi in cui il servizio è già stato attivato, inclusi Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Spagna, i partner locali hanno rilevato un impatto migliorativo dell'esperienza sul motore di ricerca, sia in termine di visite che di candidature qualificate. In alcuni casi il tasso di conversione rispetto alla ricerca organica è stato fino a 5 volte superiore" hanno dichiarato da Google.

giovedì 17 ottobre 2019

App: presentato in Vaticano "Click to Pray eRosary (per la Pace nel Mondo)"

Novità in Vaticano: è stato lanciata un'app riguardante un rosario digitale per pregare per la pace nel mondo che dimostra come "le moderne tecnologie possono essere di supporto alla preghiera".
E' stato, infatti, presentato in Vaticano "Click to Pray eRosary (per la Pace nel Mondo)": si tratta di un nuovo strumento elettronico, connesso ad un'app omonima, che permette di recitare la tradizionale preghiera mariana con modalità innovative e adatte ai più giovani. eRosary è un dispositivo interattivo che può essere utilizzato come bracciale e si attiva facendo il segno della croce.
L'app permette di accedere a un'audioguida, immagini esclusive e contenuti personalizzati sulla preghiera del rosario. Il dispositivo è costituito da dieci grani del rosario consecutivi, realizzati con ematite e agata nera e da una croce intelligente che memorizza tutti i dati connessi all'applicazione. Una volta attivato, l'utente ha la possibilità di scegliere tra pregare il rosario standard (tradizionale), un rosario contemplativo e diversi tipi di rosari tematici che saranno aggiornati ogni anno (di volta in volta per i giovani, per i migranti e i rifugiati, la Laudato si', le missioni, ecc.). Una volta che l'utente inizia a pregare, il rosario intelligente mostra la sua progressione mentre avanza sui diversi misteri e tiene traccia di ogni rosario pregato.
"Pensiamo di proporre una delle migliore tradizioni spirituali della Chiesa con le migliori tecnologie attuali" ha dichiarato il gesuita francese Frederic Fornos.

mercoledì 16 ottobre 2019

Mercato libero luce e gas: per sedurre i nuovi clienti bonus fino a 133 euro

Buoni acquisto, gift card, gadget e premi. Per invogliare i clienti ad effettuare il passaggio dal mercato tutelato a quello libero, le compagnie, di recente, hanno iniziato a proporre offerte luce e gas con una valanga di ricompense, regali e benefit aggiuntivi per chi aderisce. Ma di cosa si tratta e quanto valgono davvero gli incentivi proposti a chi sottoscrive un nuovo contratto? L'ultimo studio SosTariffe.it ha fatto il punto su quanto sono diffusi, quanto permettono di risparmiare rispetto al mercato di maggior tutela e quale sia il loro valore effettivo.

Tutti pazzi per  premi ad estrazione e sconti in bolletta

Soprattutto negli ultimi mesi, stanno aumentando le compagnie del mercato libero che "coccolano" i propri clienti con una miriade di vantaggi aggiuntivi. Le ricompense offerte dai fornitori sono di vari tipi, riconducibili a quattro, secondo lo studio SosTariffe.it condotto a ottobre 2019: sconti in bolletta, buoni regalo, ribassi sul prezzo della materia prima e premi a estrazione. 
Se consideriamo solo le tariffe della luce, tra gli incentivi più diffusi troviamo l'estrazione di premi (ricorrente nel 38% dei casi, rispetto alle tariffe prese in considerazione dall’indagine): è possibile ad esempio vincere una console di videogiochi o uno speaker a comandi vocali. Al secondo posto (con una diffusione del 31%) ci sono gli sconti speciali in bolletta che fanno altrettanto gola ai consumatori. A seguire (19% di diffusione) ci sono gli sconti sul costo dell'energia. Infine altri buoni regalo, di vario tipo: card da spendere online o nei negozi fisici, voucher per l'ingresso in strutture e attività sportive, gadget più o meno utili (offerti dal 13% delle tariffe).  Per le offerte del gas la situazione è in parte diversa. Il regalo più gettonato in assoluto (44%) è lo sconto in bolletta o sui consumi, seguito dall'estrazione di premi (33%). Sono pochissimi i fornitori di gas che allettano i nuovi clienti invece con buoni regalo generici (15%), e quasi nessuno con lo sconti sul prezzo del gas (7%), ad esempio per il primo anno di fornitura. 

Quanto si risparmia davvero? Da un minimo di 14 fino a 55 euro

L'indagine si è soffermata poi sulla media del risparmio che ciascun gruppo di tariffe consente di ottenere ai clienti che le sottoscrivono, preferendole rispetto al servizio di maggior tutela dell'Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
Cosa ne è emerso? Per quanto riguarda il servizio elettrico, le tariffe che propongono buoni regalo (i più rari) sono quelle che in termini economici consentono un maggiore risparmio medio annuo ottenibile. Si può arrivare a risparmiare cioè, anche fino a 55,86 euro. Risultano piuttosto vantaggiose in termini di risparmio anche le tariffe che propongono sconti in bolletta o sui consumi, consentendo un risparmio effettivo di 32,86 euro il primo anno, rispetto a quanto si sarebbe speso rimanendo nel mercato tutelato. È già di molto inferiore, solo 25,85 euro, il beneficio economico di cui possono usufruire coloro che optano per una tariffa della luce che offre sconti sul prezzo dell'energia. Infine, chi aderisce a un'offerta che propone l'estrazione di un premio risparmia soltanto 14,77 euro annui in media rispetto a quanto avrebbe speso sottoscrivendo l'offerta di maggior tutela dell'Arera.
Analizzando invece il risparmio di cui possono godere i clienti che passano al mercato libero del gas, notiamo alcune differenze significative. Spendono meno in assoluto, con un risparmio pari a 27,61 euro, coloro che optano per le tariffe con sconti effettuati sulla fattura. Se la cavano egregiamente, mettendo da parte ogni anno 19,67 euro, anche i consumatori che sottoscrivono offerte che propongono buoni regalo. Mentre invece non registra alcun risparmio chi approfitta di tariffe del gas che propongono sconti sul prezzo della materia prima o estrazione di premi.

Bonus dal valore crescente: da 14 a 133 euro in media per ciascuno  

L'osservatorio SosTariffe.it infine, si è soffermato sul valore economico medio di ogni singolo premio. Quanto valgono davvero le ricompense offerte dalle compagnie? 
Se teniamo conto solo delle tariffe energetiche, i bonus si rivelano piuttosto generosi. Si parte da un minimo di 27, 90 euro di valore per gli sconti in bolletta. Più ricchi ancora i buoni regalo, dal valore medio di 41,25 euro. A seguire troviamo gli sconti sul prezzo dell'energia che in media si attestano sui 47,83 euro. Infine la ricompensa in assoluto più lussuosa: gli ambiti premi ad estrazione, del valore medio di 133,33 euro. Non tutti ovviamente avranno diritto al vantaggio, ma soltanto gli estratti appunto, baciati dalla fortuna. 
Anche per il gas, la "classifica" di valore dei premi è grossomodo la stessa. Si parte dagli sconti in bolletta, che si attestano in media attorno a un valore di 30,40 euro, a seguire ci sono i buoni regalo, con un valore di 51, 25 euro. Infine gli sconti sul prezzo del gas, che valgono in media 85,50 euro, e i premi ad estrazione, anche in questo caso del valore di 133,33 euro.
"È interessante notare che alcuni gift, come buoni spesa o sconti in fattura, rappresentano un valido incentivo per i consumatori che vogliano sottoscrivere un nuovo contratto nel mercato libero. Il premio infatti può raddoppiare il suo valore se si attiva sia la parte energia che la parte gas di una stessa offerta bi-fuel, traducendosi, in alcuni casi, in una valida opportunità di risparmio" spiega Alessandro Voci, responsabile ufficio studi SosTariffe.it.
Se vogliamo ricercare i prezzi più bassi per le nostre esigenze di consumo, qualsiasi sia il nostro profilo di spesa luce e gas, ed eventualmente valutare il passaggio a un fornitore del mercato libero, possiamo utilizzare il comparatore di SosTariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati alcuni dati di questa indagine. Inoltre, grazie all’app SosTariffe.it  per dispositivi mobili,scaricabile gratis da iOs e Android store, è agevole confrontare i prezzi delle offerte luce e gas ovunque ci troviamo in pochi clic. Ricercare i prezzi più bassi e tenere sotto controllo i consumi legati alle utenze domestiche diventerà un gioco da ragazzi. Grazie poi alla funzione "Scatta e risparmia", basta registrarsi e scattare una fotografia della propria bolletta di luce o gas tramite l'applicazione per ottenere in breve tempo una consulenza mirata al proprio profilo di consumo da parte degli esperti del comparatore. 

martedì 15 ottobre 2019

Tecnologia: nasce la prima canzone al mondo realizzata con l’intelligenza artificiale

È nata la prima canzone al mondo realizzata completamente dall’intelligenza artificiale. La scoperta è opera del team del Sidi, Swiss Institute for Disruptive Innovation, che è riuscito a dimostrare come oggi sia possibile utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per comporre, arrangiare ed eseguire un brano musicale inedito, partendo da zero e inviando un solo input al sistema, cioè il genere desiderato del brano.
Non si tratta solo di un esercizio di tecnica informatica, quello a cui il team di ricerca svizzero sta lavorando, ma potrebbe essere l’inizio di un nuovo approccio allo show business musicale.
Nella pratica il team del SIDI ha simulato la connessione di diversi moduli open source e proprietari con funzioni specifiche, creando un sistema “chiuso” in grado di generare autonomamente un brano. A questo processo ha applicato un sistema di deep learning, cioè apprendimento profondo, che attraverso cicli di rinforzo, riesce a migliorare costantemente il risultato in funzione del feedback dell’ascoltatore.
Per saperne qualcosa di più su questa rivoluzionaria scoperta abbiamo intervistato Pietro Veragouth, ideatore e coordinatore del progetto.

Sig. Veragouth, qual è lo scopo di questo progetto?

In realtà si tratta del primo passo, comunque necessario, per lo sviluppo di un sistema completamente autonomo capace di comporre ed eseguire musica iper-personalizzata in grado di piacere, nel vero senso della parola, a chiunque.

Una "macchina" che sa fare questo, ma è possibile?

Nella prima fase abbiamo messo insieme i pezzi necessari per fare in modo che il sistema crei dal nulla una canzone e ne migliori il risultato. Si tratta di un processo circolare che ha però un limite intrinseco: il fatto che un brano non può essere oggettivamente e universalmente bello. Al sistema possono quindi essere forniti parametri generali all’interno di ranges piuttosto ampi. Componendo musica per hobby, mi rendo conto di quanto una piccola variazione possa stravolgere il risultato. A ciò vanno aggiunte tutta una serie di considerazioni che vanno oltre la capacità di generare una sequenza di suoni armoniosi, e che sono di ordine psicologico e culturale ma anche legati a fattori quali l’esperienza musicale pregressa e i diversi condizionamenti che predispongono l’ascoltatore.

Può spiegare il concetto con parole semplici?

Quando ascoltiamo musica, nel nostro cervello si scatenano diverse reazioni chimiche. Nel momento in cui uno specifico segmento di un brano ci procura una sensazione di piacere significa che è stata prodotta, in particolare, dopamina. Attraverso la risonanza magnetica funzionale oppure -ma ha un grado di risoluzione inferiore- con un elettroencefalografo, possiamo misurare questa attività in tempo reale e determinare quale parte del brano ha indotto, sia a livello conscio che inconscio, il rilascio del neurotrasmettitore, in quale area del cervello e in quale entità.
Alla stessa stregua di una frase in un testo, la stessa identica sequenza di note la possiamo trovare in migliaia di canzoni diverse, eppure non producono in noi nessun effetto. Questo perché la sensazione di piacere, come accade per lo starnuto o l’orgasmo, si sviluppa sostanzialmente in due fasi: la prima genera tensione, che in realtà è uno stato addirittura di fastidio crescente, seguito da quello liberatorio che, appunto, induce la produzione di dopamina e la sensazione di piacere. Come dicevo prima, tuttavia, ci sono altri fattori che influenzano questo processo, come per esempio la fama dell’artista, il fatto che il brano piaccia a qualcuno che noi consideriamo un opinion leader, la connessione di una sequenza di suoni a un ricordo inconscio precedentemente fissato nelle sinapsi e così via.
Gli obiettivi che ci siamo prefissati per la seconda fase di questo progetto sono due: il primo è dimostrare che, applicando questo tipo di analisi al sistema realizzato, sia possibile creare musica virtualmente perfetta per ogni singolo ascoltatore. Il secondo è invece quello di “aprire” il sistema verso l’esterno, permettendo a utenti generici o selezionati di collaborare al miglioramento del brano. Questo è possibile perché gli utenti potranno dare il loro feedback attraverso la rete seguendo un protocollo particolare che stiamo perfezionando.

Ma se il brano è creato dal computer e migliorato dagli utenti, chi è l’autore? e chi ne deterrà la proprietà?

In effetti è una questione importante sulla quale ci siamo chinati. Se una canzone viene messa in rete anche solo allo scopo di testarne la bontà, si corre il rischio che essa venga volontariamente o anche involontariamente “rubata” (molti pezzi rimangono nella memoria di un artista che, inconsapevolmente, pensa di esserne stato il vero autore). L’ipotesi di utilizzare i tradizionali sistemi di certificazione all’interno di un processo circolare come quello che ho descritto in precedenza, sarebbe impraticabile. Da qui l’idea di utilizzare la blockchain. In questo modo, nel momento stesso in cui viene concepito il brano (o migliorato), esso viene associato a una “prova d’esistenza” assolutamente inalterabile. L’attribuzione della paternità del brano spetterà dunque all’autore iniziale (o colui che semplicemente avvia il processo) che potrà opzionalmente accreditare l’opera agli altri contributori e stabilire la licenza d’uso ad esempio adottando uno dei modelli previsti dalle creative commons.

Cosa possiamo aspettarci in futuro?

Ciò che in realtà stiamo realizzando è una sorta di ecosistema che abbraccia anche altre tecnologie, come gli ologrammi e la realtà virtuale. Con l’ausilio di un proiettore olografico (una tecnologia su cui lavoriamo da alcuni anni e per la quale deteniamo due brevetti), è infatti possibile riprodurre sul palco un cantante o un’intera band e realizzare un concerto del tutto simile a uno reale, un’innovazione che è già una realtà di successo in molti paesi asiatici. Sul fronte della realtà virtuale, che si presenta come un megatrend di enormi dimensioni, stiamo sviluppando un modulo per la generazione, sempre sul modello precedente, di performer virtuali che, grazie all’AI, sono in grado di cantare, ballare, rilasciare interviste e interagire con i propri fan.

Non è una realtà esageratamente virtuale quella che prospetta?

So che può sembrare eccessivo ma, se devo essere sincero, le probabilità che ciò non si concretizzi, magari in termini un po’ diversi, ritengo che siano estremamente basse. È solo una questione di tempo, non molto. Chi è immerso nell’innovazione ed è a contatto con le nuove generazioni deve solo fare due più due. Per fare un raffronto storico potremmo rapportare il grammofono alla realtà virtuale (con l’avvento del grammofono si è completamente spersonalizzato il rapporto esecutore-ascoltatore) e il sintetizzatore degli anni ’80 all’intelligenza artificiale. Sintetizzatore che ha rimpiazzato quasi completamente la figura del musicista e ha reso infinita la gamma dei suoni ed effetti sonori.

Per ascoltare la prima canzone al mondo realizzata con intelligenza artificiale è possibile vedere il video sottostante.